POESIA DELLA SETTIMANA
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34) Meri  Femmina
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lunedì, 29 agosto 2005 23:17 Invia E-mail


Hiroshima,tempo zero
La mattina,
tranquilla,
ora di uscire,
la gente per strada,
gli studenti, con
le uniformi;
la colazione che sa di caff?,
e di sach?;
Hiroshima,
Hiroshima,
il tempo si ferma;
il lampo della bomba, che silenziosa cade;
l'aereo,
gira e scappa al sicuro;
i militari sono orgogliosi dell'orrore;
non capiscono, non capiscono;
scienza esatta, volont? di distruggere;
il nemico;
vogliono la vendetta;
guerra sporca;
e la bomba plana lentamente,
come un frutto orrido;
prole maligna;
guscio di morte;
sganciato dall?aereo;
e poi,
un lampo accecante;
pochi secondi;
il niente,
la gente, volatilizzata;
ferita,
bruciata;
tutti morti, tutti maledetti dalle radiazioni;
contaminati, feriti,
condannati;
il tempo si ? fermato ad Hiroshima;
pace, pace;
al diavolo le bombe,
che stiano dove sono;
e questi omuncoli,
che sganciano al morte,
che vadano altrove;
meglio la pace;
meglio tentare,
meglio la parola,
cercare altre vie;
bomba maledetta,
bomba maledetta.


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