Paolo Dipietro è nato a Pachino, ha collaborato in qualità di pubblicista con l'emittente “RASS” (Radio Audizioni Sicilia Sud), col giornale “La Sicilia” di Catania e con “La Gazzetta del sud” di Messina. Ha lavorato nella scuola, prima come docente di Lettere e poi come dirigente scolastico.
Ha pubblicato: “Pachino nelle opere degli autori antichi” (2010), “Diego Arangio patriota e rivoluzionario di Pachino” (2011), “Donne a dura prova” (2012), “Vampugghi (piccole storie di periferia”) (2013), “Vitaliano Brancati e la sua città natale” (2014), “La teologia iconografica della Cappella Sistina” (2016).

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Paolo Dipietro
Racconti apotropaici
2019, 8°, pp. 120, € 12,00
Collana
Mneme n. 56
ISBN 978-88-6954-249-7
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Nello scrivere questi racconti, com'è già avvenuto nelle precedenti esperienze di questo genere, Paolo Dipietro riporta fatti realmente accaduti. La peculiarità dei suoi racconti brevi è quella di attingere alla quotidianità, ispirandosi ad episodi anche marginali o persino insignificanti del contesto sociale di un'epoca non lontana. I personaggi che calcano le scene di questo variegato panorama sono persone normali, che appartengono ad un passato relativamente recente e che si incontrano nella vita di tutti i giorni…
In ognuna di queste storie l'autore adopera ogni accorgimento per riuscire a cogliere, con sottile ironia, l'aspetto più divertente e piacevole della realtà sociale. Sono vicende a volte paradossali a volte di estrema naturalezza, che hanno il denominatore comune di allontanare ogni influsso malefico e di scacciare la malinconia, come si evince dal titolo stesso del libro.


Dott. Giovanni Firera


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PAOLO DIPIETRO
"VAMPUGGHI"
(PICCOLE STORIE DI PERIFERIA)

2013, 8°, pp. 120
Collana MNEME n. 40
12,00acquista

ISBN 978-88-983811-42-5

copertinaIl titolo di questo libro (Vampugghi) richiama alla mente i trucioli di segatura, che saltano fuori ad ogni colpo di pialla, da parte del falegname, e che hanno la caratteristica di essere uguali ma diversi. Un po’ come avviene per la serie di storielle raccontate in questo volume, che raccoglie episodi di vita vissuta, la cui singolarità consiste nel fatto che le vicende riportate esulano dai consueti schemi mentali. È questo il filo conduttore che accomuna gli aneddoti descritti, pur rispettandone la diversità e l’eterogeneità.
Salvo qualche caso eccezionale, in gran parte si tratta di avvenimenti reali, di fatti della vita quotidiana, che nelle grandi città passerebbero in secondo piano, ma che in un paese di provincia acquistano ben presto i caratteri di fenomeni sociali di interesse collettivo. Alcuni racconti sono di tipo autobiografico, altri provengono dalla tradizione culturale locale o dalle esperienze personali di uomini comuni.
Pullulano, in questo variegato microcosmo, personaggi di estrazione piccolo-borghese, con i loro pregi ed i loro difetti; sono esseri umani adusi a vivere la quotidianità con grandi sacrifici, ma sempre all’insegna dell’onestà e della convivenza civile. Con questi brillanti episodi l’autore non ha voluto indicare un messaggio particolare, ma solo dare voce alla gente comune, che vive di norma lontano dai riflettori e che, con la sua filosofia di vita, sfugge al processo di omologazione generale, riesce a destreggiarsi ed a rimanere a galla in un mondo irto di ostacoli, dove bisogna combattere contro l’ingiustizia, la furbizia e la prevaricazione...

Dott. Gianni Firera
Presidente dell’Associazione Culturale
“Vitaliano Brancati”
di Pachino