Forum dei pellegrini - Libreria Editrice Urso
CAMMINO DI SANTIAGO DI COMPOSTELA => Riflessioni, esperienze, consigli, itinerari... di Santiago => Topic aperto da: fralazza - 12 Luglio 2009, 22:07
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Ho appena compiuto il cammino di santiago in bici, anzi in tandem, con mia moglie: Dieci giorni di pedalata da S.Jean Pied de port a Santiago, per circa 900 Km (con qualche errore e deviazione...) di grande soddisfazione e bellezza.complessivamente duretto, anche per il tempo limitato, percorso per circa il 70% su asfalto, anche per il tipo di bici. Unico neo, la guida di terre di Mezzo, che ho tovata piena di inesattezze, imprecisioni, e anche veri e propri errori: Di alcuni mi ero accorto anche prima della partenza (non corrispondenza tra le cartine altimetriche e le distanze indicate nella stessa guida tra le varie localit‡) ed altre imprecisioni ed errori di cui mi sono accorto strada facendo, sempre con maggior sconcerto. Una su tutte: a Burgos viene indicato, per uscire, di passare il pontee di girare a sisnistra, peccato, che si debba invece girare a dx...Oppure di Calzadilla de la cueza, a pag.98, viene detto che si vede all'orizzonte: Peccato che Calzadilla si Veda solo quando ci si arriva, perchhË Ë in un'avvallamento...Oppure dell'alto di sant'anton che disterebbe slo 3 Km da Najera, peccato che i km siano quasi il doppio: e via almanaccando... Attenti poi alla dizione "terreno ondulato"! Spesso vi si nascondono dei salitoni anche di qualche km!!!
Sono pignolo? Credo che uno che metta in vendita una guida,per una cosa seria come un percorso del genere, dovrebbe essere forse un tantino meno poetico ed un po' pi? preciso:
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Grazie pellegrino fralazza per le tue osservazioni.
Bisogna sempre tener conto di inesattezze anche in guide blasonate come quella in questione, che si onorano di pubblicare parecchie pubblicazioni sui diversi cammini, pubblicazioni che io stesso diffondo da qualche anno tramite pagine di questo nostro sito e anche tramite la pagina http://www.libreriaeditriceurso.com/escursioni/caminosantiago.html.
Purtroppo non ci sono molte guide per l'esperienza in bicicletta e ci si deve contentare di quel che si trova, magari portando con sÈ non un'unica guida, ma guide diverse e integrarle con la propria autonoma libera riflessione.
Alla fine, riprendendosi dopo uno smarrimento non desiderato e inopportuno, quella fatta Ë anche un'esperienza di cui parlare, anche se al limite dell'assurdo! E bisogna parlarne!
Grazie ancora, quindi, per la messa in guardia verso certe guide, che vanno sempre verificate sul campo (delle stelle...).
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Ho fatto il cammino in bici nel 2007 da solo, ho notato certi errori, ma per sicurezza mi ero portato anche delle cartine stradali.Sono del parere comunque, che ogni pellegrino debba adattare il percorso al suo cammino, non penso che i pellegrini del medioevo seguissero tutti lo stesso tracciato. Di certo c'erano dei punti a cui tutti facevano riferimento, di fatto troviamo i vecchi ostelli, ma poi ognuno o a gruppi, si ritagliava la sua via, perchË il cammino era si legato alla fede, ma lo spirito di avventura e di sfida con se stessi non mancava di certo.
Buen camino a tutti i pellegrini a piedi e in bici.