Forum dei pellegrini - Libreria Editrice Urso
PARTENZE .::. LE DATE DEI PELLEGRINI => Io partirò nel 2022 in data... => Archivio Partenze Anni Precedenti => Topic aperto da: Giorgio-78 - 18 Gennaio 2013, 15:32
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Buongiorno ha tutti gli utenti del forum, mi chiamo Giorgio ho 34 anni e quest'anno ho deciso di intraprendere la mia prima avventura percorrendo il Cammino Primitivo. Su suggerimento di un conoscente ho deciso di fare il Primitivo, un pò per problemi di tempo ed un pò perchè come paesaggio mi ha detto si avvicina di più a quello che sono abituato. Ho un pò di ansia e paura, camminare molto non mi spaventa nenche l'idea di farlo da solo mi preocupa, ma è il peso dello zaino per tutto quel tempo che mi lascia angoscia. Adesso attendo che le giornate si migliorino per cominiciare le mie abituali camminate ma cominciando con la zavorra questa volta. Ringrazio sentitamente gli ideatori del forum e tutti voi pellegrini per le informazioni che vi sto trovando.
Un sentito Buen camino per quelli che sono inprocinto di partire.
Giorgio
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Ciao Giorgio.
Non ti spaventano le lunghe camminata quindi non dovrebbe nemmeno spaventarti il peso dello zaino.
Nella peggiore delle ipotesi potresti arrivare ad un peso di una decina di kg, se ci sai fare puoi arrivare a ridurre il peso sino a 6-7 kg.
In che periodo hai intenzione di farlo il cammino? te lo chiedo perché ha la sua importanza, i periodi nei quali il peso è maggiore sono sicuramente la primavera e l'autunno, per assurdo l'inverno difficilmente da questo problema.
Ho camminato l'inverno dello scorso anno con temperature di -12° ma come è facile intuire il grosso del peso degli indumenti lo si ha addosso.
A meno che tu non abbia problemi fisici, non ti spaventare molto di questo peso, dopo un paio di giorni ci fai l'abitudine.
Inoltre questo cammino ti darà molte soddisfazioni, è veramente molto bello.
Se servono altri consigli chiedi pure.
Un saluto.
Roberto
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Ola Giorgio sono Giovanni (Bz) ti racconto qualche cosa che mi è successo nella gestione del peso dello zaino. Devo però prima informarti che ho 60 anni, ho fatto il Cammino Francese in Aprile 2012. In aprile 2010 ho dovuto farmi operare 4 vertebre. L'operazione è riuscita perfettamente. Dopo questa esperienza ho avuto altri problemi di salute anche questi risolti in maniera positiva. Queste traversie mi hanno fatto decidere di staccare la spina. Quindi per Natale 2011 mi sono regalato: scarponcini, zaino,bastoni e tutto il necessario per la prima camminata importante. Come te ho seguito i consigli dei Pellegrini in fatto di marche e modelli delle attrezzature. Ho fatto un buona preparazione. Pesato lo zaino, alleggerito, l'ho rifatto
non so quante volte e le ultime cose (I Pood e poco altro) le ho tolte prima di recarmi in Stazione a Bolzano. Risultato Kg. 13. Avevo una paura folle
di non farcela, invece con un uso appropriato dello stesso (ben stretto in vita e sul torace) ti garantisco che non mi ha creato nessun problema.
Una cosa ti consiglio: parti con i bastoni sono, no utili di più... Aprile prossimo parto per il Camino de la Plata con le stesse cose con cui ho pellegrinato
nel 2012. Vivi questo sogno impagabile...
Hasta luego y buen camino
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Ciao Giovanni
Volevo farti sapere che il giorno 13 febbraio presso l'UPAD a Bolzano il pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30, presenterò una proiezione di immagini sul cammino di Santiago...
Un saluto.
Roberto
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Buongiorno Roberto Buongiorno Giovanni, grazie delle risposte.
Ho già cominciato a valutare cosa mettere nello zaino, sicuramente devo stare sotto i 10 kg di peso, mi hanno consigliato di non superare gli 8/9 Kg, effettivamente prevedendo di partire a metà giugno a parte un pile ed un poncho tutto il resto sono abiti leggeri.
Volevo approffitare per chiedere delucidazioni sul mangiare durante le tappe, se meglio far la "spesa" il giorno prima oppure si incontra sempre un bar dove fermarsi; altra cosa la credenziale va timbrata solo alla partenza ed all'arrivo di ogni tappa o va timbrata anche durante il cammino? se si come posso riconoscere i luoghi dove trovo il sello?
Come potete vedere ho un pò di dubbi e paure in testa, so gia che il cammino non li presenta e sarà tutto fantastico... ma per ora rimangono.
La mia idea era di fare il cammino primitivo e poi proseguire fino a fisterra? cosa ne dite voi? se il lavoro lo permette volevo prenotare la partenza e l'arrivo con 3 settimane di differenza secondo voi sono sufficienti? avevo pensato di fare il primitivo in 12 tappe più 3 tappe fin a fisterra, più uno o due giorni a santander sula mare prima di intraprendere l'avventura.
Grazie ancora
Buona settimana
Giorgio
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Ciao Giorgio.
Per quel che riguarda il cammino primitivo con l'arrivo a Finisterre devo dire che di tempo a disposizione ne hai a sufficienza.
La scorsa estate l'ho percorso in 11 giorni a questi vanno aggiunti 4 giorni durante i quali ho camminato sul cammino del nord da Llanes a Villaviciosa.
Siamo arrivati a Santander ed il giorno dopo in treno abbiamo raggiunto Llane, parlo al plurale in quanto ero con la mia compagna ed avevamo a disposizione solo 16 giorni compreso il viaggio.
Sul cammino del nord, essendo il tratto da noi percorso non molto impegnativo, abbiamo "rodato" le gambe in modo da arrivare al bivio che conduce ad Oviedo pronti fisicamente.
Per il mangiare non ci sono problemi trovi sempre negozietti nei paesi, annessi alle osterie, che naturalmente offrono pure pasti a prezzi modici tra gli 8 e gli 11/12 euro.
Durante il periodo estivo un consiglio è acquistare l'acqua da bere in quanto fanno molto uso di cloro.
Acqua che non ti deve assolutamente mancare nelle tappe di "montagna" in quanto attraverserai dei lunghi tratti senza trovare alcun paese o fonti, in particolare la tappa Campiello-Barducedo, naturalmente non devi passare per Pola de Allande ma salire verso gli "hospitali".
Ti consiglio una giacca impermeabile.
Al seguente link troverai il resoconto del cammino fatto la scorsa estate, se ritieni che ti manchi qualcosa chiedi pure: http://www.roberto-camminando.blogspot.it/2012/07/cammino-primitivo-primi-passi.html (http://www.roberto-camminando.blogspot.it/2012/07/cammino-primitivo-primi-passi.html)
Comunque chiedi pure e non avere timore alcuno.
Un saluto
Roberto
P.S. le foto dei luoghi attraversati non sempre corrispondo al testo.
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...dimenticavo, sempre che tu voglia partire dal cammino del nord, ti consiglio di prenotare il posto negli ostelli, il periodo è molto trafficato, inoltre fammi sapere quando intendi partire magari qualche informazione extra.
Mandi.
Roberto
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Grazie delle info, purtroppo già, per lavoro, devo rinunciare di arrivare fino al mare, va beh per quest'anno va benissimo, in 15 giorni (viaggi compresi) devo completarlo, Oviedo-Santiago. Per il volo di andta pensavo appunto di atterrare a Santander, arrivo previsto per le 20 circa, ho visto che alle 3 del mattino parte un pulman per Oviedom con arrivo alle 6. Poi giro per oviedo e partenza per con prima tappa a Escamplero. Invece per il volo di ritorno invece partenza das Santiago. Secondo voi può essere un buon programma o mi consigliate altro? Dimenticavo naturalmente volo da e per Bergamo con la Ryanair.
Grazie mille appena ho un pò di tempo leggo il tuo resoconto
Buona domenica e Buen Camino
Giorgio
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Ciao Giorgio.
Salvo imprevisti dovresti riuscirci comodamente. (ma non sono 16 giorni?)
Un consiglio: fermati assolutamente all'albergue di Bodenaya, certamente uno di più ospitali che abbia incontrato sui miei cammini.
Un saluto.
Roberto
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Il programma di massima sarebbe arrivo a santander la sera del 19, partenza in pulman il pomeriggio del 20, inizio del cammino il 21. Il 3 sera volo di ritorno. Ho messo giù un programma di massima, ma non voglio obbligatoriamente seguirlo vedro giorno per giorno, sicuramente cercherò di seguire il tuo consiglio e fermarmi a Bodenaya.
Non vedo l'ora di partire, l'entusiasmo è alle stelle, il cuore e la mente sono già sul cammino, il corpo li reggiungerà a giugno.
grazie mille
Giorgio
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Caro Giorgio,
dopo che hai deciso per la partenza tutto si mette in moto.
La testa e il cuore soprattutto tramettono impulsi ai nostri pensieri e noi ci troviamo in balia di uno stato ansioso, ma gioioso. Non lasciarti condizionare dal programma, ma ascolta la voce del cammino, cerca di dialogare con il rumore dei tuoi passi, sono parole che si incidono sul nostro diario con un inchiostro indelebile.
Buon cammino sempre