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CAMMINO DI SANTIAGO DI COMPOSTELA => Riflessioni, esperienze, consigli, itinerari... di Santiago => Topic aperto da: Oxyuranus - 08 Settembre 2014, 20:11

Titolo: Riflessione di un musicista sulla sua esperienza di cammino.
Inserito da: Oxyuranus - 08 Settembre 2014, 20:11
Durante il recente cammino del nord, Manuela ed io  abbiamo incontrato, e con lui camminato gli ultimi giorni, Cosimo, lui avrebbe voluto pubblicare le sue riflessioni sul mio blog, ma non c'è riuscito, come fatto ieri in Facebook e sul blog, lo faccio oggi qui io:
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ciao Roberto!, grazie per le foto...eheheh ci sarebbero state quelle dove si mangiava assieme il panino con la stecca di cioccolato!, fradici quasi totalmente...anzi visto che ci siamo ti dico questa...ho tentato di lasciare un commento nel tuo blog...ma non capisco come mai non sono riuscito a pubblicarlo...bah!...comunque ti manda il contenuto di quel commento, magari se ti va potresti inserire il mio testo diversamente...boh!...copio e incollo...
Un salutone Roberto!...che sagome siamo! :)
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A volte s'incontrano eccezioni, o persone eccezionali...forse oramai sempre troppo poche...sono uno che di certo ha vissuto, conosciuto tanta gente, uno andato via di casa quasi un ventennio fa...ho abitato in molte città in Italia, fatto tanti lavori ma mai nessuno non forzatamente...di questo cammino, di questa tipologia di viaggio a me è interessata unicamente la lentezza, i paesaggi, più che il camminare nella sua sostanza...il mio atteggiamento alla vita è non cercare nulla, nessuna aspettativa, se non essere maledettamente arguti da riuscire ancora a far sì che capiti di intercettare la bellezza delle cose, oltre che le eccezioni e l'eccezionalità di alcune persone. Con Roberto ed Emanuela ho condiviso qualche giorno di cammino, con un parlare sempre interessante e la lentezza dell'osservazione dell'intorno e delle personalità.
 Io arrivato a Santiago non ho avuto emozioni...perché segnava la fine del mio viaggio!, perché sono ateo come sono un musicista underground ed uno che ha sempre scritto, perché dai dogmi collettivi che includono una sorta di pensiero unico anche dell'emozioni, mi sento estraneo...ricorderò sempre il panino con la tavoletta di cioccolato nel mezzo, mangiato sotto la pioggia davanti alla cattedrale, noi tre, tre età e modi di vedere differenti eppure persone pulite nell'animo, spontanee e vere, anche un pò bastardi! (sorrido). Ecco quando poi sono andato via, ed ho salutato i miei compagni di viaggio degli ultimi giorni, lì sì che mi sono emozionato...lì ho sentito che la fine  di questo mio primo cammino fosse davvero scandita.
Tornato a casa ho pubblicato la primissima cosa scritta di getto sul mio viaggio in un sito dove inserisco i miei testi...s'intitola "Il Norte"...ho sentito di condividere la cosa qui in questo spazio di Roberto, spero di aver fatto cosa davvero gradita a te ed Manuela. Ciao!... e grazie ancora ad entrambi per il tempo della condivisione.
C. H. A.

Il Norte

Ho un occhio nero
lo vedono cerchiato attraverso le mie porte,
sono caduto in un fosso
sono stato morso da un perro guardiàn ambrato
ho percorso con le forze dei miei soli piedi centinaia di chilometri
campestri, rocciosi, asfaltati, di insediamenti organizzati
con la solitudine ho riso forte e le ho battuto il cinque
con le foglie e i boschi ho giocato a non volermici seppellire per adesso
su strade asfaltate ho veduto linee immaginarie su cui funambolare
con gli animali selvatici la flora e talune persone
ho versato meduse di lacrime
spremute ed esperite nelle molte mattine fredde sui prati del norte,
ho restituito come sapevo la bellezza che poveri passi mi hanno concesso
nel freddo e nella fame
senza un dio ma con ognuno di esso
senza destino ma nella neutrale sorte
senza vita risaputa, ma senza morte
con il dolore ho intrecciato pause decisive
sempre troppo distratto dall'inutilità di talun'altre persone
in verità quasi tutte,
le auto mi sfrecciano accanto
sfilano con me, nelle tratte dove serpeggia la carrettera...
in fondo sono solo un altro con uno zaino
in cammino verso Santiago.
a muovermi è il viaggio a piedi del norte
peregrino ateo
spiritualmente dotato.
Titolo: Re:Riflessione di un musicista sulla sua esperienza di cammino.
Inserito da: Oxyuranus - 08 Settembre 2014, 20:12
Francesco, dato egli è anche poeta, cercherò di farlo venire all'incontro a dicembre.
Titolo: Re:Riflessione di un musicista sulla sua esperienza di cammino.
Inserito da: marty10 - 12 Settembre 2014, 17:17
Bella testimonianza. Mi hanno colpito molte le parole di Cosimo e quello che ha scritto, soprattutto il fatto che arrivato a Santiago non abbia sentito emozioni, ma che ne ha avute quando ha dovuto salutare voi suoi compagni di viaggio. Forse è proprio questo lo scopo del nostro viaggio esistenziale, condividere il nostro cammino con gli altri, perché solo attraverso gli altri possiamo comprendere il senso del nostro peregrinare. Mi ha colpito anche il fatto che abbia scritto di non credere, di non seguire dogmi collettivi e il pensiero unico dominate, che ha poi molto bene espresso anche nella sua toccante poesia. Cosimo scrive è partito senza nessuna aspettativa, ma io non credo che sia cosi'. Anche io quando ho fatto il mio primo cammino pensavo di esser partito senza nessuna aspettativa particolare, ma invece ho fatto una fatica incredibile a lasciare il cammino e le splendide persone che hanno condiviso con me l'esperienza. Ogni giorno infatti impari qualcosa,anche una sola parola, una frase di incoraggiamento. E soprattutto le persone fantastiche e piene di compassione.
Io penso che ogni cammino rimane dentro di noi e anche dopo averlo concluso ci insegna qualcosa ogni giorno. Ho visto anche paesaggi splendidi e scattato tante fotografie.
(http://i57.tinypic.com/90wqit.png)
Le immagini dei paesaggi che ho visto e attraversato mi hanno completamente stregato e con alcune fotografie scattate ho voluto realizzare anche delle cartoline personalizzate (http://print24.com/it/product/cartoline), per ricordare non soltanto quello che ho visto, ma anche quello che ho sentito interiormente.
Titolo: Re:Riflessione di un musicista sulla sua esperienza di cammino.
Inserito da: Doggike - 11 Luglio 2015, 11:02
I sit and try to study it for a long time.