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VIA FRANCIGENA => Riflessioni, esperienze, consigli, itinerari... sulla Via Francigena => Topic aperto da: Paolo Facchin - 07 Novembre 2010, 00:53
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“ La Via Francigena di Sigerico”
Associazione di Volontari per la valorizzazione del Tratto Canavesano
L'Associazione “ La Via Francigena di Sigerico”, è la naturale evoluzione degli eventi relativi all'approfondimento dell'argomento Via Francigena.
Fino alla Fine del 2008 il gruppo che si occupava dell'argomento Francigeno era parte dell'Associazione Serra Morena, Pro Loco della Città di Ivrea e in questo ambito ha mosso i suoi primi passi all'inizio dell'anno 2007.
L'attività relativa all'argomento Via Francigena negli ultimi tempi ha preso un respiro sempre più ampio a livello intercomunale poi interprovinciale, per cui la gestione delle attività che esulavano dal ristretto ambito comunale di Ivrea non potevano più essere gestite con la necessaria libertà di movimento senza essere etichettate come locali.
Per questi motivi prettamente operativi nel Gennaio 2009 è stata creata la nuova Associazione denominata “ La Via Francigena di Sigerico”.
I componenti della nuova Associazione sono le stesse persone che nei due anni passati hanno seguito e creato tutte le attività relative alla Via Francigena portando l'interesse per l'argomento al punto in cui si trova oggi.
Tutte le nuove iniziative in corso e tutte quelle in previsione, saranno sviluppate e condotte con lo stesso entusiasmo e competenza fin'ora dimostrate con il vantaggio di una maggior autonomia di movimento e quindi di una maggiore efficienza.
Gli obiettivi dell'Associazione “ La Via Francigena di Sigerico”:Marcatura del percorso definito con l'Associazione Europea delle Vie Francigene con segnavia provvisori per permettere l'utilizzo del percorso a tutti gli interessati, in attesa della posa della segnaletica definitiva da parte del Ministro dei Beni Culturali.
1.Ricerca di percorsi alternativi al percorso di base, da utilizzare come varianti al fine di valorizzare tutte le risorse storico-culturali, naturalistiche e ambientali presenti sul territorio. Varianti che nei secoli passati hanno rappresentato, per lunghi periodi, delle vere alternative al percorso base, oggi riconosciuto, dovute a situazioni contingenti storicamente provate.
2.Apertura di collaborazioni verso i Comuni della Zona Biellese-Vercellese e con le Associazioni locali al fine di costituire una “rete” per la Via Francigena in Piemonte, in grado di organizzazione eventi e manifestazioni comuni e di dar voce alle varie esigenze, alle situazioni locali, ottimizzando le iniziative e promuovendole in una dimensione di maggior visibilità e risonanza.
3.Ricerca di documentazione storica relativa alla Via Francigena in Piemonte e Valle d'Aosta al fine di integrare e arricchire quanto già fin'ora ritrovato con l'ambizioso scopo di creare un punto di riferimento per studenti e studiosi dell'argomento del pellegrinaggio nella storia, relativamente alla nostra Regione.
4.Approfondimento e ampliamento dei rapporti con gli Istituti scolastici per una più capillare distribuzione delle proposte di attività didattiche e di possibilità di accompagnamento sui percorsi anche alle Provincie non toccate dall'itinerario base.
5.Proseguimento delle attività promozionali con l'organizzazione di conferenze, convegni e interventi di studiosi e ricercatori per il continuo approfondimento del tema Francigeno e di tutto ciò che ad esso è legato.
6.Creazione di guide e opuscoli specifici, per agevolare i vari pellegrini e turisti in transito, riportanti la cartografia specifica, una adeguata documentazione fotografica e una esauriente descrizione del percorso, non che una esposizione storica degli eventi, delle peculiarità architettoniche dei monumenti e delle particolarità naturalistiche del territorio, il tutto corredato delle notizie utili sui servizi e sulla logistica locale. Verranno anche preparate delle pubblicazioni specifiche, in collaborazione con gli Enti locali relative ai vari monumenti e all' architettura minore presente sul territorio, sui vari eventi storici che li hanno generati e sul folklore locale.
Molte sono le cose ancora da fare che la nuova Associazione si trova ad affrontare con lo slancio e l'entusiasmo dimostrato in passato, cercando prima di tutto di coinvolgere nuove persone interessate ad approfondire l'argomento e a collaborare per la buona riuscita delle iniziative in cantiere.
visitate il nostro sito www.francigenasigerico.it (http://www.francigenasigerico.it)
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Io conosco un carissimo amico e pellegrino di un paesino in provincia di Cuneo, che si chiama Benedetto Costantino. Già fa parte dei vostri?
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Ho percorso la via Francigena, in bici, nel 2009, ho trovato abbastanza scarsa la segnaletica.
La nuova associazione spero abbia la possibilità di sopperire a questa carenza.
Sento tra i pellegrini un certo interesse verso questo cammino, anche se è meno noto di quello di Santiago, tuttavia per la sua storia e per i paesaggi e l'arte che offre non è da meno.
Personalmente l'ho molto apprezzato, soprattutto per l'accoglienza che ho trovato e poi i pellegrini incontrati erano pochissimi.
Buon lavoro.