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ISBN 978-88-6954

per
Giuseppe Aloisi



vedi anche su avolesi.it

CopertinaNovita' in libreriaIN LIBRERIA DALL'1 DICEMBRE 2010

Giuseppe Aloisi
Emozioni di un navigante
2010, 8°, pp. 152, € 13,00
ISBN 978-88-96071-35-9
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Nel libro di Giuseppe Aloisi la storia di un uomo
che alla fine della sua carriera di professore
ripensa alla precedente esperienza di navigante in giro per il mondo

Aloisi[...]Riparto da zero, dal primo giorno in cui lasciai Avola per iniziare la grande avventura del mare; ora dopo ora ripercorro i miei quindici anni di navigazione, compresi i mesi del servizio militare effettuato a bordo del naviglio da guerra e, come per il primo imbarco, mi scappa qualche lacrima ma non è la stessa di quando a vent'anni iniziai la mia vita di navigante, lasciando casa, la ragazza, i genitori; quelle di oggi sono le lacrime di un deluso, di chi vorrebbe tornare indietro, di chi vorrebbe rivivere tutto il suo passato, compresi i giorni neri, quelli nei quali bisognava stringere i denti e battere il forte desiderio di tornarsene a casa e piantare tutto. Ahimè! Non è più possibile. Posso, però, consolarmi ripassando la mia vita passata della quale non rinnego un solo minuto, ripartendo proprio dall'inizio quando, dopo il servizio militare, il mare mi chiamò per farmi uomo, per regalarmi le più belle emozioni e soddisfazioni della mia vita, per mettere a dura prova la mia volontà e la mia perseveranza, con grandi sacrifici, sofferenze e, spesso, momenti di disperazione...
Nella prima settimana di aprile giunse il tanto atteso telegramma. Emozionato, lo guardai con le mani tremanti e vidi che proveniva dalla Società di Navigazione Helios, appartenente al gruppo Lauro, con sede a Palermo. Lo aprii e lessi la mia convocazione per imbarcare sulla moto cisterna Raffaele Cafiero.
Ricordo mia madre: la gioia di tale evento fu offuscata dalle sue lacrime di mamma; il suo unico figlio stava per lasciarla e stava per affrontare l’ignoto; il suo “bambino” stava per entrare in un mondo sconosciuto del quale ella ne ignorava tutti gli aspetti.
Il 13 di aprile del 1966 iniziò la grande avventura. Mi dovevo trovare a Palermo, secondo le istruzioni del telegramma, presso l’agenzia marittima di via Roma, alle ore nove del 14 aprile. Le vie di comunicazione, all’epoca, non è che fossero brillanti; da Avola a Palermo ci sono meno di trecento chilometri e, in auto, il percorso si completa, oggi, in meno di tre ore. Invece, per poter essere a Palermo alle nove del mattino, sono partito da Avola, la sera precedente, alle ore ventitré con una automotrice che, via Ragusa e Caltanissetta, arrivava alle ore otto del mattino a Palermo.
Dopo una nottata insonne, la prima della serie, giunsi nel capoluogo siciliano e, per mia fortuna, via Roma si trovava proprio di fronte alla stazione ferroviaria. Bisogna considerare che, pur avendo prestato servizio militare, rimanevo comunque un ragazzino sotto i venti anni, in cerca di lavoro, alla scoperta di un mondo completamente nuovo e con tanti punti interrogativi sul mio futuro.
Avevo lasciato ad Avola una madre distrutta dal dolore nel vedere il suo unico figlio lasciare la casa natia. Va considerato che non solo ero l’unico figlio in assoluto, per i miei genitori, ma che ero nato ben diciotto anni dopo il matrimonio, quando oramai i miei non ci credevano più. È chiaro che, bisognosi o meno, avevano fatto di tutto per farmi contento, a costo di grandi sacrifici. E poi, c’era anche la fidanzatina che avevo lasciato in stazione ad Avola, con qualche lacrima, una recente conquista dopo lunghi anni di corteggiamento; un amore nato sul treno per Siracusa, fra studenti, ed una fatica, per me, lunga almeno quattro anni. Alle nove in punto ero all’interno dell’agenzia marittima. Dopo avermi controllato il libretto di navigazione, la visita medica aggiornata in data recente e i documenti personali, l’impiegato mi consegnò quelli di destinazione, biglietto del treno compreso, mi augurò buon viaggio e mi comunicò la città da raggiungere: Amburgo, Germania. Nel pomeriggio dello stesso giorno, dalla stazione di Palermo, dopo aver ritirato il bagaglio dal deposito, ripartivo alla volta di Roma, con destinazione Amburgo.
Il mattino successivo, dopo la seconda nottata passata in bianco, arrivai a Roma, e dopo aver trasbordato i bagagli su un altro convoglio, dopo qualche ora, partii alla volta della Germania.
Durante la terza nottata di viaggio, oramai esausto, la stanchezza ebbe il sopravvento sulle preoccupazioni e sull’ansia e, con i piedi e le caviglie indolenzite, mi addormentai dopo aver espletato i controlli alla frontiera italiana. Cominciava ad albeggiare, quando aprii gli occhi. Con uno stupore incredibile, vidi un paesaggio tutto bianco, natalizio, di un bianco che non avevo mai visto in vita mia. Da piccolo, ero stato una sola volta sull’Etna a vedere il suo manto nevoso ma non aveva nulla a che vedere con le immagini che mi scorrevano davanti ad alta velocità: la campagna, gli alberi e persino il cielo erano bianchi e sul finestrino del treno fiocchi di neve si attaccavano per poi dissolversi in pochi secondi. Un senso di terrore mi assalì guardandomi: ero partito dalla Sicilia, a metà aprile, con un clima molto mite, da primavera avanzata, e vicino ai valori termici dell’estate; quindi, il mio abbigliamento pesante stava compresso nella valigia mentre io sfoggiavo una camicia a maniche corte. Non me la sentii di aprire la valigia per cambiarmi gli abiti, anche perché c’erano altre persone nello scompartimento, e aspettai di arrivare alla stazione di Amburgo. Nella tarda mattinata il treno fermò la sua corsa sui binari della città tedesca. Scesi a terra e notai che si stava bene perché la stazione era riscaldata ma notai anche, con terrore, che nessuno mi stava aspettando e che non sapevo cosa fare.
Decisi di uscire dalla stazione anche se mi pentii immediatamente del mio gesto: fuori faceva un freddo polare, almeno per il sottoscritto che non aveva mai visto scendere il termometro, di giorno, sotto i quindici gradi, e la mia presenza con le maniche corte destava ilarità in tutti i passanti che sicuramente mi giudicavano un folle.
Cambiai le poche lire italiane che avevo in tasca in marchi, presso il più vicino sportello cambi, mi comprai un panino con i wurstel e mi avvicinai al primo taxi mostrandogli la lettera di accompagnamento che dovevo presentare all’agenzia sulla busta della quale c’era segnato l’indirizzo ed il nome dell’Agenzia. Il tassista mi guardò con aria di compassione e prendendo un calendario, indicandomi la data, mi fece chiaramente capire che il sabato, era segnato in rosso e che ciò significava la chiusura di tutti gli uffici, agenzia compresa.
Ero incredulo, non sapevo cosa fare, volevo piangere ed ero privo anche di sufficiente denaro per intraprendere una qualsiasi iniziativa. Poi mi convinsi che l’agenzia non aveva potuto non sapere del mio arrivo e dissi all’autista di portarmi lo stesso all’indirizzo segnato sulla busta, sicuro di trovare aperto.

Cap. di L. C. Prof. Giuseppe ALOISI (Avola 20 agosto 1944)

Diplomato dall'Istituto tecnico nautico di Siracusa nell'anno scolastico 1962/'63; congedato, per fine ferma, dalla Marina Militare, il 21/12/1965, col grado di sergente radarista; imbarcato sulle navi della marina mercantile il 17/4/1966 in qualità di Allievo Ufficiale di Coperta; promosso 3° Ufficiale di coperta l'1/03/1968; promosso 2° Ufficiale di coperta il 21/11/1969; promosso 1° Ufficiale di coperta il 15/02/1972; nominato Capitano di Lungo Corso il 19/10/1978; insegnante supplente di Arte Navale, costruzione navale ed elementi di Teoria della nave, presso l'Istituto Nautico di Siracusa, a partire dall'1/9/1979; abilitato all'insegnamento di Navigazione, Arte navale ed elementi di costruzione, con esame sostenuto a Roma il 7/5/1983; ex Insegnante di ruolo, presso l'Istituto Nautico di Siracusa, di Navigazione, Meteorologia, Teoria eTecnica dei trasporti marittimi, Sicurezza e teoria della nave fino al 2003; giornalista iscritto all'ordine nazionale dei giornalisti pubblicisti dall'8/10/1993; ex Collaboratore e corrispondente da Avola per il quotidiano La Gazzetta del Sud di Messina; ex Presidente dell'associazione sportiva Polisportiva Città di Avola dal 1987 al 2001; Presidente della Società Operaia Libertà &Lavoro di Avola; già direttore della rivista Buone Notizie; già vicepresidente della sezione Confesercenti di Avola; ex Responsabile della formazione degli equipaggi per la Guardia Costiera Ausiliaria di Siracusa; ex Membro di commissione per esami di patenti per la navigazione.

 

copertinaCollana MNEMEacquistaMneme, Mnemòsine (… diva del cor maestra e della mente // e del caro pensiero custode e madre. Monti, Musogonia, 25 e segg.), la ricordanza, la memoria in lotta perenne nel nostro tempo, tra il dimenticare di ricordare e il ricordare di non dimenticare, mai.

  1. Giovanni Stella, Le Sirene e l’Isola, 1998, 8°, pp. 104, 13,00 – ISBN 978-88-6954-100-1
  2. Sebastiano Burgaretta, I fatti di Avola, 2008, 8°, pp. 142, 15,00 – ISBN 978-88-96071-08-3
  3. Antonino Caldarella, Santa Venera, 1983, 8°, pp. 120 – Esaurito
  4. Giuseppe Schirinà, La chiusa di Carlo, 1984, 8°, pp. 288,  12,00 – ISBN 978-88-6954-198-8
  5. Giuseppe Schirinà, Antinferno, 1989, 8°, pp. 160, 10,00 – Esaurito
  6. Sebastiano Burgaretta, L’opera dell’uomo a Cava Grande del Cassibile, 1992, 8°, pp. 240, ill.,  25,00 – ISBN 978-88-96071-31-1
  7. Giovanni Stella, Sicilia terra mia, 1995, 4°, pp. 8 – Esaurito
  8. Giuseppe Schirinà, Nina, 1996, 8°, pp. 154,  13,00 – ISBN 978-88-6954-200-8
  9. Giovanni Stella, Gesualdo Bufalino vivo, 1996, 8°, pp. 11 – Esaurito
  10. Carmelo Giannone, Bbummi su…nun ti scantàri, 2000, 8°, pp. 128, ill. –Esaurito
  11. Sebastiano Burgaretta, Di Spagna e di Sicilia, 2001, 8°, pp. 208,  14,00 – ISBN 978-88-6954-099-8
  12. Giovanni Stella, Amici cari, 2000, 8°, pp. 120, ill.  13,00 – ISBN 978-88-6954-103-2
  13. Sebastiano Martorana, Ricordi di un tempo che fu, 2000, 8º, pp. 120 – Esaurito
  14. Nello Lupo, Don Lorenzo Milani prete e maestro, 2001, 8º, pp. 208, ill. – Esaurito
  15. Giovanni Stella, Il rigattiere e l'avventore, 2002, 8°, pp. 192, 13,00 – ISBN 978-88-6954-102-5
  16. Benito Marziano, Don Agostino Salvìa e altri racconti, 2002, 8°, pp. 112 – Esaurito
  17. Salvatore Di Pietro, I perché del nostro dialetto. Storia linguistica e sociale della Sicilia, 2006, 8°, pp. 208,18,00 – ISBN 978-88-98381-93-7
  18. Italico L. Troja, Alessandro Patti. Un esiliato di Weimar che perdette il suo cuore ad Heidelberg, 2007, 8°, pp. 80, € 12,00 – ISBN 978-88-6954-197-1
  19. Fernando Buscemi, Storia della Rebetika, 2006, 8°, pp. 128 – Esaurito
  20. AA.VV., Da Versi a Nina. Note di critica letteraria, 2006, 8°, pp. 164, 10,00 – ISBN 978-88-6954-199-5
  21. Salvatore Di Pietro, Nella valle dell’ozio – Racconti, 2008, 8°, pp. 176, 13,00 – ISBN 978-88-98381-93-7
  22. Italico L. Troja, La mia “prima etade”, 2010, 8°, 15,00 – ISBN 978-88-96071-23-6
  23. Corrado Zuppardo, Memoriale di un siciliano emigrato a Milano, 2010, 16°, pp. 96, 9,00 – ISBN 978-88-96071-28-1
  24. Giuseppe M. Conte, La melagrana ossia la disegualità, 2008, 8°, pp. 144, € 13,00 – ISBN 978-88-96071-07-6
  25. Benito Marziano, Juliette cara – Romanzo, 2009, 8°, pp. 160 – ISBN 978-88-96071-10-6 – Esaurito
  26. Cetty Stella, Dalla città reale alla città ideale – La città di Avola dopo il terremoto del 1693, 2016, 8°, pp. 48 – ISBN 978-88-6954-107-0 – Esaurito
  27. Nino Muccio, L'Ammiraglio e l'America, 2008, 8°, pp. 368, 25,00 – ISBN 978-88-96071-09-0
  28. Vincenzo Fiaschitello, Lo strano caso dell’abbazia e altri racconti, 2017, 8°, pp. 112, 13,00 – ISBN 978-88-6954-148-3
  29. Fulvio Maiello, Il crepuscolo della nobiltà, 2010, 8°, pp. 128, 13,00 – ISBN 978-88-96071-26-7
  30. Salvatore Salemi, La vita e l'opera di Teocrito Di Giorgio, 2017, 8°, pp. 80, 10,00 – ISBN 978-88-6954-147-6
  31. Giovanni Manna, Ombre di felicità, 2011, 8°, pp. 112, 12,00 – ISBN 978-88-96071-42-7
  32. Mauro Giarrizzo, La legislazione scolastica nel Regno d'Italia e la situazione nella provincia di Noto, 2011, 8°, pp. 200, 18,00 – ISBN 978-88-96071-32-8
  33. Autori Vari, Antologia Inchiostro e Anima 2010/2011 – Poesia, Teatro, Cinema in memoria di Antonio Caldarella, 2011, 8°, pp. 152 – ISBN 978-88-96071-02-1 – Esaurito
  34. Giuseppe Aloisi, Memorie di un navigante, 2010, 8°, pp. 152, ill., 13,00 – ISBN 978-88-96071-35-9
  35. Benito Marziano, Randagi – Sei racconti, 2011, 8°, pp. 88 – ISBN 978-88-96071-52-6 – Esaurito
  36. Giovanni Gangemi, Il papiro di Akhenaton, 2011, 8°, pp. 360, 25,00 – ISBN 978-88-96071-55-7
  37. Salvatore Di Pietro, Il cancello chiuso (Ingresso libero), 2012, 8°, pp. 80, 10,00 – ISBN 978-88-96071-92-2
  38. Enza Fiaschitello – Corrado Leone, Parrannu parrannu..., 2013, 8°, pp. 272, € 20,00 – ISBN 978-88-96071-94-6
  39. Eleonora Nicolaci, La famiglia Nicolaci di Noto (secc. XVI-XVIII), 2013, 8°, pp. 120, 12,00 – ISBN 978-88-98381-43-2 – Esaurito
  40. Paolo Dipietro, Vampugghi (Piccole storie di periferia), 2013, 8°, pp. 120, € 12,00 – ISBN 978-88-98381-42-5
  41. Antonella Santoro, Azzurro, come i suoi occhi, 2014, pag. 108, € 10,00 – ISBN 978-88-98381-45-6
  42. Sebastiano Cugno, 1953-2013: sessant'anni di cinema a Noto – Analisi dei rapporti tra la capitale netina e il cinema, 2014, 8°, pp. 204, € 18,00, ill. – ISBN 978-88-98381-46-3
  43. Salvatore Di Pietro, Viaggi da fermo, 2014, 16°, pp. 250, € 12,00, ill. – ISBN 978-88-98381-98-2
  44. Corrado Morale, Miluzza – Trimau la terra, 2014, 8°, pp. 310, € 18,00, ISBN 978-88-98381-99-9 – Esaurito
  45. Carmelo Dugo, Uno scorcio della nostra e della mia storia – Due anni di vita in Istria – 1943-1945, 2014, 8°, pp. 80, € 9,00 – ISBN 978-88-6954-000-4
  46. Veronica Sciacca, La cripta degli scheletri, 2016, 8°, pp. 94, € 11,00 – ISBN 978-88-6954-105-6
  47. Maria Suma, Piena di grazie – Quell'indimenticabile 10 luglio 1943 (Racconto), 2016, 16°, pp. 56, € 8,00 – ISBN 978-88-6954-106-3
  48. Corrado Morale, Il segreto della Badia, 2016, 8°, pp. 328, € 19,00 – ISBN 978-88-6954-109-4
  49. Corrado Carbè, Compagni di viaggio (Racconti), 2017, 8°, pp. 136, € 13,00 – ISBN 978-88-6954-149-0
  50. Vincenzo Fiaschitello, Racconti attorno al Mediterraneo e anche oltre, 2017, 8°, pp. 136, 13,00 – ISBN 978-88-6954-151-3
  51. Di Giorgio Teocrito, Le manette (Dramma in tre atti), a cura di Maria Suma, 2018, 8°, pp. 56, 10,00 – ISBN 978-88-6954-189-6
  52. Vincenzo Fiaschitello, La costola di Adamo e racconti vari, 2018, 8°, pp. 150, 14,00 – ISBN 978-88-6954-190-2
  53. Baldassare Cuda, Avola da casale a città – I banni baronali, 2018, 8°, pp. 208, 18,00 – ISBN 978-88-6954-192-6
  54. AA.VV., Ponti di poesia e di poeti – Il libro dei “libri di versi” del 2019, 2019, 8°, pp. 136, € 10,00 – ISBN 978-88-6954-246-6
  55. Vincenzo Fiaschitello, Ipazia di Alessandria e altre storie – Racconti, 2019, 8°, pp. 184, 15,00 – ISBN 978-88-6954-248-0
  56. Paolo Dipietro, Racconti apotropaici, 2019, 8°, pp. 120, € 12,00 – ISBN 978-88-6954-249-7
  57. Veronica Sciacca, Evelyn (Romanzo), 2019, 8°, pp. 160, € 13,90 – ISBN 978-88-6954-250-3
  58. Giuseppe M. Conte, Il Barone e altri racconti, 2020, 8°, pp. 160, € 15,00 – ISBN 978-88-6954-259-6
  59. Corrado Carbè, Quegli anni di Salerno, 2020, 8°, pp. 136, € 13,00 – ISBN 978-88-6954-300-5 (in corso di stampa)
  60. Vincenzo Fiaschitello, Artemisia e altri cinque racconti, 2021, 8°, pp. 196, 15,00 – ISBN 978-88-6954-301-2
  61. Vincenzo Cunsolo, Saggi brevi di politica economica, culturale e sociale, 2021, 8°, pp. 80, 12,00 – ISBN 978-88-6954-302-9novità
  62. Vincenzo Fiaschitello, Ginevra – Racconti storici e non, 2021, 8°, pp. 180, 15,00 – ISBN 978-88-6954-351-7
  63. Giovanni Stella, Il volto e la nuvola, 2021, 8°, pp. 360, 20,00 – ISBN 978-88-6954-352-4 (in corso di stampa)
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