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 giovedì, 12 giugno 2008 16:38
Senti
Senti il fruscio delle foglie
che s?accartocciano,
s?accarezzano,
si toccano al sole di marzo
mentre raggi vi giocano sopra
creando con scherzi di luce
magie di ombre e di intarsi.
Trepida l?animo al dolce sussurro
del verde che esiste,
che rarefatto e leggero
respira e traspira il soffio vitale.
Cos? questo cuore fa pace
col dubbio e il dolore
mentre la distesa del prato e il chiarore
pensieri mi fanno evocare di quiete e d?amore.
Domenico venerdì, 13 giugno 2008 13:41
Immagine iniziale bellissima: le foglie che si accartocciano, si accarezzano, si toccano, come mani. Stupendo il sentimento del poeta, che diventa tutt'uno con la natura e con l'amore "disteso nel prato", nella quiete. Bellissima poesia, stupenda.
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