POESIA DELLA SETTIMANA
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sabato, 18 novembre 2017 22:03

Quando lo incontrai due mattine prima
Sua madre mi disse che voleva che imparasse a leggere
Ad Aver familiarità con i pensieri
Adesso non ha più il mondo nei suoi grandi occhi
Sapevo che non era possibile la ricerca
La vita per alcuni non dà scampo dalla miseria
Le colombe per loro sono soltanto stupide colombe
Che rubano lo stesso cibo
Forse i topi sono più diligenti perché temono qualcosa
E parlano piano, molto più piano quando il quartiere
È brulicante di gente, motori e spazzatura.
Ora è fermo sulle scale
Con l’angolo del braccio piegato
E l’odore umido dell’aria che bagna ancora i suoi capelli
La madre è stata costretta a traslocare
è in piedi poco più avanti di questa via
col ventre già rotondo non va da nessuna parte.
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