Forum dei pellegrini - Libreria Editrice Urso

CAMMINO DI SANTIAGO DI COMPOSTELA => Riflessioni, esperienze, consigli, itinerari... di Santiago => Topic aperto da: ginevra - 09 Gennaio 2009, 10:14

Titolo: Il mio cammino in solitaria
Inserito da: ginevra - 09 Gennaio 2009, 10:14
Ciao a tutti!
Sono una pellegrina che l'anno scorso Ë partita in solitaria per il suo cammino.
Avendo a disposizione (causa impegni di lavoro!!) soltanto 14 giorni utili ho potuto percorrere mio malincuore solo un terzo del cammino francese, da Roncisvalle a Burgos.
Mi sono ripromessa di continuare quest'anno, spero di partire in primavera, se il lavoro me lo render‡ possibile, per attraversare la meseta, ripartirÚ esattamente da dove ho lasciato, per arrivare salvo imprevisti a Ponferrada, ma soprattutto lo intraprenderÚ assolutamente da sola!
Ho letto tanti messaggi di donne che cercano compagnia per il cammino e io volevo raccontare la mia esperienza per dire innanzitutto a tutte coloro che volessero intraprendere il cammino che io non ho mai incontrato alcun tipo nÈ di difficolt‡ nÈ problema!
Anch'io all'inizio ero perplessa e anche un po' spavenata del fatto di essere da sola, ma Ë stato il "cammino stesso" a rassicurarmi ed ad insegnarmi..non so come spiegarlo..
Il cammino per me Ë stata un' esperienza profondamente interiore che ho potuto solo comprendere a pieno vivendola da sola, analizzando, riflettendo, e interiorizzando ogni singola emozione.
Nella vita di tutti i giorni raramente abbiamo la possibilit‡ di godere della compagnia della persona che abbiamo pi? vicina e spesso teniamo pi? lontana: "noi stessi".
Ho cosÏ imparato a conoscermi, ad ascoltare il mio corpo, il mio spirito , la mia anima e mi sono resa conto che questa Ë una cosa che facciamo troppo raramente se non quasi mai!
Ho imparato a leggere "tra le righe" delle cose , ad entrare in sintonia con "Madre Natura", a riconoscere gli Angeli e i Demoni che nel cammino, come nella vita, incontriamo tutti i giorni.
Spero di essere riuscita a spiegare in parte quello che ho provato, non Ë semplice cercare di comunicare le sensazioni, le emozioni, di un' esperienza cosÏ unica.
Posso dire di essermi innamorata del cammino, e come un amante speciale, fremo per poterlo riincontrare!
Buen Camino a tutti
                              Ginevra
Titolo: Re: Il mio cammino in solitaria
Inserito da: Francesco Urso - 09 Gennaio 2009, 10:29
Brava Ginevra, la tua testimonianza Ë davvero importante e serve a chiarire a tante future pellegrine quanto sia giusto e possibile fare l'esperienza "in solitaria"... Tante hanno presentato dubbi e incertezze ad andare da sole, ma chi ha fatto il cammino sa che il problema Ë il contrario, come, cioË, sia possibile, non perdere la concentrazione e la riflessione sulla ricerca di un senso in quel che vediamo e facciamo.
Titolo: Re: Il mio cammino in solitaria
Inserito da: Oriano - 09 Gennaio 2009, 15:02
Ciao Ginevra dalle tue parole traspaiono evidenti le emozioni e la magie che il cammino ha messo sui tuoi passi e che a piene mani hai saputo raccogliere.
Sta qui il segreto del cammino, mettersi nelle condizioni di raccogliere tutto ciÚ che ti mette davanti.
Buona la tua scelta dal momento che non avevi molto tempo a disposizione, di fare una parte del cammino per proseguire poi quest'anno dal punto in cui eri arrivata.
E' la cosa migliore a mio avviso ..... cosÏ non perdi il fascino del cammino e lo vivi in pieno senza perdere una pagina di questo splendido "libro" che stai pagina per pagina, un giorno dopo l'altro, "leggendo". (..... golpe a golpe, verso a verso ....  dicono i versi della poesia di A. Machado che nella versione cantata ho messo come colonna sonora alle foto "spot dei pellegrini").
Se a te non dispiace metterei la foto che hai allegato tra le foto spot dei pellegrini che scorrono sul sito http://www.pellegrinibelluno.it/index.asp?page=picasaWeb-fotospot ... in compagnia di molti altri pellegrini.
Ciao e buen camino siempre,
Oriano
Titolo: Re: Il mio cammino in solitaria
Inserito da: Tosca - 11 Gennaio 2009, 02:15
Cara Ginevra,
non so se tu sia giovane o meno giovane,sta di fatto che sei partita,sola,con mille dubbi e alcune certezze.Anch`io l`anno scorso sono partita come te,rinunciando dapprima ad andarci,poi convincendomi del contrario,anche perchÈ sia Oriano che Ciccio mi spronavano a provare questa avventura in solitaria.Ti dirÚ una cosa:mai,e ripeto mai,mi sono sentita sola,nemmeno quando lo ero fisicamente.Tutto mi parlava:il vento,il cielo,le nuvole,le spighe,gli uccelli,per la prima volta mi rendevo conto di far parte di questo immenso e bellissimo mondo,un mondo che parla ,ma che nessuno pi? ascolta.Ho ascoltato pure me stessa e mi sono guardata dentro,nel profondo.
SÏ,il cammino ti prende e non ti lascia pi? e ti aspetta,sempre!E giorno dopo giorno,vivendo la quotidianit‡,ti accorgi di quanto ti manca.Ci tornerÚ anche quest`anno e lo farÚ tutto,da SJPDP,da sola.
Ciao,pellegrina,che le gioie del camino ti accompagnino ogni giorno.
Tosca
Titolo: Re: Il mio cammino in solitaria
Inserito da: primo - 12 Gennaio 2009, 09:21
Condivido la riflessione di Ginevra: il Cammino in "solitaria" fa, a volte, scoprire il nostro migliore amico, cioË se stessi. Gli altri, le conoscenze anche bellissime fatte per strada, il connazionale col quale esprimersi senza i problemi della lingua, la curiosit‡ di gente che ci racconta cose della propria vita, tutto questo fa parte della magia del Cammino, ma non lo privano della sua scoperta pi? bella: il nostro io. Ultreya.
Titolo: Re: Il mio cammino in solitaria
Inserito da: lilimarlene - 20 Gennaio 2009, 23:54
Anche io ho fatto il mio primo Cammino in solitaria tra setembre e ottobre dello scorso anno.
Indimenticabile esperienza. Mai, neppure una volta, ho sentito la mancanza di qualcuno con me, anche perchÈ basta accettarla la compagnia degli altri pellegrini.
Sono stata sola quando volevo stare da sola, e ho condiviso passi e pasti e emozioni con altri pellegrini quando ne ho sentito desiderio.
Mi sto preparando per il prossimo Cammino. Vorrei fare la via de la Plata, sto gi‡ cercando di mettere insieme sufficienti giorni di ferie, e in ogni caso devo dire che, al contrario di molti pellerini con cui h parlato, a me piace "andare lentamente".
Qualcuno di voi conosce questo Cammino?
Quando Ë meglio farlo?
E in quanto tempo?
Grazie fin d'ora.
 
Titolo: Re: Il mio cammino in solitaria
Inserito da: Oriano - 21 Gennaio 2009, 09:13
Ciao Lilimarlene,
condivido il tuo piacere nell'andare lentamente; il camino non Ë una lotta contro il tempo, semmai il contrario!
Ti suggerisco per avere qualche indicazione sulla via della Plata, il diario di Guido e Giovanna che trovi cliccando qui sotto:
http://www.pellegrinibelluno.it/index.asp?page=diari
Questo cammino non lo conosco direttamente, ma una mia amica che l'ha fatto tra luglio e agosto del 2008, lo sconsiglia come periodo perchË fa un caldo insoportabile.
L'autore del diario, Guido, sar‡ sicuramente disponibile a darti di prima mano le notizie e informazioni che hai bisogno.
Buen camino siempre,
Oriano
Titolo: Re: Il mio cammino in solitaria
Inserito da: uaina - 28 Gennaio 2009, 19:56
Ciao GInevra, mi sono appena iscritta al forum e trovo il tuo messaggio come un segno (tanto per cambiare  :))...dopo mille problemi realizzo il mio sogno che mi vedeva ai miei 40 anni sul Cammino di Santiago da sola..qualcuno cerca d'aggregarsi, ma io volgio proprio farlo sola e le tue parole confermano ancor pi? la mia sensazione.
L'unica cosa che ti vorrei chiedere Ë quando tu l'hai percorso, cioË in che mese..io partirÚ ad Aprile..

Grazie
F.
Titolo: Re: Il mio cammino in solitaria
Inserito da: ginevra - 02 Febbraio 2009, 13:53
Ciao Uaina,
sono contenta che il mio post sia stato utile!!!
Ti rispondo subito.Io sono partita la prima settimana di agosto,e c'era parecchio caldo, probabilmente un periodo poco adatto ma sono stata costretta visto che erano gli unici giorni di ferie di cui disponevo.
Quest'anno perÚ mi vorrei organizzarre meglio!vorrei partire non pi? tardi di inizio luglio proprio perchË come ti dicevo il mese di agosto Ë parecchio afoso, e questo ti condiziona sugli orari, sulle tappe e sulla stanchezza!!
Tra l'altro Ë anche un periodo particolarmente "affollato" e non sempre Ë un bene, per il problema degli albergue, spesso pieni con tutto ciÚ che ne consegue, e per il desiderio di intimit‡ con te stesso che spesso per ovvie cause ti viene a mancare.
Credo che aprile sia un buon periodo, sono certa che in questo sito troverai tanti utili consigli da parte di altri pellegrini con molta pi? esperienza di me!!!
Ultreya!
Buen camino
                   Ginevra