613) |
Domenico |
|
|
 giovedì, 9 ottobre 2008 14:22
Lo scemo del villaggio
C'? la piazza delle sei, di uomini e di donne
che sorridono, passano, muovono le bocche.
E tu che sfiori, incerto, le vesti colorate.
Ti senti come loro, guardi e ti sorride il cuore.
Cammini solo, e vedi tanti fiori le persone.
Vorresti cogliere, non riesci, gridare cosa provi.
Perch? profumano della tua, confusa,
le loro anime, dei loro corpi spose.
Ma tu sei lo scemo, anche se ami il sole.
Pallida ombra, per gli altri, sotto quel lampione.
Tu che vivi altrove, non guardi l'orologio,
non hai segreti nascosti e false storie.
Sono senza tempo i tuoi discorsi,
non sente chi cammina, se tu intanto voli.
I tuoi occhi grandi, di bimbo smarrito
spesso, credimi, ho pensato altrove.
Dove ? l'innocenza intorno e niente delusione.
Dove c'? Dio e il sapore dell?amore.
|