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DI QUI PASSO' FRANCESCO => Riflessioni, esperienze, consigli, itinerari... di qui passò Francesco => Topic aperto da: Ros - 30 Agosto 2010, 18:38

Titolo: Sui passi di Francesco,ovvero..
Inserito da: Ros - 30 Agosto 2010, 18:38
Sui passi di Francesco, ovvero: "non si uccidono così anche i cavalli?" ;)
Io e Sandra abbiamo appena concluso felicemente il nostro cammino dalla Verna ad Assisi e vorrei fare alcune considerazioni a caldo.
1 non è assolutamente vero che sia un percorso per tutti. Noi non eravamo particolarmente allenate ma nemmeno del tutto sprovvedute e certi tratti li abbiamo trovati massacranti, specie nelle prime tappe
2 Le tappe proposte a noi sono sembrate decisamente troppo lunghe. Consapevoli dei nostri limiti avevamo deciso di farci un percorso misto un po' a piedi e un po' in corriera.( Se a Santiago riconoscono lo status di pellegrino per almeno 100 km a piedi, perchè non qui?) ma anche così è stata dura.
3Le indicazioni di percorso non sono sempre così chiare,vicino a Valfabbrica abbiamo trovato un guard- rail con tre frecce gialle che indicavano 3 direzioni diverse
4 Quasi ad ogni tappa gli albergatori ci hanno raccontato episodi di  pellegrini che hanno rinunciato dopo poche tappe, di alcuni in preda a crisi isteriche e di altri incavolati neri.
5 Non resta molto spazio per la dimensione spirituale o semplicemente interiore del pellegrinaggio quando il percorso è fisicamente così duro.
6 Gli aspetti positivi:l'emozione provata all'arrivo sulla tomba di Francesco; i paesaggi sono veramente splendidi in alcuni tratti; la gentilezza di chi ci ha dato aiuto, indicazioni, qualche passaggio;la condivisione del cammino ha fatto nascere un'autentica amicizia.
Mi sono dilungata un po'ma penso che chi vuole partire debba sapere a cosa può andare incontro.
Comunque una bella avventura
Ros
PS sconsiglio l'Ostello della Pace ad Assisi: luogo anonimo, accoglienza pessima.
Titolo: Re:Sui passi di Francesco,ovvero..
Inserito da: cpighin - 04 Settembre 2010, 17:47
 :) Ciao Ros,

molto interessante il tuo messaggio. Sarebbe utile conoscere l'esperienza di altri pellegrini e, magari, che Angela Serracchioli commentasse le tue affermazioni.

La mia è stata un'esperienza molto bella, dalla Verna a Cerbaiolo (2009), quindi solo una tappa, tra l'altro effettuata nell'ambito di una iniziativa promossa da Ananda Assisi, con tanto di guida e tutto organizzato  ;)

Mi piacerebbe fare qualche tappa in compagnia allo scopo di stabilire relazioni con altri pellegrini.

Aspettiamo fiduciosi altri contributi.

Claudio  :)
Titolo: Re:Sui passi di Francesco,ovvero..
Inserito da: diananiki - 05 Settembre 2010, 13:11
[ciao Ros,

insieme a due amici abbiamo appena fatto il tratto La Verna Sansepolcro, solo un assaggio quindi perchè il tempo era poco.
sono d'accordo sulle tappe troppo lunghe, l'abbiamo pensato anche noi e mi è sembrato che molte tra le persone incontrate condividessero l'idea.
la soluzione mi sembra sia nell'accorciarle cercando soluzioni alternative (abbiamo dormito alla locanda la pergola di pieve santo stefano invece di arrivare subito a cerbaiolo). Per noi è stato meglio così perchè come tu dici , se ti rimane fiato puoi anche immergerti meglio nella ricchezza di spiritualità dei luoghi che si incontrano e avere del tempo per incontrare le persone, altrimenti perdi qualcosa. Poi ovviamente ognuno avrà i propri ritmi, ma spezzare le tappe consente ad ognuno di scegliere cosa fare in libertà.
condivido anche la scarsi tà di segnalazioni: noi ci siamo persi tra Montecasale e Sansepolcro, e anche i pellegrini arrivati dopo di noi al convento si erano persi.
Comunque noi faremo anche la parte che ci manca, ma appunto con una programmazione diversa da quella consigliata nel libro. Detto questo, una meraviglia i luoghi gli eremi le persone.

Diana


Titolo: Re:Sui passi di Francesco,ovvero..
Inserito da: Ros - 05 Settembre 2010, 23:39
Salve a tutti,
vedo che le mie considerazioni hanno destato un certo  interesse.
 Già durante il cammino ho avuto l'impressione che alcune cose fossero condivise... semplice buon senso. Detto questo, non è mia intenzione alimentare polemiche, in particolare con Angela Seracchioli, perchè senza di lei, e senza la sua Guida, non saremmo forse nemmeno qui a discutere di cammini francescani.
Mi limito quindi ad indicare in modo più dettagliato il nostro percorso misto a "misura d'uomo medio".
1 tappa: in corriera da La Verna a Pieve S.Stefano, a piedi Pieve S.Stefano, Cerbaiolo, valico di Viamaggio.
2 tappa: Valico di Viamaggio,Montagna di Sansepolcro
3 tappa: Montagna, Sansepolcro;in corriera fino a Città di Castello e da lì fino a Pietralunga
4 tappa:a piedi Pietralunga- Gubbio( possibilità di fare l'ultimo tratto in corriera)
5 tappa:in corriera da  Gubbio all'Abbazia di Vallingegno, da lì a piedi fino a Valfabbrica
6 tappa: a piedi Valfabbrica Assisi.
Così sono circa 100 km a piedi e si guadagna un giorno per visitare Gubbio, Sansepolcro, Assisi o quello che si vuole, però si salta la tappa al castello di Biscina.
Certo chi è abituato a portare lo zaino sulle spalle ed è ben allenato magari neppure avverte il problema, ma noi con questo copromesso siamo riuscite ad  arrivate alla meta.
Buon cammino a tutti
Ros
Titolo: Re:Sui passi di Francesco,ovvero..
Inserito da: davideadesso - 06 Settembre 2010, 18:48
...e la meta qual'era?

un abbraccio pellegrini.
Titolo: Re:Sui passi di Francesco,ovvero..
Inserito da: Ros - 06 Settembre 2010, 23:22
Ciao Davide,
rispondo alla tua domanda. La mia meta era Assisi e la tomba di S.Francesco, o meglio la mia intenzione era fare il percorso dalla Verna ad Assisi, SECONDO LE MIE POSSIBILITA', per quanto possibile a piedi.
Forse i "puristi" storceranno il naso ma dovrebbero sapere che Francesco non viaggiava certo con uno zaino di 10 Kg sulle spalle e che la resistenza fisica degli uomini del medio evo(anche di quelli di salute fragile) ad ogni tipo di intemperie era di gran lunga superiore alla nostra.
Ros
Titolo: Re:Sui passi di Francesco,ovvero..
Inserito da: Oriano - 13 Settembre 2010, 23:05
Ciao Ros
nel 2008 ho fatto lo stesso tratto di cammino di cui parli.
Concordo con te nel sostenere che si tratta di un cammino duro con tappe piuttosto lunghe. Il problema era dovuto in parte alla guida che proponeva le tappe in tale modo, per il fatto che c'erano poche accoglienze disponibili e soprattutto obbligate.
Questo rendeva praticamente obbligatorio il rispetto dei punti di partenza e arrivo ... pena dormire sotto le stelle o le stalle ...! Chi ha fatto Santiago ben sa che le guide, tutte le guide, propongono un intinerario a tappe, ma poi uno le "confeziona" come vuole perchè impara a fare riferimento non tanto alle località di partenza e di arrivo, ma piuttosto a dove trovare alloggio lungo l'intinerario, per la notte, rifornimenti, mangiare ecc.ecc.
Oggi sul cammino di Francesco, che non dimentichiamo è giovane ... non vanta 1000 anni come quello di Santiago, le cose stanno cambiando; le accoglienze sono molte di più (anche se ancora legate alla necessità della  prenotazione ... cosa ad esempio non necessaria sul cammino di Santiago ...) e pertanto rendono possibile fare il tratto La Verna - Assisi in modo più "soft" diluendolo in 8 o 9 giornate anzichè le 7 proposte.
L'ho suggerito a più pellegrini in procinto di fare tale cammino e che manifestavano una certa preoccupazione per la durezza dell'impegno a cui andavano incontro.
Ti faccio  un copia/incolla della pagina che ho spedito ad una pellegrina che manifestava le perplessità che tu hai verificato di persona:

Per i telefoni delle accoglienze elencate sotto, fai riferimento alla pagina internet: >> http://www.diquipassofrancesco.it/it/index.asp?page=elencoAccoglienze1A (http://www.diquipassofrancesco.it/it/index.asp?page=elencoAccoglienze1A)
- base di partenza: La Verna - soggiorno c/o il monastero  se possibile, così da evitare il salitone che porta al monastero.
- 1^ tappa: Cerbaiolo - soggiorno presso l'ostello Francescano (procurarsi il cibo per la cena a Pieve di santo Stefano - se non sono cambiate le cose)
- 2^ tappa: Monastero di Montecasale - soggiorno presso il monastero (ci sono 4 posti letto per cui prenota per tempo e devi procurarti il cibo per la cena); in alternativa puoi fermarti o prima del monastero, a Montagna oppure dopo il monastero, a "la Casina" di Nary e Dado poco più sotto (prenotare sempre prima)
- 3^ tappa: Citerna - soggiorno presso il parroco o la casa vacanze o a Monterchi
- 4^ tappa: Città di Castello o un po' più avanti a Candeggio così il giorno dopo potresti portati fino a San Benedetto agritur
- 5^ tappa: Pietralunga - Buona la sistemazione presso l'Hotel Tinca o il parroco Don Salvatore, ma se hai ancora energie potresti arrivare (prenotando sempre per tempo) all'agritur San Benedetto anticipando e accorciando la tappa del giorno dopo a Gubbio.
- 6^ tappa: Gubbio - qui lo scorso anno ho avuto difficoltà e ho trovato alloggio all'Hotel grotta dell'Angelo
- 7^ tappa: Biscina - non ci sono alternative soggiorno presso l'omonimo e ottimo agritur ... a meno che tu non decida di portarti fino a Valfabbrica e soggiornare presso l'Ostello della gioventù.
- 8^ tappa: Assisi - qui non ci sono dubbi il soggiorno è presso la foresteria "Perfetta Letizia" accolti da Angela il corpo e l'anima di questo cammino.

Ciao e buen camino siempre,
Oriano
Titolo: Re:Sui passi di Francesco,ovvero..
Inserito da: dadovero62 - 06 Gennaio 2011, 19:43
Ciao Ros,  :)
sono da poco iscritto su questo sito e voglio esprimere la mia esperienza.
Io ho fatto il cammino Di qui passò Francesco, solamente il tratto da La Verna ad Assisi, in Aprile dell'anno scorso 2010. Sono concorde con te che le tappe sono lunghe, soprattutto quella dall'eremo del Cerbaiolo a S.Sepolcro e quella da Gubbio a Valfabbrica (a Biscina, non ci siamo fermati.....ero con un altro pellegrino). Credo che la motivazione principale è che ci sono pochi luoghi dove dormire e soprattutto con prezzi adeguati per pellegrini. Poi abbiamo visto alcune indicazioni manomesse, proprio per creare difficoltà. Inoltre credo che non ci sia neppure la cultura del "Pellegrino". Molte persone ci guardavano come se fossimo degli "Ufo". A parte queste considerazioni personali, anche perchè è stato il mio primo cammino e spero di una lunga serie, mi è molto piaciuto. Faticoso e grazie a Vincenzo, l'altro pellegrino conosciuto a La Verna e compagno di viaggio, ho superato momenti molto difficili, nonostante mi fossi preparato da tempo e che tutt'ora percorro km su km. Credo che solo facendo questi cammini da pellegrino capisci quanta fatica il tuo corpo può sostenere, senza dimenticare che in queste esperienze hai sempre uno zaino sulle spalle, leggero o pesante che sia è sempre sulle spalle e con il trascorrere delle ore e dei chilometri si sente sempre di più la fatica nel portarlo.
Auguri di Buon Anno Nuovo a tutti. ;D :)
Dadovero62
Titolo: Re:Sui passi di Francesco,ovvero..
Inserito da: Ros - 06 Gennaio 2011, 22:09
Ciao a tutti e buon anno!
benvenuto Dadovero;condivido le tue osservazioni sulla fatica che ti fa misurare, e a volte superare, i limiti.
Anch'io ho avuto l'impressione che arrivata al limite della resistenza fisica ti rendi conto che il tuo corpo può molto più di quello che immagini o ritieni possibile. E' una sorta di dominio che si conquista sulla propria fisicità.
Io però non sono il tipo da cercare a tutti costi questa forma di adrenalina: sto bene anche così, e a volte tutta questa retorica sulle gioie del camminare mi sembra un po' forzata. Comunque c'è posto per tutti. ;)
ciao
Titolo: Re:Sui passi di Francesco,ovvero..
Inserito da: dadovero62 - 06 Gennaio 2011, 22:41
Ciao Ros,
grazie della tua risposta, condivido con te che il camminare non deve per forza essere "fatica". Con la mia esperiza di sportivo, sono arrivato a pensare che il camminare deve dare gioia e farti apprezzare tutto quello che ci circonda. Compreso il discorso spirituale e sociale (inteso come incontro con altre persone che la pensano come te e si mettono in cammino........).
Ciao alla prossima
dadovero :) :) :D :D

Titolo: Re:Sui passi di Francesco,ovvero..
Inserito da: antoniodonatelli - 07 Gennaio 2011, 17:45
Anchi'io ho fatto il cammino sui passi di Francesco nel 2008, in bici. Di solito si pensa che si faccia meno fatica. Non sono proprio s'accordo, la bici la accompagnavo spesso. Importante per me era l'andare lento, senza pensare di dover arrivare alla meta. Il procedere con questo stato interiore
mi ha fatto assaporare tutto del cammino, le persone che incontravo, la natura, i rumori, i lunghi silenzi, che scopri quando sei solo, e soprattutto ho scoperto alcuni anfratti di me stesso che nemmeno immaginavo. Il mio consiglio è lenti lenti sui cammini, è frutto dell'esperienza.
Buon cammino sempre, antonio
Titolo: Re:Sui passi di Francesco,ovvero..
Inserito da: dadovero62 - 07 Gennaio 2011, 22:20
Ciao Antonio Donatelli,
sono perfettamente d'accordo con te!
Io ero ero al mio cammino e ti posso dire che camminando passo dopo passo ti vengono mille domande e mille riflessioni......insomma ti metti in discussione...... anche di come hai vissuto la tua vita e di come hai affrontato certi momenti.........e non solo .....degli affetti lontani o di quelli che non ci sono più.....
Quando cammini, questa è stata la mia esperienza, non hai orari, se non quello di partire e quello di arrivare non troppo tardi dove devi alloggiare..........e il tempo diventa a misura d'uomo, non come nella vita di oggi dove tutti corriamo, io compreso...purtroppo!!!!!
E delle volte mi chiedo se è giusto vivere la vita in questo modo????
Ciao e buon fine settimana. :) :) :)