Login

Benvenuto! Effettua l'accesso oppure registrati.

Inserisci il nome utente, la password e la durata della sessione.

Seleziona la lingua:

Rubriche



Nessun utente loggato.

* Grafica

*

Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Topics - immacolata

Pagine: [1]
1

Ciao a tutti,
siamo Immacolata e Franco, pellegrini e ospitaleri. Quelli che di voi già ci conoscono probabilmente sanno che abbiamo da poco comprato casa sulla Via Francigena, tra Montefiascone e Viterbo (casa Paoletti), dove è nostra intenzione accogliere i pellegrini a donativo. Attualmente stiamo terminando i lavori edili per rendere la struttura agibile all'accoglienza, lavori che hanno prosciugato il nostro badget.
Chiediamo quindi ai pellegrini e ospitaleri tutti un aiuto per rendere la struttura funzionale all'accoglienza.
A tale scopo organizziamo:
1) Capodanno pellegrino a donativo. Massimo 20 persone a dormire in modo spartano nella nostra abitazione (materassini per terra), a mangiare anche di più.
2) A seguire da sabato 2 gennaio a domenica 10 gennaio un campo di lavoro per ultimare tutto quello che ancora manca per l'operatività dell'accoglienza (imbiancatura, piastrellatura, sistemazione spazi esterni etc). Pensiamo che una decina di persone sia il numero giusto...ovvio che vanno bene anche disponibilità per un numero minore di giorni.
Sia che veniate per il capodanno sia per il campo, portatevi sacco a pelo, asciugamani e se potete materassino; inoltre mettete nello zaino un costume da bagno, infradito e un accappatoio: quando verrete qui capirete il perchè....

Abbiamo già comprato tavoli, panche, lavelli e sanitari, tuttavia ci manca ancora buona parte dell'arredamento; oltre a tutto quello che ritenete utile per un ospitale pellegrino e che a noi in questo momento non viene in mente, stiliamo un primo elenco di necessità:
11 letti a castello in metallo (per prevenire infestazioni delle famigerate cimici)
22 materassi e relativi cuscini (sintetici)
una cucina a gas con forno elettrico a 5 o 6 fuochi
un frigorifero
materassini tipo Granon
scaffalature varie
armadietto/i da esterno
qualche pentola grande, teglie, insalatiere etc.
Ovviamente il problema sarà il trasporto, ci ragioneremo insieme caso per caso.

Potete contattarci all'indirizzo mail: immacolatacoraggio1958@gmail.com
I nostri cellulari sono Immacolata: 3381838216, Franco 3207772586

grazie della disponibilità e fatevi vivi anche soltanto per darci consigli, abbiamo davvero bisogno del vostro sostegno
un abbraccio a tutti, ciao da Immacolata e Franco

2
cari tutti quest'agosto farò il cammino portoghese...avete conssigli su quale sia il modo migliore per arrivare a porto? buon cammino e un abbraccio a tutti

3
Da martedì 28 giugno a giovedì 6 luglio 2011 la  Mostra diario-fotografica: “Porti il mio saluto al mondo” sarà esposta a Capodimonte (Viterbo) in collaborazione con l'associazione La Porticella presso la Cascina, via della Cascina, Capodimonte. L'iniziative è nell'ambito del progetto Il Cammino della Dea-anno zero
La mostra racconta con foto e testi il lungo cammino da Canterbury a Roma compiuto nell'estate 2008. Siete tutti invitati a "camminare con me".
Orari:  28 e 29 giugno, 1, 4 e 5 luglio dalle ore 15 alle 20; giovedì 30 giugno ore 11-17, 2 e 3 luglio ore 11-20, 6 luglio ore 15-19. Il 28 giungo ore 17 racconti dal vivo dell'autrice ed aperitivo.

4
si, è proprio arrivato il momento di tirare le fila..:-)

a Canino hanno 15 posti, me lo ha critto ieri Marina Francesconi che farà da referente, le ho chiesto se per 15 ci fanno 500 euro, aspetto risposta.
Allora raccogliamo qui adesioni definitive. Chiedo anche di dirmi chi sarebbe interessato a fare un giro del lago il martedi, mercole e giove di fila all'incontro (26, 27, 28); chi arriva in macchina, da dove e se può dare passaggi. Chi arriva con i mezzi pubblici e quando (ho chiesto a Marina anche info su treni e pullman, appena so qualcosa ve la giro). Credo che Alida possa mettere i suoi estremi per il pagamento oppure dare i suoi recapiti se non vuole mettere l'iban sul sito (credo possiamo fare 40 a testa e poi se aggiustiamo le eventuali differenze in loco e mi sembra naturale considerare solo gli adulti, però se ci sono obiezioni ne parliamo).
per l'organizzazione dei pasti, come facciamo? ognuno prota qualcosa e poi se manca compriamo il sabato mattina, oppurte nessuno porta niente e facciamo tutta la spesa il venerdi o il sabato? cosa preferite? a me piace l'idea di portare un pò ciascuno come a capodanno, ma naturlamente vanno bene entrambe le soluzioni, basta saperlo  :)

Un abbraccio a tutti e a presto
E naturalmente…buon cammino :)
immacolata

Ps:
un invito particolare a Pietro, Silvana e Cristina…siete ancora interessati? Fateci sapere presto . A canino ci sono solo 15 posti ed è arrivato il momento di definire. Lo stesso vale per le persone che conoscete che pensavate interessate. E naturalmente vale per le persone di cui parla Marina nell’ultimo post e per Franco, se ha avuto modo/tempo di pensarci.

lista che aggiornerò mano a mano, indicate per favore:
quante persone, presenti da /a , mezzi di trasporto, se intendete fare il giro del lago, e l'effettuato pagamento quando lo fate:
immacolata   22/26,   auto , giro del lago ,
Andrea/Chiara 22/25 auto (da Milano, 1 o 2 posti)
Gianluca
Rita
bruma  22 auto da ancona posti disponibili
silvana
carla


5
Co-housing e cammini / Incontro di Pasqua
« il: 29 Gennaio 2011, 14:09 »
Cari tutti
come scritto nel post incontro di capodanno, abbiamo fissato come date per il rpossimo incontro il we di Pasqua (23-25) aprile, in zona lago di Bolsena.
L'idea sarebbe cercare una sede che ci permetta un incontro economico, spartano, gradevole, autogestito. Il we di PAsqua sarà anche il primo e unico ponte in questo anno molto "stacanovista" per cui penso che bisognerebbe fissare non troppo in la...diciamo prima metà di marzo? per cui comiciamo a raccogliere adesioni e usiamo questo spazio per parlare dei punti che ci piacerebbe toccare nell'incontro, come pure di cosa ci piacerebbe fare e di come organizzarlo.
abbracci e buon cammino
immacolata

6
Co-housing e cammini / Am terranuova
« il: 29 Gennaio 2011, 14:04 »
Mi è arrivata una richiesta/offerta da parte di amterranuova di uno "spazio" per presentare il nostro progetto. Ve la allego in calce.
IO penso sia una buona occasione, fatemi sapere E se rispondiamo di si cosa scriviamo? Come utilizziamo lo spazio etc?
fatemi sapere Un abbraccio a tutti immacolata

-----Messaggio originale-----
Da: segreteria@ecovillaggi.it [mailto:segreteria@ecovillaggi.it]
Inviato: venerdì 28 gennaio 2011 11:31
A: immacolata.coraggio@fastwebnet.it
Oggetto: progetto cohousing-ecovillaggio

Ciao Immacolata, sono Francesca Guidotti della redazione di AAM Terra Nuova, mi occupo del 'settore' ecovillaggi e cohousing. C'è stato segnalato il vostro progetto (tramite il testo riportato qui sotto).
Desiderate avere uno spazio sul sito www.mappaecovillaggi.it, come progetto?
Nel caso, potreste fornirmi qualche informazione in più, tipo il numero dei componenti del gruppo, se siete associazione o altro, se dovete ancora scrivere un progetto definito, se siete già in contatto con qualche altro gruppo e se avete già un'idea degli aspetti burocratici che andranno valutati, etc.....
Mentre leggevo il vs progetto mi è venuto in mente che una coppia di mia conoscenza, sta avviando un ecovillaggio presso Città di Castello, al confine dell'Umbria con la Toscana, sopra il lago Trasimeno: il progetto si chiama Che passo! ed anche loro sono molto interessati ai pellegrinaggi, infatti l'attuale loro residenza è vicino alle vie di pellegrinaggio francescane.

Fatemi sapere
cordialmente,
Francesca Guidotti





7
Co-housing e cammini / Il nome
« il: 22 Gennaio 2011, 12:58 »
Il nome
Il nome è importante, il nome è l'etichetta dell'identità. E' quindi importante che ci riconosciamo in esso.
Ma il nome è per il movimento o per il centro? o per entrambi?
Forse possiamo pensare anche a nomi diversi: uno per il movimento e poi mano a mano che nascano i centri altri nomi specifici per ognuno di essi.
Per ora focalizziamoci per il nome del movimento/gruppo.
Potremmo usare questo post come crogiolo in cui buttar dentro tutti i nomi che ci vengono in mente, poi cominciamo a selezionarli con commenti, confronti etc e magari ne "votiamo" un certo numero, in modo da arrivare all'incontro di Pasqua con una rosa di 4-5 nomi tra cui scegliere.
Qui trovate un elenco dei nomi emersi nell'incontro di capodanno e giorni successivi. Sentiatevi liberi di aggiungerne altri e di commentare quelli già indicati.
1) In cammino insieme
2) Un nuovo percorso di vita
3) Progetti di vita alternativa
4) Mangiamo e beviamo
5) Passo dopo passo, mano nella mano
6) Terra madre
7) Camminando fermati
8) Ponti di luce
9) Vita nuova
10) Movimento circolare (o movilento o movivendo)
11) Lenta mente
12) Tartarughe in fermento (o movimento o movilento o movivendo)
13) Movimento in crescendo (o movilento o movivendo)
14) Andanti con brio
15) Evoluzione corale


8
Co-housing e cammini / Chi siamo
« il: 22 Gennaio 2011, 12:57 »
Chi siamo
Questa scheda nasce dall'esigenza di conoscerci e valutare le nostre aspettative e risorse. Vi preghiamo se interessati al progetto di inserire un vostro post con la scheda compilata. Naturalmente sentitevi liberi di lasciare vuoti i campi che per qualche motivo non volete/potete compilare e di aggiungere nel campo "altro" qualsiasi altra informazione, commento, suggerimento che riteniate opportuno.

Anagrafica
  • Nome, Cognome, data di nascita
  • Luogo di nascita e residenza attuale
  • Nucleo familiare
  • Professione svolta
  • Indirizzo, telefono, mail, sito web, blog etc
nota bene se non volete che questi campi siano pubblici, ma volete comunicarli solo al gruppo non inseriteli nella scheda, ma inviatemeli via mail
[/list]Risorse per il progetto
  • Competenze che si ritengono utili al progetto stesso
  • Disponibilità di tempo ed economiche
  • Luoghi per i quali si sarebbe interessati, con che modalità e tempistica
Il mio centro ideale
  • Desideri
  • Bisogni
  • Aspettative
Altro
  • Tutto quello che non è presente nei precedenti campi ma desideri comunicare



9
Co-housing e cammini / Incontro di capodanno
« il: 22 Gennaio 2011, 12:54 »
Incontro di capodanno
A capodanno c'è stato un primo incontro di 15 persone (3 coppie, due bambini, 2 uomini e 5 donne) per cominciare a conoscerci e a parlare di un progetto di centri multivalenti lungo i cammini. Siamo stati molto bene, celebrando il passaggio dal vecchio al nuovo, chiacchierando, mangiando benissimo le delizie portate da ognuno e soprattutto sentendoci affini e seminando semi che siamo certi germoglieranno.
Per quanto più o meno tutti i presenti siano interessati al progetto, le disponibilità di parteciparvi pienamente in tempi brevi sono molto variabili. E' nata allora l'idea di un "movimento/gruppo" che condividendo lo scopo finale contribuisca alla sua attuazione con modalità diverse, alcuni partendo in tempi brevi con la residenza ed attività a tempo pieno o pressoché piena nel luogo identificato come sede del centro, altri con sostegno economico e di lavoro con modalità diverse da definire. Il movimento costituirebbe un "contenitore" elastico, un crogiolo in cui si possa crescere e dare vita magari a diversi gruppi "fondatori" di centri che collaborino in rete, sempre supportati da altri che ne condividano lo spirito e gli obbiettivi ma che per i più svariati motivi continuino a vivere nella propria città/realtà preesistente.
Ci siamo anche trovati concordi sul fatto di prendere decisioni solo vis-a-vis in incontri di persona e abbiamo definito un prossimo incontro nel finesettimana di Pasqua (23-25 aprile) nella zona del lago di Bolsena.
Tuttavia non tutti possono partecipare sempre agli incontri, inoltre rimandare ogni confronto di idee al solo momento degli incontri fisici risulterebbe un processo lento e poco funzionale, per cui proponiamo di utilizzare il forum come strumento di discussione, manifestazione di idee, punti di vista e proposte in modo da arrivare agli incontri con un chiaro e limitato numero di punti su cui decidere.
Si è parlato dell'importanza di darsi un nome e ne abbiamo tirati fuori un certo numero, ma ci siamo trovati d'accordo sul fatto che nessuno di essi rappresentasse quanto avevamo in mente. Inoltre continuando a parlarne il giorno 2, ci siamo resi conto che è stato bene così. Infatti l'idea è di allargare il gruppo, senza contare che diverse persone, pur avendo manifestato interesse al progetto, non avevano potuto partecipare all'incontro; ci siamo resi conto che la scelta del nome ha una forte valenza di partecipazione, per cui è bene che nasca dal confronto più aperto possibile tra tutti quanti siano interessati. Per cui nel post "Il nome" troverete l'elenco di quelli da noi immaginati, l'invito ad aggiungerne altri e le modalità che pensiamo di seguire per arrivare poi ad un nome definitivo nell'incontro di Pasqua.
Un altro punto emerso è l'importanza di conoscersi, valutare i nostri specifici obiettivi, aspettative, risorse . Anche per questo nulla vale come un incontro fisico, tuttavia abbiamo elaborato una scheda di presentazione (vedi post Chi siamo) che possa sia dare a tutti noi un'idea della nostra "ricchezza", sia costituire una specie di database.
E' importante anche capire cosa ciascuno di noi immagina debba esistere nel centro, quali attività dovrebbero svolgersi, quali desideri/bisogni dovrebbe soddisfare, così che si possa avere un'idea di che tipo di luogo cercare e che tipo di competenze mancano e come trovarle/svilupparle.
Credo per ora sia tutto, ci auguriamo che partecipiate in molti alla discussione e che da questi semi nascano molti frutti.
Buon cammino in ogni giorno della vostra vita

10
Co-housing e cammini / Cammini e co-housing
« il: 26 Novembre 2010, 11:50 »
Siamo un gruppo di persone il cui sogno è trasferire nel nostro cammino di vita quotidiana quanto sperimentato nei nostri cammini fisici, spirituali ed iniziatici.L’aspetto più importante che sentiamo il bisogno di vivere quotidianamente è la relazione amorevole e di accoglienza che è così facile vivere nei cammini e sembra così complicato vivere nel quotidiano. E poi la semplicità, l’essenzialità, l’incontro con l’altro come arricchimento e non come limitazione alla mia libertà, l’armonia, l’imparare ad affidarsi…
Ogni volta che ci capita di parlare con pellegrini ed ospitaleri ci accorgiamo di questo bisogno/desiderio condiviso: portare Santiago nella nostra vita. Ma in realtà è un bisogno condiviso anche da chi non è mai stato sul cammino di Santiago: è il sano bisogno di ogni essere umano di riconoscersi parte viva ed integrata dell’umanità e dell’Uno ed in questo momento storico di apparente separazioni e conflitti diventa più pressante che mai. Non è un caso il moltiplicarsi di iniziative di co-housing, eco villaggi, gruppi GAS, banche etiche e del tempo, bilanci di giustizia, cammini storici e nuovi.
Vorremmo creare un co-housing/eco villaggio lungo un cammino (preferibilmente lungo la Via Francigena sul lago di Bolsena) in cui convergano il soddisfacimento di diversi bisogni/desideri.
Ci sembra importante che sorga lungo i cammini per diversi motivi tra cui la sinergia tra cammini fisici e cammini di crescita spirituale/sociale e personale, la potenzialità dei cammini di fungere da acceleratori dei processi di cambiamento sociale e l’arricchimento derivante dalla diversità dei pellegrini (essenziale soprattutto in una struttura nascente e di piccole dimensioni).
A puro titolo esemplificativo elenchiamo alcuni bisogni/desideri che a noi piacerebbe soddisfare ma è ovvio che i punti specifici deriveranno dalle competenze e dai desideri dei partecipanti:1) crescita personale, sociale e spirituale dei partecipanti (luogo in cui favorire l’apprendimento dell’interazione dell’altro grazie all’utilizzo di tecniche per raggiungere il consenso decisionale, condivisione delle proprie competenze ed apertura agli insegnamenti degli altri); 2) luogo di lavoro che ne permetta il sostentamento (produzione per uso interno ed eventuale vendita di prodotti alimentari, organizzazione di corsi, seminari, terapie individuali e di gruppo); 3) punto di riferimento per il territorio (banca del tempo, gruppi GAS, biblioteca, conferenze, seminari, laboratori); 4) punto di accoglienza e di informazione per i pellegrini (accoglienza, cammini guidati, affitto materiale, segnaletica ed identificazione sentieri, divulgazione); 5) altro (laboratori artistici/artigianali, etc)

Pensiamo che quello che sembra impossibile e utopico come sogno individuale possa essere realizzato con naturalezza e senza sforzo da un gruppo di affini che condividano la direzione per cui…se sei interessato puoi rispondere qui oppure sul forum del sito “www.pellegrinibelluno.it” oppure all’ indirizzo immacolata.coraggio@fastwebentnet.it
L’idea è contarci, conoscerci, confrontarci, esplorare i nostri punti di forza e di debolezza, valutare le nostre competenze e potenzialità, elaborare un progetto organico e provarci. Vorremmo organizzare un primo incontro in occasione del capodanno (31 dicembre 3 gennaio, luogo e programma da definire insieme).
Nel frattempo buon cammino ovunque la vita vi porti.


Immacolata

11
Testimonianze dei pellegrini - Diari / stanotte ho sognato
« il: 01 Novembre 2010, 15:55 »
Stanotte ho sognato l'albergue. Ho sognato di essere ancora ospitalera a Bercianos con Pascual e Tina. Avevamo più di 80 pellegrini e cercavamo di sistemare i tavoli in modo che potessimo cenare tutti insieme.
Da quando sono tornata mi sembra di non sognare altro...Pellegrini che mi abbracciano, pellegrini che abbraccio, comide comunitarie, parole, silenzio e lacrime condivise mentre una candela passa di mano in mano, canti, risate...
Se quando sono tornata dal mio primo cammino mi sembrava di essermi ammalata, ora mi sembra di essere "guarita", anche se non ne sono del tutto sicura. Se tornata come pellegrina mi sembrava di non poter esprimere, che non era possibile comunicare quello che avevo provato, quello che sentivo, ora credo che sia possibile, ma anche di questo non sono certa. Se al primo rientro di Santiago sentivo che avevo conosciuto il paradiso e l'avevo perso, ora mi sembra che posso portare il paradiso dentro di me ovunque io vada, ma soprattutto a questo riguardo spesso ho paura di non farcela.
 
Ho lasciato Bercianos tristissima, così triste che il proseguire il cammino fino a Santiago mi sembrava inutile, irrilevante, pesante. Nel mio cuore singhiozzante c'era solo nostalgia e tristezza perché lasciavo Bercianos. Ma ho deciso di arrivare fino a Santiago come "prova" di portare Bercianos e quanto avevo lì ricevuto nella mia vita. E rileggendo il mio diario, sistemando le mie foto (http://fotoalbum.pontidiluce.org/ pellegrina e ospitalera) sembrerebbe proprio che almeno a portarlo fino a casa mia ce l'abbia fatta...
Ora devo riuscire a mantenerlo vivo, ogni giorno, come una candela, come le candele prese a Bercianos che hanno accompagnato il mio cammino fino alla Cattedrale.
Non so se ci riuscirò ogni giorno, so che ci sto provando e che ci metterò tutto l'impegno possibile. E nei momenti in cui ci riuscirò, sarò piena di luce e gioia come lo sono stata nei 15 giorni a Bercianos e il ricordo, la consapevolezza di quei momenti mi sosterranno nei giorni in cui non ci riuscirò.

Partenza da Bercianos
Ho dormito poco. Nostalgia, tristezza, valanga di emozioni e ricordi. Nei frammenti di sonno, sogni di saluti e abbracci e pellegrini in partenza. Come mi mancheranno!!
Ieri sera abbiamo detto a Carla e Judy che preparino loro la colazione, noi ci alzeremo più tardi. Così quando sento la sveglia rimango a letto. Ma poi non ce la faccio. Alle 6 sono in cucina a preparare la colazione. Noto con piacere che Pascual non c'è e penso che sia riuscito a dormire un po' di più. Faccio appena in tempo a pensarlo, e Pascual è qui in cucina con noi. Ci abbracciamo forte e ripetiamo i gesti che ci hanno accompagnato per 15 giorni. Quanta strada, quante emozioni, quante lezioni in questi 15 giorni!
Saluto qualche pellegrino. Sento le lacrime dietro le ciglia, trattenute da un poco di ritegno, dal timore che se comincio a piangere non riuscirò più a fermarmi. E' pronto il nostro caffè, ma prima di versarlo non reggo più e scoppio a piangere, prendo Pascual per mano e senza parlare lo invito ad uscire con me. E lui mi segue. Seduti sulla panca, io piango, lui con un braccio sulle mie spalle parla. Esprimendo a parole le stesse emozioni che io sto esprimendo con le lacrime.

Un ultimo abbraccio con gli occhi lucidi e Pascual va via. Mi dice "oggi vedrò i miei amici a pranzo. Come posso fargli capire?" Non può, non posso. "Per questo- gli dico- ho tentato di scrivere giorno per giorno, per provare ad esprimere, a raccontare, condividere."
Un ultima foto al cielo con le nuvole tinte di rosa, al fiore ed alla stella di carta che non posso portare con me nello zaino. Prendo un pacchetto di biscotti, una bottiglia di Coca Cola e mi preparo un panino con salame e formaggio avanzato da ieri...e mi rendo conto mentre lo faccio che la vera ragione è nutrirmi ancora per qualche giorno di Bercianos.

Che magone mentre sono qui e scrivo! Mi sa che oggi mi accompagneranno ancora molte lacrime. Non posso crederci che sto per rimettermi in cammino e la nostalgia prevale sulla gioia di rimettermi lo zaino sulle spalle!

Entro a visitare una mostra di arte contemporanea: "Momenti di fuoco" di un artista locale. Collage multimaterici evocativi e poetici. Mi colpisce in modo particolare "Resti di un naufragio": una serie di provette di vetro su un letto di ovatta. In ciascuna piccoli oggetti: una piuma, un frammento di mappa, una strisciolina di carta con su scritto "sono qui e sono nella tristezza". La fotografo. E' la materializzazione delle mie emozioni di quest'istante.

Santiago
Mi siedo alla base di una colonna e mi lascio trasportare dalla bellezza dei canti. Chiudo gli occhi, ascolto la musica e ripenso alla ricchezza del cammino compiuto. Alle lezioni apprese, agli incontri fatti, alle emozioni di ogni tipo che ho vissuto, alle lezioni che ho ricevuto. Sono in cammino da un mese e mezzo e mi sembra una vita. Quante cose...
Per la prima volta alla fine di un cammino provo solo gioia e serenità. Non c'è la malinconia e la sofferenza del tornare a casa.

Sono piena e soddisfatta. Non lascio niente. Per la prima volta non sento il dolore della separazione né dai luoghi, né dalle persone, né dal cammino.
Sento che porto tutto con me. Porto nel cuore tutto quanto ho ricevuto, forse perché ho imparato almeno un po', che è donando che si riceve. Le candele e le frecce gialle regalate questa mattina mi appartengono più che mai: porto con me la luce che mi aiuterà a vedere la via. Per la prima volta torno a casa certa che la luce e le frecce saranno con me e le vedrò ogni volta che avrò il coraggio di "aprire gli occhi".

La messa è finita esco e rimango nella piazza antistante.
Un negro suona musica jazz. Ascolto sorridendo e quasi senza accorgermene comincio a ballare. Un uomo poco lontano ondeggia al suono della musica. Ci guardiamo e sorridiamo. E' un pellegrino: si riconosce dalle scarpe, dagli abiti, ma soprattutto dal sorriso e dal fatto che come me danza.
Mi si avvicina e mi invita a ballare. Che bello danzare davanti alla cattedrale sotto un cielo finalmente azzurro di sole! Danzare con un pellegrino sconosciuto, manifestando la nostra gioia tra gli sguardi perplessi di questa marea di turisti.
La musica finisce. Mi chiede "sei una pellegrina?" E ridendo gli rispondo "sto danzando, no? siamo gli unici a farlo"
"hai ragione -dice- noi possiamo danzare anche senza musica" e mi riprende tra le braccia.
Continuiamo così, danzando al suono della nostra musica interiore. Che sgorga così forte dai nostri cuori ed è così in sintonia che possiamo ballarla insieme senza sforzo, con grazia, naturalezza e gioia.
Ci salutiamo con un grande abbraccio, un sorriso ebete e un grazie reciproco.
Ecco, il mio cammino termina qui, con questo valzer alla gioia, alla meta, a Santiago, al mio cammino, ai cammini tutti, alla vita.

Ritorno a casa
48 ore in tutto, stancanti e lunghe.
Piccoli momenti piacevoli e di riflessioni mi accompagnano, ma i ricordi più preziosi di questo lungo rientro a casa sono gli incontri con Janina e Pascual, le due persone forse più importanti del mio lungo cammino. Entrambi vivono ad un'oretta da Barcellona ed entrambi trovano il modo ed il tempo, sebbene li abbia avvertiti solo ieri, di venire in stazione per un saluto. Pascual viene in mattinata. Sono contenta di riabbracciarlo. In questo momento mi sembra che solo lui possa "capire". Non parliamo molto, non è necessario. Abbiamo ancora Bercianos nel cuore.
Gli racconto che non riuscivo ad essere nel "qui e ora" neanche sul cammino piena come ero, come sono, di Bercianos, e so che capisce perfettamente; così come io comprendo la sua sofferenza per essere tornato ad un quotidiano che non riconosce più come suo.
Ma, animo Pascual! Portiamo nella nostra vita tutto quanto sperimentato a Bercianos.
E, credo, la lezione più importante è "E' dando che si riceve".
Allora proviamoci. Ogni giorno, con ogni uomo o donna che incontriamo, come tutti fossero pellegrini sul cammino della vita e noi ospitaleri volontari dell'albergue itinerante che può essere il nostro cuore.





12
parto il 24 agosto da Milano e comincio a camminare il 26 da Saint Jean, poi mi fermo a Bercianos dal 13 al 30 settembre come ospitalera e il 1 ottobre risprendo il cammino per Santiago e forse Finisterre. Non sto nella pella: sono eccitatissima. Aspetto tutti i pellegrini settembrini nel bellissimo hospital di Bercianos! (è uno dei pochi auberge dove mi sono fermata due volte perchè mi era piaciuto proprio tanto!)
buon cammino a tutti
Immacolata

13
Testimonianze dei pellegrini - Diari / turisti e pellegrini
« il: 09 Luglio 2010, 07:50 »
TURISTI E PELLEGRINI
Il giudizio
Sul cammino ho imparato innumerevoli lezioni, tutte le belle parole che tanto volte avevo letto o ascoltato e che mi erano sembrate “solo belle parole” qui diventano reali: le ho sentite nel mio cuore e sperimentate sulla mia propria pelle.
Ho ricevuto innumerevoli insegnamenti, e perché si imprimessero profondamente nel mio cuore ognuno mi è stato ripetuto in molti momenti, in molti incontri. Ogni lezione, ogni incontro mi ha permesso di apprendere un po’ più a fondo e di cominciare a capire quanto ancora mi manchi per imparare del tutto.
Delle molte lezioni apprese in questa straordinaria esperienza vorrei raccontare di quella ricevuta sulla mia mai guarita “tendenza” al giudizio.
Vorrei parlarne perché per me è stata una lezione bella e utile e perché mi sembra che sia una lezione difficile da imparare non solo per me ma per molti uomini e donne e quindi forse ascoltare la mia storia potrà aiutare un po’ anche te che stai leggendo.
Anche se naturalmente sia io che tu riprenderemo a giudicare circa 10 secondi dopo io l’aver scritto e tu l’aver letto.
Che possiamo farci? Siamo umani.
Ma siccome la differenza tra chi intraprende un “cammino” e chi no, non sta nella maggiore “perfezione”, ma nell’intento e nella maggior consapevolezza, almeno ci proviamo, no? E magari se riusciamo a ridere dei nostri fallimenti riusciamo anche ad essere meno giudicanti verso le defajance degli altri.
Beh, ti racconto la mia storia: spero ti piacerà.

Il mio primo cammino
Quando nel 2006 sono partita da Saint Jean per il mio primo cammino ero piena di pregiudizi: pensavo ad esempio che l’unico modo “vero” di fare il cammino fosse di farlo tutto, e da soli. Avevo aspettato tre anni per riuscire ad organizzarmi in modo da avere quaranta giorni liberi e partivo, da sola con grandi aspettative e molti timori.
Il primo cammino come accade a molti è stato uno shock, un ribaltamento totale della mia percezione della realtà. Giorno per giorno, minuto per minuto apprendevo lezioni su ogni aspetto della realtà. E una lezione che ho cominciato ad apprendere sin dai primi giorni è stata “il cammino è personale: non ha nessun senso giudicare la validità del cammino di un altro”.
Sul cammino ogni pellegrino parte ad un’ora diversa, ci sono pellegrini che partono alle 5 e magari dopo un po’ si fermano per una lunga colazione cosicché chi è partito dopo li supera; ogni pellegrino ha la sua velocità diversa nei diversi tratti di percorso: così ti capita di superare pellegrini in discesa e due ore dopo essere da essi superato in un tratto in salita. Ogni giorno è un giorno diverso: un giorno ti senti un leone e le gambe non sono mai stanche di andare e cammini 40 km distanziando tutti quelli che hai conosciuto e il giorno dopo o dopo una settimana sei soprafatto dalla stanchezza o dalle emozioni e ti fermi dopo 10 km perché proprio non puoi andare oltre…
Sul cammino è così e dopo un po’ ti rendi conto che non ha senso giudicare migliore o peggiore di te chi si alza prima o più tardi, chi fa più o meno km, chi è più veloce o più lento. Ognuno ha il suo cammino e la sua modalità e tu vedi il suo cammino di un istante e non puoi per nulla sapere cosa c’è prima o dopo. Così impari a non giudicare il cammino degli altri né il tuo, ma solo andare, giorno per giorno al meglio che puoi e giorno per giorno aiutare gli altri, se puoi, a percorrere il tratto quotidiano.
Una lezione difficile da apprendere fino in fondo: l’astenersi dal giudizio è davvero difficile. Continuiamo, nonostante le lezioni che il cammino e la vita ci danno, a guardare gli altri attraverso i nostri occhi, la nostra storia e a giudicare i loro comportamenti le loro azioni, come fossero nostre. Ma che sappiamo noi degli altri? Della loro storia prima dell’incontro con noi, della loro storia futura, dei loro pensieri….
Nulla..
Pure emettiamo giudizi più o meno lapidari, io lo facevo, spesso ancora lo faccio.

Nel mio primo cammino ho incontrato molte persone che facevano il cammino in più anni, non potendo avere un mese intero di vacanza avevano cominciato da Saint Jean e andavano avanti fin dove potevano completando il cammino in 2, 3, 4 anni. Cominciavo a rendermi conto che il mio modo (dall’inizio alla fine) poteva non essere l’unico valido. Cominciavo a pensare che compiere il cammino in più tappe era un modo per stare sul cammino per diversi anni di seguito. Tornare a casa nel proprio quotidiano con una parte di mente sulla via in attesa di un altro momento in cui percorrere altri chilometri e avvicinarsi ancora un po’ alla meta, a Santiago. Era un modo diverso, ma di certo non meno valido.
Di certo camminare oltre un mese di fila permette un distacco dal quotidiano e un immergersi nell’attimo presente che governa il cammino che è forse impossibile ottenere in una settimana. Tuttavia un cammino che dura tre o quattro anni può raggiungere una profondità e regalare una consapevolezza che forse in un unico cammino intero non è possibile ottenere.

Ho anche conosciuto pellegrini che facevano il cammino in coppia, o madri o padri con un figlio, famiglie, gruppi di amici. E sempre più mi rendevo conto che anche queste esperienze, permettevano un cammino diverso ma di certo non meno valido del mio.
Anche a questo riguardo ho rivisto i miei pregiudizi. Certo in un cammino solitario si imparano lezioni che è difficile imparare se si è accompagnati da chi ci ama: la percezione che nessuno è mai solo ad esempio ha un significato diverso se si parte già con altri.
Tuttavia che esperienza profonda per la relazione…come poteva riuscirne trasformato il legame di coppia o il rapporto di amicizia da un cammino condiviso. E quanto la relazione genitore figlio poteva arricchirsi.

Mi sembrava dopo il cammino dell’anno passato di aver superato i miei sciocchi pregiudizi e di ripartire libera dal giudizio degli altri pronta a vivere il mio cammino individuale condividendo gioia ed esperienze con tutti quelli che avrei incontrato, pensando che un pellegrino è un pellegrino, e ognuno sceglie il suo cammino…
Però….però…
Però mentre partivo, tutta orgogliosa della mia “apertura” verso modalità di fare il cammino diverse dalla mia, avevo ben chiara una cosa: i pellegrini son tutti pellegrini e il loro cammino è da rispettare…tutt’altra cosa i “turisti”.

Il mio secondo cammino
Nel 2007, condivido buona parte del mio secondo cammino con un uomo spagnolo, Antonio, che con le sue domande, espresse sempre con curiosità e mai con toni sarcastici o aggressivi, mi spinge continuamente ad interrogarmi, a mettere in dubbio le mie opinioni e le mie certezze, a guardare le cose da punti di vista nuovi.
Un giorno incontriamo una pellegrina che è partita da Astorga per fare l’ultimo tratto di cammino e completarlo. Dopo una piacevole ed intensa serata mi dice: come sono felice di averti incontrato, temevo che da Astorga in poi ci fossero solo “turisti”, il clima è del tutto diverso dai miei primi due cammini…
Concordo con lei, più ci si avvicina a Santiago e più il rapporto turisti/pellegrini varia a favore dei primi. Andiamo avanti a parlare su questo tono così per un po’…
E il giorno dopo, Antonio mi chiede nel suo modo gentile e curioso, “ieri ascoltavo te e Purez parlare di pellegrini e turisti, ma cosa intendi per turisti? Chi sono i turisti?”
Non ho dubbi in proposito e così con la mia presunzione da pellegrina “esperta” rispondo:
è ben chiaro chi sono i turisti! Perdinci! I turisti sono quelli che saltano pezzi di cammino facendoli in pullman, quelli che si fanno portare lo zaino dai taxi, quelli che fanno solo pochi km, quelli che partono da Sarria per farsi solo 4 giorni e 100 km tanto per avere la Compostela!!!

Ma Antonio è diventato il mio “maestro speciale” in questo cammino, così continuo a pensare alla sua domanda.

i pellegrini non saltano le tappeI
Mi torna in mente l’incontro a Estelle con Francesco e Eusebio, due napoletani, il primo di oltre 70 anni il secondo di qualche anno più giovane.
Francesco in realtà è di Torre del Greco e nella sua vita a parte lavorare per un periodo a Piombino non ha mai viaggiato: è arrivato ad oltre 70 anni conoscendo del mondo solo Torre del Greco e Piombino…
Eusebio è più aperto, ha fatto una vita più attiva, è stato in associazioni politiche e di volontariato,ha viaggiato.
Da qualche anno Eusebio continuava a parlare del cammino, finché Francesco gli ha detto, “va bene vengo con te: partiamo”
E sono partiti: da Saint Jean a Burgos, poi autobus fino a Leon e di nuovo camminando a Santiago.
Fanno parte di quelli che io chiamo “turisti”. Saltano una parte del cammino, saltano le mesetas che da chi le percorre (me compresa) sono considerate la parte più spirituale e profonda del cammino.

Francesco racconta di quello che sta vivendo, partendo dalla benedizione multilingue a Roncisvalle…racconta di come ogni giorno sia per lui un’esperienza nuova e coinvolgente, racconta dei “miracoli”, delle riflessioni e degli incontri e il suo viso splende di gioia e i suoi occhi brillano di lacrime…ha l’impressione di aver cominciato a “vivere” con questo viaggio a oltre 70 anni…
Non è un “turista”, non posso non vederlo… è chiaramente, senza ombra di dubbio un pellegrino…almeno uno dei miei cliches va rivisto…

I pellegrini non si fanno portare gli zaini
Un altro giorno, un altro incontro…
Una coppia di spagnoli, anch’essi intorno ai settant’anni, sovrappeso, non sportivi.
Camminano arrancando su una salita, sulle spalle zainetti leggeri con l’occorrente per un giorno (acqua, qualcosa da mangiare, k-way).
Sono partiti da Saint Jean e arriveranno a Leon, l’anno prossimo intendono completare il cammino. Un servizio di taxi porta i loro zaini giorno per giorno alla tappa successiva.
Camminiamo chiacchierando per diverse ore.
Gli brillano gli occhi…la moglie mi dice che è così entusiasta di quanto sta sperimentando, così colpita da quanto sta “apprendendo” sulla vita e sugli uomini che l’anno prossimo porterà a termine il cammino anche se il marito ci ripensa…ma il marito non ha nessuna intenzione di ripensarci: è anche lui nello stato di gioioso “rincitrullimento” tipico dei pellegrini.
Noto le scarpe da tennis della donna: sono state tagliate alle punte…aveva i piedi così pieni di vesciche che non riusciva a proseguire, ma non ha rinunciato, ha tagliato le scarpe ed è andata avanti. Mi raccontano che consapevoli dell’età e della scarsa forma fisica si sono resi conto che sarebbe stato impossibile fare il cammino portando gli zaini, il trasporto via taxi è il compromesso che permette loro, se pur con fatica di compiere il cammino.
Devo lasciar andare un altro cliches, un altro pregiudizio…
Esistono pellegrini che si fanno portare gli zaini, ma non per questo sono turisti.

Esiste un minimo di Km da percorrere per essere pellegrini
Ancora giorni, ancora incontri e a Bercianos incontro una donna spagnola sessantenne che vive li.
Mi racconta che guardando i pellegrini che arrivano stanchi e sudati, con gli zaini e le vesciche, col sole e con la pioggia, per anni ha pensato che fossero del tutto pazzi. Non riusciva capire perché mai persone di tutte le età, di tutto il mondo e di tutti i tipi si sottoponessero volontariamente a quello che le sembrava una tortura.
Finché un paio di anni fa la figlia di poco meno di trent’anni le dice: proviamo a capire
E così partono per una tappa di 26 km da casa loro a Mansilla de Mula. Nella stessa giornata torneranno a casa in pullman.

“da quel momento- mi racconta la donna- ho capito tutto, è cambiato tutto”
Da quel giorno lei si sente pellegrina. Appena può, da sola o con la figlia rifà i 26 km fino a Mansilla de Mula, ritornando in giornata a casa (la figlia ha un bambino piccolo e non se la sente di lasciarlo più a lungo e la madre non se la sente di proseguire da sola però sta cercando di convincere il marito che ora è in pensione a farlo tutto loro due). Da quel giorno la donna accoglie i pellegrini con amore e si offre come volontaria nell’albergo per pellegrini ogni volta che ce ne è bisogno.
Così, sono costretta a “vedere” che il numero di km è irrilevante, possono bastare un solo giorno e 26 km per divenire un “pellegrino”, per cambiare una vita…


Santiago è sempre più vicino, il mio cammino con Antonio prosegue e la mia risposta alla sua domanda è sempre più piena di dubbi.

I pellegrini non partono da Sarria
A Gozar, a tre giorni da Santiago incontriamo Paola, una ragazza spagnola di 23 anni che è partita quella mattina da Sarria.
Arrivo dal retro dell’albergo dove sono stata a stendere la mia biancheria e Antonio seduto sui gradini affianco ad una ragazza mi chiama. “Immacolata, questa è Paola, credo che devi parlare con lei”.
Mi siedo anch’io con loro e Paola comincia a raccontare…mentre parla comincia a piangere…
E’ arrivata ieri sera in pullman a Sarria per percorre gli ultimi cento km di cammino. I genitori e gli amici le hanno detto (come spesso succede) che è pazza a far il cammino da sola, che non ce la farà etc. …
Ma lei è partita. E’ la prima volta che si allontana da casa da sola.

La sera prima all’albergo per pellegrini c’erano solo pellegrini in gruppo, o magari così le è sembrato. A Sarria si è quasi giunti e anche chi è partito solo ha fatto in tempo a conoscere mezzo mondo.
Comunque ha passato una serata molto triste, già sente la nostalgia dei genitori e del suo ragazzo, già si sente sola e senza aiuti in una prova difficile.
In mattinata è partita presto e ha camminato con un’unica sosta di una decina di minuti per quasi trenta km fino a Gozar. Sentendosi sempre più sola, stanca e spaventata. Ha incontrato un solo pellegrino lungo la via e ha provato a parlargli, ma lui è tedesco non parla spagnolo, lei parla inglese a mala pena e comunque è stato molto freddo e scostante.
E’ arrivata all’albergo di Gozar e ancora non c’era nessuno, si sentiva sempre più sola e persa e insomma ha chiamato i genitori che stanno venendo a prenderla in macchina. Ora è li sulla soglia ad aspettarli.
Non ricordo bene le parole che ho usato e penso siano del tutto irrilevanti. Era chiaro, mi era chiaro che Paola stava cercando disperatamente qualcuno che la aiutasse, che la spronasse a non rinunciare al suo sogno. So che alla fine l’ho convinta a ritelefonare ai suoi per dir loro che avrebbe continuato. Sarebbe arrivata a Santiago anche se dovevo portarla in spalla.
Paola ha telefonato, c’è stata una divertentissima chiacchierata con tutta la famiglia in macchina, madre, padre e fratello…
Poi Antonio le ha offerto da bere, io le ho massaggiato i piedi, nel frattempo ci siamo uniti ad altri pellegrini e abbiamo cenato tutti insieme.
L’indomani io, Paola ed Antonio siamo ripartiti insieme.
Ma Paola non era preparata fisicamente, né come equipaggiamento: zaino troppo pesante, scarpe e calze non adatte, inoltre per lei era solo il secondo giorno, non aveva ancora l’allenamento che ci si ritrova a fine cammino.
Paola comincia ad avere vesciche in numero folle, ma continua a camminare.
Il giorno prima di arrivare a Santiago è veramente a pezzi, ci fermiamo perché possa comprare un paio di sandali per alleviare il dolore, rincontriamo Hans, il pellegrino tedesco che aveva incontrato il primo giorno che in realtà è gentilissimo e le regale un po’ di antidolorifici, un altro pellegrino, Francisco, si unisce a noi e le conta i km che mancano per spronarla a continuare, un pellegrino francese, Mark, le regala una scatola di compeed. Io e Franciscio le regaliamo un paio di calzini tecnici a testa.
L’ultimo giorno Paola si trascina a forza di volontà e determinazione. Non parla, non si ferma, cammina e basta senza lamentarsi. Ma noi le vediamo lo sforzo ed il dolore sulla faccia e vediamo la rigidità dei passi. Antonio e Hans le portano lo zaino per un po’, poi verso le nove, arriviamo ad un bar e Antonio propone di lasciare li lo zaino e magari anche di chiamare un taxi e farsi gli ultimi  km in macchina (ormai ne mancano poco più di dieci). Ma Paola è irremovibile arriverà a piedi a Santiago e con il suo zaino sulle spalle. Dopo la colazione prende un altro antidolorifico e sarà l’antidolorifico, sarà il miraggio di Santiago sempre più vicino, sarà il caffé con brioche che anelavamo dalla nostra partenza alle 5 di mattina, fatto sta che Paola riprende il suo zaino sulle spalle e io lei ed Antonio arriviamo a Santiago tra risa e lacrime.

Paola continua a ringraziarmi, mi ringraziano anche il cugino ed un’amica che, orgogliosissimi di lei, sono venuta a prenderla nella piazza della cattedrale. Ma non sono io ad aver portato Paola fino alla cattedrale. Sono stati Antonio e Hans, portandole lo zaino, gli antidolorifici di Hans, i compeed di Mark, il sostegno di Francisco e i suoi calzini tecnici…
Ma soprattutto è stata Paola stessa, la sua determinazione, la sua volontà, il suo impegno…

E così all’arrivo a Santiago crolla il mio ultimo cliché…come posso mai pensare che partire da Sarria significhi essere turisti dopo aver conosciuto Paola e la sua determinazione, la sua forza…


Per la millesima o forse milionesima volta ricevo un insegnamento sulla follia del giudizio…sarà sufficiente o domani riprenderò a giudicare chi si comporta in modo che “per me” sarebbe “non valido”?
Certamente non sarà sufficiente, certamente mi ritroverò in mille altre situazioni a dire “chi fa così non è un vero pellegrino, chi fa così sta raccontandosi frottole e non sta facendo un cammino iniziatico”

Tuttavia Francesco, la coppia di spagnoli delle mesetas, la donna di Bercianos, Paola e Antonio, mio saggio “maestro di cammino”, sono presenti nel mio cuore e nella mia memoria e sono certa che se anche non riuscirò a frenare il giudizio, dopo qualche minuto o qualche ora il ricordo della dabbenaggine della mia classificazione turisti-pellegrini mi tornerà in mente e sarò obbligata a ridere di me stessa e della mia infantile presunzione.


14
Franco  Collodet è partito per un lungo cammino da casa sua Ancona a Finisterre, passando da Roma.
Avrebbe piacere di condividere qualche tappa con altri pellegrini. Allego il calendario delle sue prossime tappe
6 giugno,  domenica       Montefiascone - Acquapendente   35 km
7 giugno,  lunedì            Acquapendente - Radicofani            23 km
8 giugno, martedì          Radicofani - S. Quirico d'Orcia    28 km
9 giugno , mercoledì     S. Quirico d'Orcia - Siena  64 km
10 giugno,  giovedì         Siena - San Giminiano  37 km
11 giugno,  venerdì       San Giminiano - San Minato  37 km
12 giugno,  sabato        San Minato - Altopascio   23 km
13 giugno,  domenica     Altopascio - Lucca  16 km
14 giugno, lunedì             Lucca - Pietrasanta  32 km
15 giugno , martedì         Pietrasanta - Sarzana  32 km
16 giugno, mercoledì       Sarzana -  Levanto  - 35 Km
17 giugno, giovedì           Levando -  Sestri Levante -  35 km
18 giugno ,  venerdì       Setri Levante -  Nervi    36,5 km
19 giugno, sabato          Nervi  - Genova         34 km
20 giugno, domenica      Genova -  Celle Ligure  32 km
21 giugno, lunedì            Celle Ligure -  Finale Ligure  34 km
22 giugno, martedì         Finale Ligure - Alassio       36 km
23 giugno, mercoledì      Alassio - Arma di Taggia   37 km
24 giugno, giovedì        Arma do Taggia - Menton      38 km
25 giugno, venerdì       Menton - St. Paul de Vence   34 km
26 giugno, sabato       St. Paul de Vence - Theoule de Mer    35 km
27 giugno, domenica   Theoule de Mer - Le Muy              36km
28 giugno, lunedì         Le Muy - Carces                                 34 km
29 giugno,  martedì         Carces    -   St. Maximin Baume            37 km
30 giugno, mercoledì     St. Maximin Baume  - Aix en Pce      35 km
1 luglio, giovedì      Aix en Pce  - Salon en Pce                      36 km
2 luglio, venerdì     Salon en Pce  - Arles                         37,5 km

chi volesse raggiungerlo può inviarmi una mail immacolata.coraggio@fastwebnet.it e gli comunicherò il numero telefonico Franco

15
Mi chiamo Immacolata Coraggio ed ho percorso nella scorsa estate il tratto di francigena da casa mia (presso Lodi) a Roma. Quest'anno ne farÚ un pezzetto in pi?  ;) Come gentilmente Oriano ha scritto nella home page quest'estate camminerÚ da Canterbury a Roma con l'iniziativa, "in cammino per la pace" a cui aderiscono diverse associazioni, gruppi e singoli, tra cui pellegrinibelluno  :-* (e spero che altri si aggiungeranno) (per dettagli www.pontidiluce.org)
Per ora sto preparando il cammino "virtualemnte" ed Ë proprio u gran casino  :-\
per la Francia non ci sono guide e pare che tutta la documentazione risalente a un paio di anni fa non sia pi? valida...per cui ho studiato un percorso con google map che se pure Ë tutto su strade carrozzabili almeno evita le grosse arterie. L'itinerario cosÏ individuato Ë gi‡ sul mio sito, sono indicati piccoli paesi a distanze di pochi km (Ë anche indicata la distanza in km).
Naturalmente solo al mio rientro potrÚ dare informazioni pi? precise, perÚ credo che gi‡ da ora il lavoro fatto possa essere utile a chi intende partire prima di me.
E naturalmente chi invece volesse condividere un tratto di cammino con me Ë benvenuto
buen camino hermanos pelegrinos  :)

Pagine: [1]

* Immagini, foto e video random dalla Media-Gallery

 
a 303
 Visto: 575
il 26 Ago 2009
in Anno 2005
 
Da Avola a Donnalucata, in Sicilia
 Visto: 137
il 26 Nov 2019
in Cammino Madonna delle Milizie 2019
 
Cinzia e Lara sul Camino francese
 Visto: 299
il 27 Feb 2014
in Anno 2013

UrloPellegrini

07 Gennaio 2024, 18:27
Buon giorno. Cerco compagni di viaggio per il cammino Portoghese , possibilmente partendo da Fatima per arrivare poi a Santiago. Periodo indicativo inizio maggio 2024. Se qualcuno fosse interessato mi contatti alla mail pl.mombelli@libero.it, sarò felice di rispondere. Io parto da Bergamo
27 Novembre 2023, 22:46
Ciao sono Livio da Torino, Sono veterano del cammino di Santiago e cercherei compagni di viaggio da Aprile 2024 Ho 70 anni ed ho fatto 7 volte il cammino partendo da Pamplona . Per chi fosse interessato invio contatto in privato e lascio mail livio53@outlook.it . Grazie a tutti!!
Visitatore
26 Agosto 2023, 18:56
cerco compagni di viaggio per il cammino degli dei. per il mese di ottobre o vovembre
Fp
18 Giugno 2023, 17:30
Buon pomeriggio a tutti! Il 26 giugno dovrei iniziare il Cammino Portoghese. Qualcuno l'ha fatto o si vuole agiungere per fare insieme qualche tappa?
30 Maggio 2023, 12:54
io partirò da saint jean pied de port il 26 luglio 2023 per arrivare a passo lento a santiago entro il 24 agosto 2023
03 Maggio 2023, 23:01
ciao a tutti, cerco compagni di viaggio per cammino da sarria a santiago, allungando per finesterre, a giugno, settimana flessibile , se qualcuno fosse interessato mi contatti,
03 Maggio 2023, 23:01
ciao a tutti, cerco compagni di viaggio per cammino da sarria a santiago, allungando per finesterre, a giugno, settimana flessibile , se qualcuno fosse interessato mi contatti,
23 Aprile 2023, 11:40
Buongiorno, ho 67 anni, abito in provincia di Udine e cerco compagni di viaggio esperti cammino per intraprenderlo a fine giugno inizi luglio. Possibilmente della mia regione per poter partire insieme
08 Febbraio 2023, 07:28
Buongiorno, inizio di maggio sarò sul Cammino de la Plata da Siviglia verso Santiago.... buon cammino 👣 👣
08 Febbraio 2023, 07:28
Buongiorno, inizio di maggio sarò sul Cammino de la Plata da Siviglia verso Santiago.... buon cammino 👣 👣
08 Gennaio 2023, 23:04
Ciao a tutti pellegrini! Mio suocero Livio di 69 anni cerca compagni per il cammino con partenza da Pamplona il 15 aprile 2023. Ripropongo questo annuncio per trovare altri partecipanti per il gruppo che sta formando (ora sono in 4). Se qualcuno fosse interessato vi chiederei di inviargli una mail a livio53@outlook.it in quanto lui non ha Facebook. Lui ha fatto diverse volte il cammino e per qualsiasi informazione a riguardo é felicissimo di confrontarsi. Grazie a tutti.
01 Aprile 2022, 17:58
Buonasera pellegrini, arrivo a Lourdes domenica mattina 3 aprile, qualcuno che voglia condividere il taxi collettivo per San Jean?
25 Febbraio 2022, 11:36
Ciao una informaziome: come posso raggiungere Sarria dall'aereoporto di Santiago? graz..
20 Gennaio 2022, 17:54
Ciao sono Mirella di Alessandria e cerco compagne/i di viaggio per Cammino di Santiago francese completo nel mese di giugno o settembre 2022. Contatto mail: paciuneta@alice.it
31 Ottobre 2021, 07:27
Ciao sono Livio da Torino, Sono veterano del cammino di Santiago e cercherei compagni di viaggio da Maggio 2022. Ho 68 anni e partirei da Pamplona! Per chi fosse interessato chiedo di contattarmi via mail al seguente indirizzo: livio53@outlook.it. Grazie in anticipo a chi mi contatterà e buon cammino!!!! [/b]
25 Ottobre 2021, 13:34
da Avola a Donnalucata per il CAMMINO DELLA MADONNA DELLE MILIZIE da mercoledì 18 a domenica 22 maggio 2022 Nel 2022 la nona edizione del CAMMINO DELLA MADONNA DELLE MILIZIE si realizzerà nei giorni 18-19-20-21 e 22 maggio 2022 come sempre con il colore arancione delle nostre magliette rigorosamente senza quota di adesione e senza costi inutili per i pellegrini partecipanti. Aderire con un messaggio a madonnamilizie@libreriaeditriceurso.com Si tratta di un cammino esclusivamente mariano che passa dalla chiesetta della Madonna delle Grazie di Avola Antica, dal Santuario della Madonna della Scala in territorio di Noto, per proseguire, poi, verso Testa dell’Acqua, Rosolini, Modica, Scicli e, concludersi, dopo aver raggiunto Donnalucata, con la visita del Santuario della Madonna delle Milizie, che fu costruito, secondo
21 Ottobre 2021, 10:07
Qualcuno è stato a Perugia a inizio mese al 32 incontro compostellano in Italia? In quella sede dovrebbe essere stato presentato un atlante su "San Giacomo, il pellegrino e il gallo": si tratta dei risultati conclusivi della impegnativa ricerca iconografica svolta dal Centro italiano di studi compostellani sul "San Giacomo, il pellegrino e il gallo": praticamente tutte le rappresentazioni in Italia del miracolo dell'impiccato. Qualcuno sa qualcosa? Grazie e saluti. Dave
17 Ottobre 2021, 20:39
Ciao sono Livio da Torino, Sono veterano del cammino di Santiago e cercherei compagni di viaggio da Maggio 2021. Ho 68 anni e faccio circa 24 km al giorno. Partenza da Pamplona chi fosse interessato invio contatto in privato.
12 Ottobre 2021, 16:24
ciao a tutti sono Massimo della prov. di Modena 50 enne vorrei fare il cammino il prossimo anno o in primavera o in autunno cerco qualcuno da conoscere per organizzare qualcosa insieme potete anche scrivermi su wz al 3899065111 ciao a presto
13 Luglio 2021, 15:25
Ciao sono Giuseppe. Vorrei fare a partire dalla fine di Settembre il cammino portoghese centrale (da Porto) magari con la variante espiritual o altro. C'è qualcuno disponibile ad unirsi? Come molti pellegrini europei vi dedico ogni anno una parte delle ferie
28 Maggio 2021, 11:44
Ciao, sono Sonia, ho 63 anni e abito a Milano. Cerco compagni per cammini a piedi. Date flessibili
12 Maggio 2021, 16:38
Ciao sono Diana, ho 25 anni e vengo da Napoli. Cerco compagnia per fare il cammino francese per Santiago a piedi periodo luglio/agosto.
24 Dicembre 2020, 12:30
Buon Natale a tutti voi, diversi da me, e dagli altri, auguro bellezza senza fine, pazienza, flessibilità, sogni, resistenza, cammini, riflessioni, letture, pace e bene!... E poesia!
30 Settembre 2020, 09:44
Ciao a tutti mi chiamo Pasquale sono di Venaria Reale e anch'io sono un camminatore. Se qualcuno fosse interessato avrei un carrello da trekking che purtroppo non uso più.Sono a disposizione per qualsiasi informazione. buona giornata a tutti. Ciao
22 Settembre 2020, 17:28
I tempi sono sicuramente cambiati rispetto agli inizi del Duemila per poter facilmente comunicare – come allora – in internet e nei social tra le persone, e, soprattutto tra pellegrini. Ciascuno pensa di poter far a meno di chiunque, ciascuno crede di conoscere quanto gli basta e pensa di non doversi relazionare con nessuno. Noi, invece, scommettiamo da quasi vent'anni con il "Forum dei pellegrini" in uno scambio di opinioni ed ogni anno – quelli che lo vogliamo – ci incontriamo in una città diversa del Nord Italia. Se vuoi partecipare, ti anticipiamo che quest'anno ci incontreremo probabilmente ad Alessandria. Stiamo per decidere il giorno. Come spesa ci sarà solamente l'onere del pranzo che condividerai con noi in un ristorante locale. Intervieni, se puoi e se vuoi. Utilizza, se vuoi anche lo spazio al link http://www.libreriaeditriceurso.com/public/urso_santiago/
15 Giugno 2020, 16:59
Dal 2 al 5 luglio cammino della Madonna delle Grazie da Avola a Testa Dell'Acqua, in provincia di Siracusa. Senza quote di adesione e con i costi di alimentazione a cui si adegueranno i partecipanti.
21 Febbraio 2020, 10:47
OGNI ANNO NELLA TERZA SETTIMANA DI MAGGIO IN SICILIA, DA AVOLA A DONNALUCATA, A PIEDI, IN BICICLETTA O A CAVALLO, PER CINQUE GIORNI Nel 2020 l'ottava edizione del CAMMINO DELLA MADONNA DELLE MILIZIE si realizzerà nei giorni 20-21-22-23 e 24 maggio 2020 come sempre con il colore arancione delle nostre magliette senza quota di adesione e senza costi inutili per i pellegrini partecipanti. Si consiglia di arrivare al punto di partenza, Avola, entro le 18 della sera prima dell’inizio del cammino, e cioè martedì 19 maggio. Appuntamento sul sagrato della Chiesa Madre in Piazza Umberto I. Per per quel che riguarda il pernottamento sarà tutte le notti obbligatoriamente con stuoino e sacco a pelo in strutture ecclesiali con donativo, salvo preferenze personali in B&B o alberghi, di cui ciascuno darà notizia. Cammino senza quota di adesione e rigorosamente senza tasse improprie per i pellegrini.
24 Novembre 2019, 19:37
Partirò il 22 dicembre dalla Verna con 2 cani chi vuole venire con me? Valentina
16 Novembre 2019, 22:04
*Sabato 23 novembre 2019* – Una rappresentanza del “Cammino della Madonna delle Milizie” sarà presente al Meeting “Vie Sacre Sicilia” a Scicli (Rg). Alle 10.00, apertura Expo Vie Sacre Sicilia presso Palazzo Spadaro e alle 10.30, Meeting Vie Sacre Sicilia con presentazione dei Cammini Sacri siciliani e incontro sul tema “Cammini, fede e comunità”.
31 Agosto 2019, 17:28
IL 3 NOVEMBRE CI INCONTREREMO A VIGEVANO Il prossimo incontro del "Forum dei pellegrini" e della Libreria Editrice Urso di fine anno sarà domenica 3 novembre 2019 a Vigevano (Pv) e ciascuno parteciperà gratis con la propria esperienza di cammino, con un suo personale racconto, o con la sua poesia, o la poesia che ha ricevuto dagli altri. Seguono in qusti mesi i dettagli dell'evento. Fummo già una volta a Vigevano nel novembre del 2011… In questo link una sintesi di quell'esperienza... http://www.libreriaeditriceurso.com/archivio%20mailing%20list/luciapervigevano.html
28 Agosto 2019, 11:47
Benvenuta nel Forum Nella La Bruna, di Noto (Sr), camminatrice di parecchi cammini e ottima compagna di cammino!
19 Luglio 2019, 16:51
buonpomeriggio
28 Giugno 2019, 11:44
Da sabato sera 29 giugno cinque pellegrini siciliani (di Avola) saremo a Lisbona per un cammino verso Fatima e poi verso Santiago De Compostela. Penseremo a voi tutti pellegrini che visitate questo magnifico Forum, e se tutto andrà bene l'11 arrieremo a Santiago... (siamo costretti per ragioni di tempo a saltare qualche tappa). Buon Cammino
28 Giugno 2019, 07:38
cerco compagni cìvia degli dei luglio-agosto
20 Maggio 2019, 08:55
Dopo tanti cammini negli scorsi anni, ragioni di ...... età mi inducono quest'anno a avventurarmi solo sul finale del Sanabrense da Ourense a Santiago. Io mi avvio da Ourense il 14 giugno, trovo qualche amico lungo la via ? ultreya a tutti
14 Maggio 2019, 18:41
Buon giorno, ho intenzione di fare uno dei percorsi in bici con un amico ai primi di settembre. Vorrei avere delle risposte circa i percorsi migliori, come funziona, i voli a/r , dove si dorme, dove si mangia, i costi, insomma gradirei avere un consiglio da una esperienza diretta. Grazie
11 Maggio 2019, 11:35
Niko 11:33 Buongiorno a tutti. Siccome ho un amico che ha intenzione di intraprendere il Cammino di Santiago fra qualche mese, volevo assicurarmi che questa chat funzioni in modo da assisterlo in caso vi fosse bisogno . Potreste darmi conferma che leggete cio' che ho scritto e quindi funziona per me ? Grazie
10 Maggio 2019, 11:22
Cerco compagnia per il cammino a San Thiago Ho a disposizione dal 1 al 15 settembre
23 Aprile 2019, 23:39
Buonasera a tutti, sono nuova nel forum e sto da tempo meditando quando e come intraprendere il camino. Mi piacerebbe fare la tratta da Léon a Santiago considerando che avrei a disposizione circa 15 giorni. Pensavo idealmente al mese di Settembre ma sono aperta ad altre opzioni, qualcuno sa darmi qualche dritta sul costo generale da prevedere indicativamente e del tempo medio che il tutto potrà richiedere? Abito a Parigi ma sono aperta a condividere l’esperienza con persone che abitano anche in Italia o altrove e motivati come me a scoprirlo in tutta la sua bellezza =) ps. Ho presto 30 anni e sono una persona molto sportiva e socievole ! Grazie a tutti per le risposte in anticipo, namasté =)
22 Aprile 2019, 23:09
Ciao a tutti. Se no nuovo in questo forum. Volevo capire come fare a scrivere un post vero e proprio per chiedere delle informazioni sul cammino. Grazie a chi mi risponde
16 Aprile 2019, 16:30
Cerco qualcuno che divide un Taxi con me da Bibbiena a La verna il 21.04.2019 (cammino san francesco)
11 Aprile 2019, 15:46
Causa impossibilità di partenza da parte di un membro di un gruppetto di pellegrini, cedo i seguenti biglietti aerei Ryanair: da Milano Bergamo a Santiago di Compostela partenza 17/04/2019 ore 19:15: da Santiago di Compostela a Milano Bergamo partenza 26/04/2019 ore 16,25. Priorità e due bagagli a mano. In totale € 75,00. Oneri di cambio nominativo a mio carico. Buon Cammino.
11 Aprile 2019, 14:41
Vorrei incamminarmi per la via francigena, sono di Milano, magari 2 3 giorni o anche piu. Non ho mai fatto camminate del genere anche se sono un camminatore, vorrei unirmi a qualche gruppo esperto, ciao Diego
17 Marzo 2019, 19:11
cerco compagno/a nei primi 27 giorni del mese di maggio x percorrere le 18 tappe tra Burgos a Santiago di Compostela x contattarmi il mio cellulare 3423773237 vanda buon cammino
06 Marzo 2019, 12:51
Ciao! Mi chiamo Elena e ho 18 anni e sono di Torino. Questa estate vorrei fare il cammino di Santiago e cerco una compagnia femminile, pensavo di iniziare il viaggio con il treno e via dicendo, partirei a luglio. Chi vuole unirsi?
27 Febbraio 2019, 17:49
CAMMINO BEATO ANTONIO ETIOPE Ogni anno il 14 MARZO A PIEDI DA AVOLA AD AVOLA ANTICA Il Cammino del Beato Antonio Etiope si svolge ogni anno proprio il 14 marzo. Circa 6 km in salita leggera, e 6 km in discesa con un paesaggio fantastico. Appuntamento dei partecipanti alle 15 in Piazza Teatro, ad Avola, davanti alla Chiesa di Santa Venera. Fino alle 17,00
18 Febbraio 2019, 15:54
se chiedete info non esitate a contattarci alla mail: tsunami1979@tiscali.it a breve useremo anche il contatto che troverete sul sito dell'albergue.
18 Febbraio 2019, 15:53
Ciao a Tutti. Dal 12 Aprile ci sarà un nuovo Albergue, sul cammino di Santiago, gestito da Italiani! Quandi accoglienza genuina e cibo nostrano * Albergue Irugoienea, a Espinal Auzperri. 6km dopo Roncisvalle.
16 Febbraio 2019, 23:38
Ciao a tutti. Vorrei fare il cammino ad agostio x un paio di settimane. Partirei da SJPD cerco compagnia
13 Febbraio 2019, 21:17
Ciao a tutti- Cerco compagni di viaggio per dividere le spese per taxi da Lourdes a SJPD arrivo a Lourdes il 1 aprile 2019 nel tardo pomeriggio Bergamo alle ore

Calendario

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30
Compleanni
M d: laura (58)
M d: tweetygiramondo (58)
M d: mariam (78)
M d: italo benedetti (77)
M d: FABIO DAURELI (50)
M d: Scaltro (49)
M d: SINSIPRIA (46)
M d: silvana b (66)
M d: Gianchi (67)
M d: sardina_10 (67)
M d: AuroraCaglio (37)

Foto random

 
100 7829
 Visto: 174
il 16 Apr 2019
in Cammino Madonna delle Milizie 2018

* Statistiche

  • *Utenti Totali: 3505
  • *New Entry: mauromel

  • *Posts Totali: 6661
  • *Topics Totali: 2341
  • *Online Oggi: 673
  • *Most Online: 734
(26 Dicembre 2022, 22:44)
  • *Utenti: 0
  • *Visitatori: 491
  • *Totale: 491

* Top Autori

* Ultimi 5

mauromel
09 March 2024
fabio leoncini
24 February 2024
LUIS
20 January 2024
Pl.mombelli
08 December 2023
raffa1
02 December 2023

* Contatore

Creato da Sebastiano BASILE - www.superscuola.com