Il libro raccoglie saggi di diversi studiosi ciascuno dei quali si è occupato di un ambito specifico della storia della Sicilia dall'Unità fino alla fine degli anni Ottanta. I capitoli in cui si suddivide l'opera sono: "Economia e società: uno sguardo d'insieme" di Maurice Aymard, che tratta dei mutamenti demografici e dei cambiamenti dei cicli e dei ritmi dell’emigrazione, del grano, dello zolfo e degli agrumi; "La Sicilia all'opposizione (1848 - 74)" di Antonino Recupero; "Borghesie urbane dell'Ottocento" di Enrico Iachello e Alfio Signorelli; "La questione sociale e i Fasci (1874-94)" di Francesco Renda; "Egemonie urbane e potere locale (1882 - 1913)" di Giuseppe Barone; "L'utopia totalitaria del fascismo (1918 - 42) di Salvatore Lupo; "La regione in guerra (1943 - 50)" di Rosario Mangiameli; "Sicilia oggi (1950 - 86)" di Giuseppe Giarrizzo; “Archeologia e storiografia: quale Sicilia?" di Vincenzo La Rosa; "Sicilia Linguistica" di Franco Piparo; "Una cosa nuova che la chiamavano sciopero: ideologia e letteratura nella Sicilia del primo Novecento; "Per una storia delle strutture culturali: le Società di Storia Patria" di Salvatore Leone; "Per una storia della mafia Interpretazioni e questioni controverse" di Rosario Spampinato; "Stato Violenza e società. Nascita e sviluppo del paradigma mafioso" di Paolo Pezzino; "La dinamica demografica" di Gino Loghitano e "I nuovi scenari urbani della Sicilia post-unitaria” di Giuseppe Dato. Un ricco repertorio fotografico correda l'opera, tra cui fotografie di Enzo Sellerio tratte dal libro “Inventario siciliano".
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