Forum dei pellegrini - Libreria Editrice Urso
CAMMINO DI SANTIAGO DI COMPOSTELA => Riflessioni, esperienze, consigli, itinerari... di Santiago => Topic aperto da: renpasa - 05 Gennaio 2010, 18:31
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Chi non muore si rivede! E' proprio vero.
Ho trascurato un po il forum ma diciamo che ho avuto altri problemi, nulla di grave comunque.
Come dicevo nella apposita sezione ho deciso la data di partenza (21 aprile da casa 24 aprile da SJPP). A tal proposito dovrei chiedere una informazione. arriverei in treno A SJPP alle 19,35 non vorrei fosse troppo tardi per ritirare la Credenziale e trovare alloggio. In questo caso mi organizzerò diversamente. Il fatto è che devo obbligatoriamente passare per Lourdes dove devo scioglire un Voto.
Voi cosa ne pensate?
Ho anche un altro tipo di porblema. Mi sono fatto prendere dalla paranoia della pioggia, ho cercato di equipagiarmi al meglio ma in questo senso l'ignoto mi fa un po' paura. Speriamo bene.
Visto che la Befana è solo domani approfitto per fare gli auguri di buon anno a tutti.
Ciao Renato
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Puoi andare tranquillamente dovunque tu voglia, Lourdes è sulla stessa tratta di treno e tranquillamente fare una sosta - dipende dal treno successivo a che ora passi, come ho fatto io stesso un paio di volte (consiglio di andare con lo zaino direttamente alla Chiesa e alla grotta e poi tornare sempre a piedi alla stazione - in tutto 8 km). La credenziale puoi già richiederla alla confraternita di Perugia e te la inviano a casa gratuitamente... ma se non ce l'hai, la troverai a SJPDP, pagando uno/due Euro, a qualunque ora arrivi... La pioggia è il tema che preoccupa tutti, è sufficiente un poncho e aspettare che passi il mal tempo, se si può... Il buon tempo e il cattivo tempo non dura tutto il tempo! Buon cammino, pellegrino...
Chiunque vada in direzione di una cosa nuova subisce un po' di sbandamento... ...credo capiti anche a lor signori (a quelli che vanno alle Maldive, o altrove...).
A noi il cammino ha dato in conoscenza quasi tutto e, nota bene, prendere in giusta considerazione l'impegno è cosa giusta... mai e poi mai essere supersicuri in tutto... L'immodestia è una gran brutta bestia... Meglio andarci come stai andando tu, con rispetto e umiltà.
Ricordati di noi, in quei momenti e a prima occasione pensaci, scrivendo nel forum.
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Scusa ma non capisco il discorso sul treno.
Io dovrei arrivare a Bayonne da Parigi (non passerei quindi da Lourdes credo)
Il giorno dopo dovrei andare a Lourdes, ritornare a Bayonne ed andare a SJPDP. Con gli orari ci starei dentro solo che arrivo a SJPDP come dicevo verso le sette e mezza di sera. Se tu dici che va bene comunque allora sono a posto.
Le altre alternative per il treno via Nizza o via Lione mi avrebbero costretto a passare praticamente quasi tutta la notte rispettivamente a Ventimiglia o Lione in stazione e quindi ho scelto questa alternativa.
Non ho idea di quanti "punti internet" troverò nel percorso, ma se mi sarà possibile terrò il forum ben informato.
Permettimi di ringraziarti in modo particolare per le tue belle parole di supporto ed anche di incoraggiamento.
Grazie e ciao Renato
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Non sapevo del tuo arrivo a Parigi e del resto (mi sembra evidente che vai in aereo).
Non capisco il discorso sulla dormita a Ventimiglia o altrove, perché in effetti sarebbe un gran problema trovare un locale idoneo e a buon prezzo, ma questo, se si va in treno, non accade. Il tuo viaggio non può essere più lungo del mio, visto che io ogni volta parto dal sud del sud, da Avola (Siracusa). Solitamente, attraverso Genova - Ventimiglia arrivo a Nizza e lì alle 22,00 circa c'è un treno verso Bayonne, si scende l'indomani mattina intorno alle 8,00 a Loudes e si prende il successivo treno intorno alle 12,00 sempre sulla stessa tratta, in tempo per arrivare col trenino locale da Bayonne a SJPDP. Io, facendo tutta l'Italia e tutta la Francia in treno ho sempre dormito due notti in cuccetta,
Certo come mi descrivi tu, con l'aereo, impiegherai più tempo a fare quel che devi e, forse, ti costerà di più.
Comunque le soluzioni migliori le ho ricavate dalla lettura dei libri sul cammino, ove ci sono tutte le alternative, e invito chiunque dei pellegrini a documentarsi bene.
Buon cammino, pellegrino.
Alla fine, qualunque cosa accada, farà parte del tuo personale e straordinario cammino...
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No! No! Viaggio in treno con partenza da Belluno via Padova o Venezia che sono prticamente la stessa cosa. Può darsi che a Padova mi porti mia moglie, in modo da potremi dare le ultimissime raccomandazioni :).......
Partirei da Padova alle 20.30 per arrivare a Parigi alle 08,19. Treno diretto e quindi bella dormita.
Ripartirei da Parigi dove devo cambiare stazione ma non ho problemi, alle 14.10 per arrivare direttamente a Lourdes (Ho cambiato itinerario proprio ieri sera) alle 21,13.
Qui prenoterò un albergetto ma etto etto per la notte. Il giorno dopo partirò, alleggerto di un enorme peso da Lourdes, alle 11,45 per arrivare a Bayonne alle 13,30 e qui ripartire per SJPDP alle 15.09 per essere a destinazione alle 16,30.
Il tutto con una spesa di € 145,60
Al ritorno non ho ancora pensato se non in linea di massima presupponendo di terminare il cammino.
Aprofitto per porti un'altra domanda: le salite che si incontreranno lungo il cammino quanto impegnative possono essere? Mi spiego, sono salite dove si porta il corpo in avanti o dove si porta il corpo in alto? Mi interesserebbe per poter prevedere quanto lavoreranno le ginocchia che sono purtroppo un punto un po' critico.
Ti ringrazio in anticipo e ciao Renato
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Ciao, mi intrometto per il discorso "ginocchia"..
Lungo il cammino ci sono molti tratti in salita, non preoccupanti, poi naturalmente ci sono degli strappi più intensi, tipo l'alto de poyo ma sono piccoli tratti che se fatti leeeeentamente non provocano particolari problemi. -ciò che può essere traumatico invece sono le DISCESE che da subito ( quella verso Zubiri) Impegnano molto. ( ti parla uno che ha avuto una tendinite molto intensa al ginocchio sx, lungo il cammino) . Se proprio ritieni potresti, solo prima dei tratti in discesa, fasciarti il ginocchio o le ginocchia, ma non strette se non peggiori l'attrito dei tendini. Ti consiglierei, in ogni caso di utilizzare i bastoni per camminare, quelli d'alluminio che si richiudono.Quelli ti aiutano sia in salita che in discesa.
Comunque credo che avendo i 40 giorni a disposizione non devi preoccuparti di nulla se non dell'imparare a conoscere il tuo ritmo e rallentare rallentare rallentare, fare la tartaruga e non la lepre.
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Grazie mille. Il mio problema con le ginocchia fortunatamente si presenta solo quando la salita o peggio la discesa sono molto forti tipo ripidi sentieri di montgna dove le ginocchia devono sopportare l'una o l'altra tutto il peso del corpo e lo zaino.
Per il resto cammino già molto e con i bastoncini.
Ho ripreso l'attività dopo i miei piccoli guai e vedo che cammino 3 - 4 ore senza problemi, fino ad ottobre facevo anche 30-40 Km. al giorno per più giorni di seguito senza problemi particolari, anzi mi sentivo bene. Devo dire che camminare non mi ha mai dato fastidio, mi disturbava di più l'andare in montagna che da noi fino a qualche anno fa era quasi la stessa cosa.
Una cosa che dovrò senz'altro fare sarà quella di imparare ad andare piano. Il mio passo è di circa 6 km. ora sul misto. Per quanto mi sforzi di rallentare mi trovo sempre veloce, mi viene proprio istintivo e non mi stanca(va) più di tanto ma ho 3 mesi e mezzo per "imparare".
Come dicevo non ho fretta, il mio sponsor INPS mi paga comunque ma il termine che mi sarei posto di 40 giorni dovrebbe comprendere anche i trasferimenti e l'idea di base sarebbe quella di fare dai 25 ai 30/35km al giorno senza impegno comunque.
Vedremo.
Ancora grazie e ciao Renato
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Si, rallentare credo sia una delle cose più difficili da imparare.
Io la prima volta sono partito alla "mia" andatura e..... tendinite.
Ho imparato, parlando con i pellegrini e sulla mia pelle a rallentare il passo. Mentre camminavo, se i miei pensieri cadevano sul ritmo mi costringevo a rallentare e se percaso notavo che stavo andando proprio bene...rallentavo ancora. Il difficile è proprio costringersi all'inizio e poi diventa naturale. Il cammino di santiago sono 20/25km di media TUTTI i giorni e quindi bisogna preservarsi e dare peso a tutti i segnali del nostro corpo.
Soprattutto la prima tappa S.j.pied de port, è da prendere con calma.
Ti auguro un ottimo cammino e di prenderti tutto il tempo che riterrai giusto per te.
Incontrerai diverse persone, con tutte si vorrebbe legare ma alcune bisogna lasciarle andare avanti e altre lasciarle indietro..quelle con cui riuscirai a legare veramente saranno quelle che avranno il tuo ritmo e che quindi ritroverai più spesso e quindi saranno più simili a te. Un po come nella vita però è bene prima conoscere veramente se stessi in modo da sapere qual'e' il prorpio ritmo e poi vedere chi ci può o chi possiamo accompagnare.
Chi passa o chi resta sono gli stimoli alla crescita che ci permettono di evolvere mantendendo la coerenza con noi stessi.
uhhhh, scusa, che mattinata ispirata...
un abbraccio forte pellegrino sponsorizzato.
ultreya
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Ciao pellegrino,
Anche se non sei ancora partito, sei già pellegrino, perché il cammino inizia quando scocca la scintilla nel proprio cuore. Ho sentito che parti alla fine di aprile, quanto ti ha suggerito Davide è fondamentale.Io ho fatto i miei cammini in bici, per problemi di tempo, non ne avevo molto a disposizione, ma molto lentamente.
Non mi è bastato quel modo lento di procedere, anzi mi ha dato la spinta a scendere dalla bici e a spingermi verso il cammino francese a piedi, senza guardare l'arco che il sole farà sopra la mia testa. Non ho il tempo a disposizione per percorrerlo tutto, a Dio piacendo verrà altro tempo. Intanto ai primi di maggio spero di partire e riscoprire la lentezza dei pellegrini medioevali. Non mi darò orari e tempi e la tappa terminerà quando i miei piedi mi faranno capire che i passi per quel giorno sono stati sufficienti.
Ultrya y suseya caro pellegrino
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Ciao pellegrino,
Anche se non sei ancora partito, sei già pellegrino, perché il cammino inizia quando scocca la scintilla nel proprio cuore. Ho sentito che parti alla fine di aprile, quanto ti ha suggerito Davide è fondamentale.Io ho fatto i miei cammini in bici, per problemi di tempo, non ne avevo molto a disposizione, ma molto lentamente.
Non mi è bastato quel modo lento di procedere, anzi mi ha dato la spinta a scendere dalla bici e a spingermi verso il cammino francese a piedi, senza guardare l'arco che il sole farà sopra la mia testa. Non ho il tempo a disposizione per percorrerlo tutto, a Dio piacendo verrà altro tempo. Intanto ai primi di maggio spero di partire e riscoprire la lentezza dei pellegrini medioevali. Non mi darò orari e tempi e la tappa terminerà quando i miei piedi mi faranno capire che i passi per quel giorno sono stati sufficienti.
Ultrya y suseya caro pellegrino
Sarò solo pochi giorni davanti a te quindi, probabilmente mi raggiungerai.
Lo zaino è un 8848 Eiger rosso e grigio, porto gli occhiali ed userò i bastoncini.
Ciao Renato
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Un mio paesano che parte per il cammino ....! :D
Ciao Pasa, sono Oriano da Belluno, che forse avrai letto da qualche parte girando qua e la in queste pagine dedicate al cammino.
Ho letto i tuoi post e le varie risposte in merito.
Non aggiungo altro perche' i pellegrini ti hanno già data numerose informazioni.
Praticamente farai in treno lo stesso viaggio che ho fatto io nel 2006 con l'amico Tony e credo sia il modo più tranquillo per arrivare al punto di partenza senza tanti affanni e rincorse ... quindi arrivando a quell'ora a St.Jean non avrai nessun tipo di problema ne di alloggio, ne per la credenzial.
Ti accorgerai che il cammino inizia già quando sei in treno ... quando vedrai alle stazioni qualcun'altro con zaino in spalla salire sullo stesso treno. A Bayonne poi c'è l'apoteosi dei pellegrini ... una babele di lingue diverse da fare accaponare la pelle.
Per il ritorno (se le cose non sono cambiate) io e Tony avevamo preso un volo della IBERIA (Santiago-Barcellona-Milano) che partiva attorno alle 6 del mattino.
Presentando la Compostela (il certificato che ti rilasciano alla "oficina del peregrino" a fine cammino) la compagnia ti fa un sconto del 50% sul prezzo del biglietto.
Se posso esserti utile per avere informazioni in diretta sappi che abito a Belluno e quindi facilmente raggiungibile. Nel sito http://www.pellegrinibelluno.it/index.asp?page=contact (http://www.pellegrinibelluno.it/index.asp?page=contact) puoi trovare come eventualmente metterti in contatto.
Ciao e buen camino,
Oriano
:)
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Ciao Oriano. He! sì siamo proprio vicini! Io abito in zona Mas, per la precisione tra Ponte Mas e la Certosa di Vedana. Sono spesso a camminare tra casa mia e le scuderie della forestale in zona Salet probabilmente conosci il posto.
Un anno fa quando stabilimmo io e mia moglie che avrei percorso il Cammino di Santiago, lei lavora e non può venire, sembrava mancasse una eternità ora mancano "solo" un centinaio di giorni che probabilmente voleranno.
Ti ringrazio per i suggerimenti sul rientro a casa via aerea ma non potendo prenotare in anticipo penso che anche scontato il viaggio in aereo mi costi un capitale.
Io ho pensato invece eventualmente a raggiungere Barcellona in treno e poi Genova in nave se fosse il giorno giusto, altrimenti in treno, ma per ore come dicevo non mi pomgo il problema se non a titolo indicativo. Naturalmente ogni suggerimento sarà benvenuto.
Ti contatterò senz'altro in uno dei prossomi giorni.
Ciao Renato
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Ok Pasa ... io sona quà se posso esserti d'aiuto, ben volentieri.
Non avevamo fatto nessuna prenotazione d'areo, ma preso il biglietto il giorno dopo che eravamo arrivati a Santiago.
Il costo si aggirava attorno ai 280,00€ ... ma è passato un po' di tempo.
Ciao e magari troviamoci a bere un caffè.
Ciao,
Oriano