Siamo nel 1941. Da Avola parte Sebastiano Sirugo per prendere servizio nella Marina militare italiana.
Qui appresso l'incipit del suo volume appena pubblicato per la Libreria Editrice Urso

LA MIA VITA IN MARE
di Sebastiano Sirugo

Ricordo, era il 1941, avevo diciassette anni, la guerra era iniziata il 10 giugno di un anno prima. Inizio il corso di specializzazione in Marina, a La Spezia. Poi, mi mandano a Viareggio. Non ricordo se era un collegio o un albergo. Ricordo bene, però, che lì vicino c’era una strada e dietro questa strada una bella spiaggia. Lì, la mia permanenza fu di pochi giorni ed in uno di questi notando per la via un gruppo di persone che felicemente schiamazzava, curioso, volli chiedere a una di loro cosa stesse succedendo. Ebbi per tutta risposta: Siamo delle coppie di fidanzati e ci stiamo recando nel vicino bosco a fare l’amore …. Non avevo mai sentito una cosa simile; ma rientrato in sede, feci le mie riflessioni e pensai: Ma guarda un po’, la gente che se ne va a fare l’amore ed io devo andare a fare la guerra. A questo punto mi è venuta fulminea l’idea di scappare, di andare via da quel luogo, ma poi con calma ci ripensai: a diciassette anni avevo messo la firma per fare il militare...

Sebastiano Sirugo
La mia vita in mare
2011, 8°, pp. 56
Libreria Editrice Urso
Collana Opera prima n. 29
ISBN 978-88-96071-54-0
€7,00

In queste pagine vengono riportati i ricordi, le esperienze e le emozioni di un uomo che appena ventenne a bordo dell’incrociatore “Trieste” ha vissuto l’esperienza di una guerra mondiale, la seconda. Dagli assalti ai bombardamenti, dalla distruzione all’affondamento del “Trieste”, e, poi ancora, i messaggi di allerta, le richieste di aiuto, l’attesa… l’attesa dei soccorso.
Proprio il ricordo invadente di un’attesa lo ossessiona ancora oggi… Nello Stretto di Messina quattro giovani aviatori persero la vita, perché le richieste di soccorso furono inascoltate dagli ammiragli. Quale motivo più importante della vita di quattro giovani li fermò?

Aumentano le adesioni al nostro convegno di Vigevano,
organizzato col passaparola di persone tutte speciali
e al di fuori di ogni logica di finanziamento pubblico o di potere

…Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos'altro ti aspetti?
Kostantin Kavafis

Poeti, scrittori, artisti,
pellegrini dei cammini d'Europa
e amici della Libreria Editrice Urso
si incontrano a Vigevano (PV)
QUANDO? Il 16 novembre 2011
a partire dalle ore 18,00 fino alle 23,00
con Liliana Calabrese (voce e chitarra)
Coordina Francesco Urso

PROGRAMMA IN VIA DI DEFINIZIONE
Intervengono:
Ciccio Urso: introduce e coordina
Paola Surano - Anna Maria Folchini - Cettina Lascia Cirinnà,
Lucia Bonanni, Linuccia Blanco e Fulvio Maiello
Davide Bove (davideadeadesso) in "Come se fossi una bottiglia"
Giuliano Mari in "Passo dopo passo dal Gran San Bernardo a Roma"
Carla De Bernardi in "Dai Pirinei all'Oceano e da Dovadola ad Assisi
Luciano Callegari in "Pellegrino con i pellegrini per i pellegrini, lungo il cammino del Nord e oltre"
(Nota bene!!! QUESTO PROGRAMMA E' IN VIA DI DEFINIZIONE)

Hanno già dato la loro adesione:
Maria Barone, Gilberto Monti, Ciccio Urso, Liliana Calabrese, Lilia Urso, Lucia Bonanni, Anna Maria Folchini Stabile, Paola Surano, Linuccia e Salvatore Blanco, Davide e Rossella Bove, Fulvio Maiello, Cettina Lascia Cirinnà, Massimo Nosotti, Giuseppe Guastella, Silvana Parati, Corrado Barone, Gabriella Bellofiore, Giuliano Mari, Patrizia Muzi, Fabiola Colombo, Giuseppe Santoro, Sebastiana Cimino, Massimo Morale, Carla De Bernardi, Paolo e Salvatore Lentini, Lalla Fumagalli, Alberto Pasquali, Emanuela Dini, Luciano Callegari, Anna Scarpetta, Benedetta Russo Sarrica, Gianni Russo, ecc.
LUOGO DELL'INCONTRO: Ristorante "La locanda del podestà" (ex "La divina costiera"), Via Santa Croce, 9 - 27029 Vigevano (Pv)
Contatta Francesco Urso se vuoi partecipare

INIZIATIVA REALIZZATA RIGOROSAMENTE SENZA FINANZIAMENTI PUBBLICI