E' nata l'associazione degli amici del cammino
di qui pasṣ Francesco
Chi è stato pellegrino di Santiago certamente ha capito il grande valore e la ricchezza che un'esperienza di questo genere regala.
In Italia da alcuni anni c'è un cammino che per luoghi, storia, cultura e tradizioni, raccoglie e ripropone lo stesso spirito che s'incontra sui sentieri che portano a Santiago.
E' il cammino "di qui pasṣ Francesco".
Da La Verna, passando per Sansepolcro, Gubbio, Assisi, Spello, Trevi, Spoleto, Greccio, Rieti si conclude (per ora) a Poggio Bustone, attraversando i luoghi che videro la vita di Francesco, il poverello d'Assisi.
Questa libera associazione si propone di dare continuità e slancio al cammino e ad essa tutti possono partecipare e dare il loro aiuto.
Oriano
Per saperne di più clicca qui: >> http://www.diquipassofrancesco.it/it/index.asp?page=../Associazione/organigramma (http://www.diquipassofrancesco.it/it/index.asp?page=../Associazione/organigramma)
E' nata l'associazione degli amici del cammino
di qui pasṣ Francesco
Chi è stato pellegrino di Santiago certamente ha capito il grande valore e la ricchezza che un'esperienza di questo genere regala.
Complimenti Oriano, complimenti ad Angela ed a voi tutti che in cosi' poco tempo e con determinazione vi siete rimboccati le maniche e non vi siete lasciati scoraggiare dalla chiusura de "La Perfetta Letizia".
La vostra determinazione (e conoscendo Angela non mi viene in mente altro aggettivo migliore), mi ha fatto tornare in mente alcune righe di un libro a me caro: “[…abbiamo accennato a questo bisogno che il pellegrino-di-ritorno avverte, per cui vuole capire come vivere quel che gli è stato donato ĺ, sul Cammino. Questo bisogno genere gruppi spontanei, associazioni, blog, forum tematici, happening più o meno spontanei. Si tratta di gruppi che esplodono in autunno (quando i pellegrini sono tornati e si ricontattano), magari si danno anche una certa visibilità, elaborano un pellegrino-pensiero intriso di emozioni e di nostalgie, di parenesi della saggezza molto new-age ma poi altrettanto rapidamente sfioriscono e muoiono. Alcuni di questi gruppo non arrivano a Natale. Altri vivono in apnea fino a Pasqua, attendendo l’estate per potersi rimettere in cammino. Assomigliano molto alle associazioni dei reduci: gente che si ricorda e parla sempre e solo della loro guerra, ammorbando i non-reduci con le loro memorie da iniziati e guardano alla vita con un occhio strabico, sempre rivolto a qualcosa che sta indietro …]” (cit. I Cammini in Europa)
Ecco in rete si trova qualche forum reduce-dipendente (alcune addirittura a numero "chiuso" dove non entri se non sei del club dei camminanti), che si autoalimenta del solo "quanto semo bravi, vedemose e magnamo", mentre in realta' sono poche, anzi pochissime le realta' che costruiscono qualcosa per il Pellegrinaggio ed i Pellegrini.
Buona fortuna e buon lavoro. ;)