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CAMMINI SICILIANI => Riflessioni, esperienze, consigli, itinerari... sui "cammini siciliani" => Topic aperto da: Francesco Urso - 09 Novembre 2018, 10:05

Titolo: Tra le VIE SACRE DI SICILIA, la Via dei frati
Inserito da: Francesco Urso - 09 Novembre 2018, 10:05
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La via dei Frati è una proposta di cammino che si snoda lungo strade provinciali, trazzere, sterrate e sentieri montani per  173,2 km da Caltanissetta a Cefalù.

L’idea nasce dal desiderio  di percorrere a piedi  l’entroterra siciliano, così come per secoli hanno fatto i Frati questuanti, che dai conventi maggiori, si spostavano fin nelle più remote campagne per raccogliere la questua da portare ai loro confratelli, con spirito di umiltà e dividendo quel poco che avevano con le persone più bisognose.

Fino a qualche anno fa, la memoria dei “Monaci di Cerca” era viva nei paesi attraversati dalla Via dei Frati, e numerose sono le testimonianze del loro passaggio: dai conventi di Petralia, Gangi, Geraci Siculo, Blufi e Caltanissetta,  agli ospizi utilizzati per il periodo estivo come quello presente a Resuttano. Ma non solo. Tra i Frati ricordiamo insigni scultori, che con le loro opere hanno accresciuto talmente il sentimento religioso che molte di queste sono attualmente venerate e hanno creato un vero e proprio movimento di pellegrinaggio continuo nelle chiese e nei santuari dove si trovano, come il Crocifisso di Castel Belici, opera di Frate Innocenzo da Petralia, ed i crocifissi di Frate Umile a Petralia Soprana ed a  Geraci Siculo.

In questo elenco di Frati non mancano i Santi: da San Felice di Nicosia, che seppure geograficamente poco distante  dal tragitto, ha invaso con il suo carisma buona parte del centro Sicilia, a San Gandolfo di Polizzi Generosa, frate di origini lombarde, morto nella settimana santa del 1260 nel paese madonita, al frate francescano Michele Giarratana, che dopo aver visto in sogno l’Arcangelo Michele proteggere la città di Caltanissetta dalla peste, iniziò ad essere considerato egli stesso un Santo e pertanto acclamato  in vita e invocato dopo la sua morte.

Il percorso si propone inoltre come ideale Via Micaelica siciliana, in quanto ha la sua origine a Caltanissetta, luogo del Miracolo dell’Arcangelo, attraversa il luogo in cui da qualche anno è stato collocato un quadro di San Michele alle falde del Monte Alto, di fronte Petralia Sottana, luogo di profonda religiosità e di pellegrinaggio a Maggio e Settembre, e giunge a Cefalù, protetta  dall’attuale Santuario di Gibilmanna, ed in epoca remota da una chiesetta eretta dai benedettini dedicata a San Michele  sulla Cima di Pizzo  S. Angelo, poco più in alto dell’attuale convento francescano.

Per sapere di più: http://www.viesacresicilia.it/ (http://www.viesacresicilia.it/)
(http://www.siciliaoutdoor.org/wp-content/uploads/2017/11/Sicilia-Outdoor-Via-dei-Frati.png) (http://www.viesacresicilia.it/)