Forum dei pellegrini - Libreria Editrice Urso

OLTRE IL CAMMINO... => Announcements - Annunci - Avisos => Topic aperto da: Francesco Urso - 03 Gennaio 2012, 17:38

Titolo: Intervento di Pippo Patti al Raduno di pellegrini di Avola (11.12.2011)
Inserito da: Francesco Urso - 03 Gennaio 2012, 17:38
Pippo Patti, priore della Confraternita del Trentino Alto Adige
(http://www.libreriaeditriceurso.com/FOTO/pattipippo.jpg)
interviene in conclusione del Raduno di pellegrini di Avola
(organizzato l'11.12.2011 da Francesco Urso

in nome del Forum dei cammini europei del pellegrino).
Il pellegrino Patti, hospitalero nell'Hospital de San Nicolįs de Puente Fitero
gestito dalla Confraternita di San Giacomo di Perugia,
 ha un punto d'osservazione privilegiato per studiare
 cosa muove in pellegrinaggio la gente di questo inizio di Terzo Millennio.
In questo filmato esprime le sue opinioni di fervido credente,
mentre presenta, fra l'altro, "Passi silenziosi... sul cammino di San Giacomo attraverso l'Alto Adige".
Riprese video del pellegrino Italo Benedetti.
http://youtu.be/BlPqxC-7tEU (http://youtu.be/BlPqxC-7tEU)
Titolo: Re:Intervento di Pippo Patti al Raduno di pellegrini di Avola (11.12.2011)
Inserito da: antonietta nichele - 04 Marzo 2012, 07:41
grazie per il tuo intervento, condivido il tuo pensiero riguardo il motivo che dovrebbe muovere i passi del pellegrino e come te credo anch'io che troppi oggi intraprendono il pellegrinaggio per motivi che con la religiositą non hanno niente a che vedere, ma il Cammino di Santiago č una via Sacra... non pensi possibile che sia proprio il Cammino a trasmettere il suo messaggio e che quindi anche coloro che sono partiti per motivi vari alla fine del loro percorso potrebbero, grazie alla strada e agli incontri che sulla strada si fanno, giungere a fare questa splendida scoperta diventando cosģ dei veri pellegrini proprio negli ultimi metri? Praticamente davanti all'urna del Santo?
Titolo: Re:Intervento di Pippo Patti al Raduno di pellegrini di Avola (11.12.2011)
Inserito da: antoniodonatelli - 04 Marzo 2012, 13:19
Non c'č goccia che non bagni. Il cammino di Santiago č essenzialmente una via sacra. E la sua forza sta proprio in questo. Ho condiviso con tanti pellegrini questo cammino. Ma una realtą che mi ha un pņ sorpreso č stata questa scoperta. Anche chi era partito con la convinzione che tanto era solo un buon percorso, non ha potuto difendersi da quanto le stava infiltrandosi in quellle vie interiori, che spesso cerchiamo di non ascoltare, perchč troppo prepotenti quando ti si parano davanti, e allora si cerca di evitarle. Non parlo solo di motivi religiosi, ma hanno scoperto sč stessi, l'altro, la forza interiore che non si arrende alla prima caduta, il sorriso, una stretta di mano, la condivisione di uno sguardo rassicurante, qualche passo assieme a persone che mai avresti pensato di incontrare, hanno aperto gli occhi davanti a una natura che mai immaginavano cosi' in sintonia con chi si sofferma ad ammirarla.
Se non sono messaggi che il cammino dona ..... e pretendono risposte, non ti lasciano .....
Buon cammino sempre, antonio