ERICA: UN POTERE EVOCATIVO!
di Giuseppe Gianpaolo Casarini
Mentre guardo tre vasi e un cespuglio di eriche
variamente colorate corre rapido il pensiero
a brughiere e desolate lande di contee delle
lontane due Irlanda colorate da di questi arbusti
il viola purpureo fiore e nascono visioni
di antiche leggende e saghe suoni di battaglie
metalliche ferraglie grida incitamenti i ritmi
dettati da cornamuse lente e come si legge
nelle fiabe dell’amore fanciulle in quei
colori immerse in attesa di sospirati incontri
e così muovono i bardi di villaggio in villaggio
e di contrade al suon dell’arpe di queste
gesta e attese con suadente voce il declamare:
sì bello delle eriche il potere evocativo loro
che porta alla mente questo fantasticar sognante.