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giuseppe |
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 domenica, 27 aprile 2008 03:47
ti sei rifatta il naso
a colpi di pala
sul tavolo hai lasciato cadere
la voce rauca
sei diventata tutta di neve
di neve conturbante e curiosita?
L?ampiezza del nuovo fianco
Nasconde le foglie
Dalle labbra hai tolto la fanghiglia
E la sensibilita? nervosa da sotto le unghie.
Il tuo pregio, adesso, e? il petto
La mente rimane sempre tra le meno attive
Quando ti abbraccio
Sento ancora il tuo cuore umido.
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