CAMMINI SICILIANI > Riflessioni, esperienze, consigli, itinerari... sui "cammini siciliani"
2 luglio 2014 ancora il Cammino della Madonna delle Grazie
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Francesco Urso:
Ancora il Cammino della Madonna delle Grazie
AD AVOLA, in provincia di Siracusa
Nella foto sotto la cappella della Madonna delle Grazie a forma di tempio addossato alla roccia. In pietra calcarea e stile neoclassico (Sec. XIX) La cappella fu costruita ad Avola antica per ricordare il ritrovamento nel 1777, sotto un macigno di una immagine che doveva appartenere ad una chiesa che si trovava prima del terremoto del 1693 in quel sito.
Sul ritrovamento circolano diverse versioni. Si racconta di un pastore che sentendo suonare una campanella sotto un masso, lo spostò e ritrovò il bassorilievo e la stessa campanella in bronzo (che poi fu rubata). La seconda versione racconta che l'immagine fu ritrovata, da un eremita tale Salvatore Lo Presti, che abitava nell'eremo costruito nel 1700, mentre zappava l'orto. L'edicola ancora oggi ha la fruizione, è oggetto di culto e di pellegrinaggio. Questo rito assume sì valore di religiosità, ma anche di ritorno penitenziale, infatti la salita avviene a piedi, nei riguardi della memoria storica degli antenati che erano vissuti e morti in quel luogo. Quest'edicola rappresenta anche il cimitero degli antenati…
UN'OCCASIONE DI INCONTRO E DI SCAMBIO DI OPINIONI PER TUTTI I PELLEGRINI SICILIANI O PER QUELLI CHE SONO A NOI VICINI E CHE STANNO PER ANDARE IN CAMMINO FATE DI TUTTO PER PARTECIPARE!
Francesco Urso:
--- Citazione da: Francesco Urso - 21 Giugno 2014, 17:43 ---Ancora il Cammino della Madonna delle Grazie
AD AVOLA, in provincia di Siracusa
Nella foto sotto la cappella della Madonna delle Grazie a forma di tempio addossato alla roccia. In pietra calcarea e stile neoclassico (Sec. XIX) La cappella fu costruita ad Avola antica per ricordare il ritrovamento nel 1777, sotto un macigno di una immagine che doveva appartenere ad una chiesa che si trovava prima del terremoto del 1693 in quel sito.
Sul ritrovamento circolano diverse versioni. Si racconta di un pastore che sentendo suonare una campanella sotto un masso, lo spostò e ritrovò il bassorilievo e la stessa campanella in bronzo (che poi fu rubata). La seconda versione racconta che l'immagine fu ritrovata, da un eremita tale Salvatore Lo Presti, che abitava nell'eremo costruito nel 1700, mentre zappava l'orto. L'edicola ancora oggi ha la fruizione, è oggetto di culto e di pellegrinaggio. Questo rito assume sì valore di religiosità, ma anche di ritorno penitenziale, infatti la salita avviene a piedi, nei riguardi della memoria storica degli antenati che erano vissuti e morti in quel luogo. Quest'edicola rappresenta anche il cimitero degli antenati…
UN'OCCASIONE DI INCONTRO E DI SCAMBIO DI OPINIONI PER TUTTI I PELLEGRINI SICILIANI O PER QUELLI CHE SONO A NOI VICINI E CHE STANNO PER ANDARE IN CAMMINO FATE DI TUTTO PER PARTECIPARE!
--- Termina citazione ---
marty10:
Che bello. Ne ho sentito parlare del Santuario di Avola Antica. Se progetto delle visite in Sicilia, questo sara' una delle fermate del mio viaggio. Mi affascina molto la storia del ritrovamento dell'immagine.
Mossalasf:
Voglio andarci una volta
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