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giuseppe maugeri  |
Città: Seul |
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 mercoledì, 27 febbraio 2008 16:54
Sai che devo passare il mare
Senza timone,
e che il vento
non puo? essere segnato sulla carta.
Eppure, quando mi vieni incontro,
puoi scrutare
Il mezzogiorno e questo sole
Troppo grande per essere determinato
Puoi vedere
I cieli che girano e il pesce che
Si distende ad aspettare
Sotto sere rosse
.
E? la liberta? che mi spaventa
Il futuro che mi sporca i capelli
Come sangue che sfiora il chiar di luna
Le mie domande a lungo accese
senza il tuo sguardo
il mio fiato che allontana la terra
L?insidia di mantenere vive
senza velo o vergogna
le verita? che mi hai insegnato
e che s?apprendono in cio? che da?
di inoffensivo il mare
nell?onda altissima che s? imbianca
al transito delle nubi
nell?alga scaldata dalle tue mani
nell?irriducibile brusio del tuo studio veneziano
dove l?occhio torvo
diventa
un immenso cannocchiale.
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