Forum dei pellegrini - Libreria Editrice Urso
OLTRE IL CAMMINO... => Announcements - Annunci - Avisos => Topic aperto da: Oxyuranus - 19 Novembre 2010, 13:50
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Salve a tutti.
Inserisco questo topic rivolgendomi in particolar modo a chi, nel tempo, abbia meditato di fare il cammino francese durante il periodo invernale.
Mi piacerebbe che fosse un cammino solitario ma fatto in compagnia.
Il senso di questo è: partiamo assieme, condividiamo assieme quanto si incontra, aiutiamoci nel momento del bisogno ma camminiamo, nel senso più stretto del termine, da soli.
E' mia intenzione provarci a breve e vorrei farlo iniziandolo verso la metà del prossimo dicembre.
Al momento l'unica cosa che ho preparato è lo zaino.
Un caro saluto.
Roberto
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Ciao Roberto, ma non sei appena tornato?
Certo che il cammino in vernale ha un fascino ...è molto intrigante ma credo anche molto impegnativo.
Certo non troverai serpentelli col freddo...
Per curiosità, mi dici che cosa hai messo nello zaino per un cammino del genere? io ho sempre camminato in periodi caldi e quindi non avrei idea.
Ovviamente ti auguro un grande cammino e ti abbraccio , pellegrino
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Innanzi tutto perdonatemi l'errore nel titolo è chiaro che che è. L'invernale del cammino francese.
Ti sembrerà assurdo ma sono riuscito a ridurre il peso rispetto al cammino estivo di almeno il 30%.
Ho eliminato il superfluo al massimo, ed il grosso del peso lo porto addosso, Sacco a pelo con sacco lenzuolo solo 800gr. Dovrò aggiungere, per completare, circa 500gr di materiale questo mi porterà ad un totale, compreso lo zaino, di 7 kg circa (in eccesso).
Per i serpenti mi spiace, la scorsa estate, a parte alcune lucertole, non ne ho incontrato nemmeno uno, peccato, mi affascinano sempre di più.
Un caro saluto a tutti.
Roberto
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Hi!
sono contento che qualcuno sia sulla strada per Santiago anche in inverno,intendo percorrere il Cammino francese in inverno ,ma a febbraio 2011, parteno da Aire sur Adour(Gr 65) sino a Bourgos:a dicembre non mi è possibile.
Ultreya
Angelo
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Un augurio a Roberto per questa impegnativa idea di percorrere il Cammino francese d'inverno (dalla foto che ha messo vedo che conosci anche il Sanabrès...bellissimo).
Vorrei darti una dritta che nel gennaio di due anni orsono mi aiutò enormemente da Astorga a Santiago: un piccolo phone, che pesa poco e che ti asciuga gli abiti dall'umidità (non quella fuori che si sopporta bene, ma quella degli albergue che aprono apposta per te...).
Ultreya
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Ringrazio per i consigli, per quelli giunti e quelli che arriveranno.
Per ora la certezza di potermi avviare su quelle strade da metà dicembre è buona al 70%.
Ci sono alcune cose che vorrei sistemare prima della partenza e che potrebbero condizionare e non poco tutto l'ambaradan.
Comunque la voglia di partire e stare via in quel determinato periodo è tanta e son certo che mi permetterà di superare ogni ostacolo.
Per Davideadesso: Non messo nulla di particolare a parte un paio di maglie un poco più pesanti ed una calzamaglia di seta ma come ti ho detto il peso del vestire sarà perlopiù addosso visto che lungo il percorso è facile trovare lavanderie con asciugatrici.
Se ne avrò la possibilità farò la cronaca del viaggio. Non come sulla via della Plata ove la mancanza di connessioni internet prima e la grande fatica, soprattutto dei primi giorni, poi non me lo ha permesso.
Un caro saluto.
Roberto
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MA il sacco usi quello leggero da +10° ?
io ho avuto modo di usarlo ad Agosto a 2000 mt di altitudine e ho patito un freddooo...vero che ero in tenda ma quando potrò farlo d'inverno credo che valuterò la possiblità di prendermi un sacco più pesantuccio.
Credo che l'idea del phon piccolo sia validissima.
Non vedo l'ora di veder foto.
a presto
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Vero Davide
ma con l'aggiunta del sacco lenzuolo in seta fa +5 inoltre ho notato che in quasi tutti gli albergue ti danno una coperta, insomma non sono proprio allo sbaraglio, male che vada ne prendo uno nuovo per strada.
Il freddo, di notte in tenda, l'ho patito in maniera particolare in estate vicino al mare nel mese di gennaio... in Australia ;D
Esperienza da non più ripetere.
Un caro saluto
Roberto
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Coperte? Mi viene in mente Samos, albergue deserto a metà gennaio...Chiavi dal benzinaio, niente riscaldamento. Eravamo io, Oliviero ed un cane randagio che s'è messo sotto un letto a castello su una coperta doppia....
Ho dormito con 3 coperte sopra e due sotto, ovviamente con una piccola feritoia per respirare....a un certo punto mi sono messo a cantare per il gran freddo e per farci compagnia.
Oliviero manco se n'è accorto....
Ultreya
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infatti... quando il freddo arriva, arriva.
persinoad agosto l'ho patito io , verso la Faba.... albergue pieno, brutto tempo...e SUELO... un cartone come materasso, sacco da +10 e ho dormito vestito...brrr....
La mattina c'erano tipo 8 gradi ( agosto) ...