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Benito Marziano  |
Città: Noto |
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 giovedì, 16 aprile 2009 22:36
Zanzara ronzante
La bella ragazza
sonnecchia in terrazza,
sul bordo del fiume,
accanto ad un lume,
la cui luce chiara,
ti attira, oh, zanzara!
Zanzara ronzante,
ronzi dietro ronzi avanti,
un poco riposi
e infine ti posi
sulla dolce mascella
della fresca pulcella.
Baci a lungo la bella,
poi dalla mascella,
oh, zanzara impudente!
ti sposti, in un niente,
sulla coscia aggraziata
della bella addormentata.
Pungente carezza
le fai con dolcezza
sulla coscia armoniosa
alla tanto graziosa,
che quindi si desta,
ti vede, abbassata la testa.
Capisce a quel punto,
con gran disappunto:
pi? in alto vuoi andare,
e ti vuole fermare,
ma con rapido salto
ti sposti pi? in alto.
?Zanzara impudente!
- lei grida furente-
zanzara impudica!
che vuol fare, mi dica?
Lei ha brutte maniere
da villan carrettiere!?
Ma che sbalordimento,
cotanto ardimento:
so gi? immaginare
dove tu vuoi arrivare,
per? corri un rischio
che presto intuisco.
Zanzara impudica!
In men che si dica:
salto repente? ti insinui l?.
Che invidia mi fa?!
Potessi, al tuo posto,
entrare in quel posto!
Ma il brutto incidente
arriva immanente:
la bella, infuriata,
dopo averti afferrata,
ti butta per terra,
col tacco ti serra.
Oh zanzara, ? finita!
Com?? breve la vita!
La tua niente ? durata,
ma per dove sei stata,
persino la morte,
? piacevole sorte.
Benito Marziano
Dall'Antologia "Subdoli voli" Ed. Pragmata, Aprile 2009, Roma
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