Forum dei pellegrini - Libreria Editrice Urso
OLTRE IL CAMMINO... => Announcements - Annunci - Avisos => Topic aperto da: italo benedetti - 14 Gennaio 2014, 23:20
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Ciao a tutti, Sono sul forum tutti i giorni e leggo di chi parte o che sogna di partire. In quei momenti leggendo dico dentro di me. perché tutti questi pellegrini hanno soltanto in mente Santiago, la via Francigena, San Francesco o Gerusalemme. Allora voglio dire questo, perché non cambiate cammino, cercate delle vie nuove, il mondo è grande da scoprire.
Immagino le vostre risposte, non tutti hanno il coraggio, oppure. se non so dove alloggiare è un problema. oppure dire, io non riesco a fare quei km.
Per me, peregrinare non per forza di cose mi deve portare ad un santuario o altri luoghi di culto. Quei Santi o Quel Dio che tanto osanniamo si trovano passo dopo passo lungo tutto il cammino, allora cercate di avere un po' di coraggio in più e camminate da soli senza cercare il supporto morale di chi cammina al tuo fianco. La solitudine è preghiera, non aver paura di camminare da soli, perché soli non si è mai. Se avete questo credo. Cercate nuove vie, non preoccupatevi se non sapete parlare altre lingue perché quelle persone che incontrate sulla strada o nei campi o nelle case sanno capire la lingua universale portando a loro un po' d'amore. Buon cammino. Italo
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ciao Italo, ho letto e APPROVO quanto dici riguardo al camminare e a tutto il resto e anch'io come te mi connetto quasi ogni giorno per leggere di chi vuol partire, di chi parte e di chi partirà.
Io purtroppo sono tra coloro che vorrebbero partire (sempre per Santiago) ma che non vede, purtroppo, alcuna possibilità all'orizzonte e così mi accontento di entrare, in punta di piedi, nei sogni altrui e lo faccio grazie a questo forum che, dopo aver vissuto l'esperienza del cammino, ho cercato, e trovato, proprio perchè desideravo un sito che mi continuasse a parlare del cammino, di QUEL cammino.
Ora io immagino che forse non sono la sola ad avere questo desiderio, quello cioè di rimanere su questa esperienza... poi come te anche altri, forse troppo pochi, hanno il coraggio di avventurarsi su altri percorsi o al contrario invece sono tantissimi, non lo so, ma io penso che forse,non essendo particolarmente legati al Cammino di Santiago, non si connettono su questo forum, mio marito ad esempio è un grande camminatore, anche se non al tuo livello, e pur avendo fatto il cammino non sente affatto il bisogno di connettersi e come lui anche i nostri amici e compagni di pellegrinaggio, anche loro continuano a camminare per ogni dove ma senza sentire il bisogno di confrontarsi con altri o forse lo fanno attraverso altri siti a loro più congeniali non lo so... ti ripeto, naturalmente parlo solo per me... leggo volentieri di qualunque esperienza di cammino ma prediligo leggere post e diari che parlano del cammino di Santiago ed è per questo che continuo a connettermi su questo forum e continuerò a farlo fino a quando Santiago sarà nel mio cuore.
Ti seguirò con tanto affetto sulla via della seta così come ho seguito e seguo i tuoi post e e le tue esperienze ma questo lo faccio perchè ti ho conosciuto e ho apprezzato la bella persona che sei ma questo non mi fa desiderare di cercare altri forum che parlano di altri viaggi e di altre esperienze, io continuo a cercare storie sul cammino di Santiago
un abbraccio Antonietta
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Caro Italo, ho letto il tuo intervento e mi sono sentita "provocata" (nel senso di coinvolta) in prima persona.
E' vero quello che tu dici, che il mondo è grande, c'è tanto da scoprire e proprio dopo tante esperienze di viaggio, per una motivazione particolare ho intrapreso lo scorso anno con mia figlia Lara il pellegrinaggio (perchè per noi è stato tale) verso Santiago.
Durante quelle settimane di cammino ho riscoperto una dimensione umana,che si stava un po' allontanando dalla mia vita quotidiana e forse proprio per questo, per quanto di bello ho vissuto e sperimentato sul Cammino francese ho deciso di ripartire nuovamente, con lo stesso itinerario.
Ciò non toglie che continuerò a seguire con interesse e condivisione pellegrina ogni tuo passo.
Un abbraccio
Cinzia
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Io non voglio imporre a nessuno di fare quello che faccio io. Voglio solo dire che altri cammini non pubblicizzati sono belli da percorrere. Ho segiuto l' argine del adige. Sono stato a piedi ad altri santuari. E in ogni regione ci sono dei cammini. Ecco il perché di non solo Santiago. Ho fatto il cammino ma ho notato che le persone comunicavano soltanto fra di loro. Io sono andato nelle stalle o fattorie a parlare con la gente del posto non per questo ho il diritto di giudicare. Santiago è solo per comodità e sicurezza .
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Questa e la comunicazione e lo scambio d'idee. Dove ci vogliono più di due righe per comunicare. Ciao a tutti.
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Io sono andato nelle stalle o fattorie a parlare con la gente del posto .
E' proprio quello che abbiamo fatto lungo il nostro Cammino sia io che Lara.
Un abbraccio
Cinzia
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Questa mio modo di pensare non è indirizzato a tutti dico solo che Santiago è stato montato troppo. E come dire esiste solo Roma. Bisogna cambiare un po perché ogni cammino può avere la sua storia senza tutta quella pubblicità.
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Poi un altra cosa tengo a precisare, a cosa servono tutte queste credenziali per fare un cammino? se faccio il cammino senza sono un pellegrino di serie C. ma so a cosa serve ma non l'ho mai usata. Serve per essere agevolati negli ostelli. per avere a fine cammino la pergamena. Tiro in ballo questi ragionamenti soltanto per dare un po' di brio ai post, altrimenti sono soltanto: "parto al .... cerco compagni di cammino". date un tocco e spiegate cosa vi porta a fare questo o quel cammino, che emozioni provate mentre vi preparate, allora si può commentare o scambiarsi delle idee in merito. ciao e si cammina con la mente per ora.
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Mi fanno un po' sorridere tutti questi interventi sul cammino ( di Santiago ). Il cammino è un'esperienza individuale, sia il francese -l'inglese - la Plata - il Norte- o altri cammini meno noti o sconosciuti, non devono secondo me, essere messi in discussione. Ognuno sceglie le scarpe che più si adattano al suo piede, e questo non vuol dire che quelle di un altro sono più o meno comode delle mie. Questo per ribadire che per me può essere importante anche il cammino che faccio tutti i giorni .... dentro e fuori dalla porta di casa, da un locale all'altro, nel giardino, fermarmi ad ammirare gli alberi in giardino, osservare gli uccelli e ascoltare le loro melodie, fermarmi estasiato davanti alla goccia di rugiada che scende da una foglia ....
Il cammino non è solo percorre tanti km, ma dissetarsi alla sorgente di ogni passo che il momento ci offre.
Buon cammino
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Andate a Mediugorie, cercate non di masticare km, sempre su quel sentiero. poi come hai spiegato è soggettivo il cammino. nei miei cammini non ho fatto km cosi per modo di dire ma km per dare un tocco al pellegrino che sta in me. mangiare, dormire, cosa posso trovare. per me non hanno importanza. Lo sapete tutti ormai Santjago è un business, per questo il cammino di Santiago l'ho fatto una sola volta. lo so che molti se li porti fuori dal sicuro sono persi. tutto segnato agende numeri di telefono. prenotazioni di un albergue, prima di arrivare. questo lo chiamate pellegrinaggio? per me è una gita programmata e nulla a che fare con il pellegrino. Potete contestare le mie parole ma non cambierò mai la mia idea. tutto è soggettivo e ognuno fa quello che vuole. ma pellegrino è una parola che ha un solo significato. buon cammino.
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Ciao
da anni il cammino di Santiago è una gita organizzata,con qualche frugalità che ne aumenta il fascino,basta leggere i forum dove per lo più si richiede orari dei treni, aerei,come riempire lo zaino e che scarpe usare.
Mi piace camminare con lo zaino in spalle,pensare,chiaccherare con la gente,apprezzare i monumenti e i paesaggi,e avendo i tempi contingentati organizzo le mie uscite in Francia Spagna e Italia di 10-15 giorni 3 o 4 volte l'anno. e devo sapere sia da dove parto sia dove arrivo e quale percorso fare.Sono ben conscio di non essere un pellegrino, ma solo uno che cammina,ma sono convinto altresì che la vita di tutti i giorni con tutte le domande che si porta dietro sia il vero cammino ed è lì che bisogna giocarsela al meglio.Arrivare a Santiago da nord da sud da est etc etc è stato per me solo un divertimento e non mi ha aiutato a trovare risposte.Alcuni fanno del camminare un'aspetto decisamente importante,tanto di cappello,per me sono altre le faccende importanti,e il camminare è stato,è e spero,sarà solo un divertimento,e mi va bene quindi che il cammino di Santiago sia una una gita organizzata
Ultreya
angelo
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Hai ragione Angelo, io lancio idee per uscire dalla solita routine dei cammini, nuove strade, nuove esperienze. Ma del certo non sono io uno che vieta di fare la stessa strada per tutta la vita, ma per me è come se un essere umano rimanesse bambino tutta la vita, ma non è cosi purtroppo, se la gente fosse cosi puntigliosa nella vita non servirebbero tanti prodotti per vivere, ma la pubblicità di un prodotto prima o poi t'incentiva a provarlo, cosi e come sto facendo ora io con il cammino dicendo: "IL CAMMINO NON è SOLO SANTIAGO". cerco di spronare la gente a percorrere una strada nuova, chissà che un domani non riesca nel mio intento. morale: " La vita è bella perché ogni giorno è diverso come le strade ed i sentieri della terra, non c'è una coppia" buon cammino
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Ciao Italo! Pieno rispetto per quanto riguarda il tuo punto di vista sul cammino e sui pellegrini ! Io penso che non tutti si sentono degli esploratori! Ma ci sono persone che fanno le loro scelte facendo un passo per volta! Una persona sceglie di fare un cammino e successivamente potrebbe impegnarsi in qualcosa di meno organizzato . Fino ad arrivare a camminare su luoghi sconosciuti , provvedendo alle sue necessità giornaliere! Perchè Santiago e non Roma, Gerusalemme, Assisi ecc.! Bene ! Personalmente penso che Santiago è il cammino che ti consente di aprire tante di quelle porte della nostra anima riportando in superficie valori e sentimenti, che nella vita quotidiana restano inespressi, dovuti proprio dalla presenza di persone provenienti da differenti paesi e culture. Poi a secondo dell'esigenza interiore di ogni singolo, ci si porta su cammini o itinerari di tutt'altra natura e meno frequentati e/o organizzati! Per ultimo, penso che ognuno deve fare ciò che il suo essere interiore esige!
Luigi
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Ciao Luionline. Rispondo su quanto hai scritto. Ho fatto anche io Santiago ma se qualcuno dei miei cari mi proponesse di farlo lo rifarei, in quanto a tutta questa fede e la pace che ti da il cammino io lo trovo ogni momento della giornata, Santiago non mi aumenta la fede o la devozione perché quella in ogni essere umano c'è e quel cammino pur non essendo esploratori come pensi magari che io sia, no mi sento pellegrino su ogni sentiero o strada che faccio. Continuo a ripetere Santiago è al giorno d'oggi le ferie a basso costo. Dico di cambiare soltanto per dimostrare che se uno ha tutta quella fede e credo non dovrebbe sentirsi perduto cambiando pellegrinaggio. Non pompate troppo quel Santiago, tanti luoghi di culto si trovano in tutta Italia e per uno che a voglia di spingersi un po' più in la c'è Mediugorje. Comunque come hai detto tutti possono decidere di fare e rifare quel cammino. Voglio il cambiamento, che un pellegrino sappia spingersi oltre. Ciao a tutti e scusatemi se insisto spingendovi a cambiare, ciao e buon cammino.
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Io che di cammini in Spagna ne ho fatti tanti sono assolutamente in accordo con Italo, ma allo stesso tempo dico che, in fondo, il cammino si Santiago lo possiamo paragonare alle scuole elementari e medie inferiori. Le elementari corrispondono al cammino francese, mentre gli altri sono le medie, quindi quasi d'obbligo. IL tuo modo di camminare Italo, e adesso pure il mio, lo possiamo considerare come le medie superiori,magari per te anche l'università, dai!
Quindi non me la prendo con coloro che si interessano così tanto ai cammini spagnoli, non appena "cresceranno" sentiranno il bisogno di frequentare le "superiori".
Un caro saluto.
Roberto
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Ciao Roberto, è bellissimo il tuo paragone...
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Io che di cammini in Spagna ne ho fatti tanti sono assolutamente in accordo con Italo, ma allo stesso tempo dico che, in fondo, il cammino si Santiago lo possiamo paragonare alle scuole elementari e medie inferiori. Le elementari corrispondono al cammino francese, mentre gli altri sono le medie, quindi quasi d'obbligo. IL tuo modo di camminare Italo, e adesso pure il mio, lo possiamo considerare come le medie superiori,magari per te anche l'università, dai!
Quindi non me la prendo con coloro che si interessano così tanto ai cammini spagnoli, non appena "cresceranno" sentiranno il bisogno di frequentare le "superiori".
Un caro saluto.
Roberto
mmmmmmmm, io posso restare all'asilo?
ho così tanto ancora da vedere.
un abbraccio
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Davide, sarai pure all'asilo, ma pensa a quanto sono asino visto che ho ripetuto tante volte... ;D
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Ahahahah, grande.
Io sono stato rimandato a data da definirsi ... :)