27/6/01
“LE TROPPE PAROLE SULLA STRAGE DI USTICA”
Cari lettori, sono passati 21 anni dalla
strage di Ustica. Sono passati 21 anni di lacrime e speranze tra le persone
colpite da quella immane tragedia.Sono passati 21 anni di parole, indagini,
omissioni, affermazioni varie, eppure non c'è ancora una persona in galera,
eppure non si sa ancora cosa o chi volle quella strage.
Le risposte in realtà "le
istituzioni" le conoscono bene! Ma è troppo difficile ammettere che quella
strage fu causata anche per colpa di quelle istituzioni che dovrebbero invece
darci chiarezza. Oramai è assodato che non fu una bomba, ma l'accaduto fu causa
di un missile partito molto facilmente da un aereo alleato.Questa è la tesi che
più credo vera anch'io. Ma un dato certo e reale esiste, e cioè che su Ustica,
sono state dette troppe parole, sono stati fatti molti
"dibattiti" in televisione, sono state fatte moltissime indagini, ma
alla fine sono solo notizie, solo notizie. Sia chiaro, senza le indagini
ed il lavoro di chi crea queste notizie , oggi non sapremmo neppure cosa forse
successe quel giorno. Ma io, come credo le famiglie delle 81 vittime, siamo
stanchi di vedere solo parole. Ora vorremmo, anche se troppo in ritardo,
"fatti". Non solo generali in galera, ma anche i politici che di quel
fatto sapevano da subito e non hanno parlato. Perchè è chiaro che molti
politici, buona parte ancora in "auge", non possono non sapere!
Parli Andreotti, parli Cossiga, parlino i ministri e presidenti del consiglio
di quel periodo. Vadano i carabinieri a "rovistare" anche nelle carte
dei potenti del tempo e di oggi, per cercare la verità, e non solo nelle carte
di chi oramai morto non può dire più nulla, come il senatore Taviani!
Questi politici dicano perchè non vogliono la verità, abbiano almeno questa
dignità di uomini. Anche questa purtroppo èItalia! E poi, scusate l'ironia, ci
permettiamo di stare tra gli otto grandi della terra! Che vergogna!!!
23/6/01
Cari lettori, nella mia città, Genova, si
svolgerà in luglio il "fatidico G8". Tutti ne parlano, tutti ne
discutono, tutti ne analizzano i contenuti ed i pericoli. Genova sarà una città
blindata, polizia e carabinieri ovunque. Controlli rigorosissimi, e
"pass" per chi va nelle zone limitate al passaggio. Ma dietro le
notizie di regime che ci propina la televisione, ci sono gli aspetti del
G8 che solo una persona che vive in questa città può conoscere. Infatti nessuno
vi dice che un amico di un mio caro amico, si troverà in casa un cecchino
24 ore su 24 nei giorni del G8,in "barba alla privacy" ed a causa di
un appartamento sito in posizione troppo strategica! Nessuno vi dice
che molte persone abitanti nel famoso centro storico di Genova, è stata
invitata a non uscire di casa nei giorni della riunione, poichè abitanti
nella fatidica "zona rossa"! Forse nessuno vi dice che probabilmente
verranno oscurati i telefonini,senza tener conto della sacrosanta libertà di
comunicare sancita da più fonti legislative! E la lista potrebbe
continuare vergognosamente. Io credo che il problema non sia la città
dove fare o non fare il G8, ma credo che il problema sia di dare la
possibilità anche ai manifestanti di fare sentire la propria opinione.
Chiaramente senza dare spazio a chi vede nel G8 una possibilità di
guerriglia urbana,come alcuni appartenenti a certi centri sociali.
Io personalmente parteciperò alle
manifestazioni in modo pacifico, perchè credo sacrosanto urlare contro
"otto gendarmi" che vogliono comandare il mondo senza ascoltare gli
altri. D'altra parte sarebbe logico pensare che otto uomini non possono
comandare il mondo, eppure accade il contrario. Questi otto uomini comandano il
mondo senza tenere conto delle diversità e particolarità di ogni popolo.
Ed allora mi domando come può il mio paese, l'Italia, ritenersi civile!!! Io
non credo lo sia per molti, aspetti.
“L'IPOCRISIA DI BERLUSCONI”
Cari lettori,come avrete letto sulle pagine
dei giornali, l'onorevole Frigerio appena eletto nelle liste di Forza Italia,
alle ultime elezioni politiche, ha ricevuto un ordine di arresto da parte della
magistratura.L'ordine suddetto è stato emesso nell'ambito di un inchiesta su
presunte tangenti. Che poi non sono tanto presunte! L'onorevole suddetto è ora
piantonato all'ospedale, dove si trova, ahimè, per problemi importanti.Appena
gli onorevoli sentono "la puzza"della galera chissà perchè si
ammalano di colpo!!! Certamente viene subito alla mente, il fatto che per un
eletto in parlamento sia stato richiesto l'arresto, cosa chiaramente
gravissima. Ma la cosa che più fa pensare, è come sia possibile che un presunto
"tangentaro", cosa risaputa prima delle elezioni, sia stato candidato
ed ancor più eletto a rappresentare il popolo italiano. Lo chiamerei un
miracolo del solito "onnipresente" Berlusconi. Quest'ultimo non
sapeva? Ha fatto finta di non sapere? No è la mia risposta, e credo la risposta
di tutta la gente con un minimo di logica in testa! Berlusconi sapeva, Berlusconi
è un accentratore di natura e nonpoteva non sapere chi andava a candidare.
D'altra parte lo stesso Berlusconi, tuttora sotto inchiesta per mafia e
tangenti, certo non poteva e non può essere garante di moralità per questo
nostro paese. Ed allora cari lettori, rieccoci di fronte ad un nuovo scandalo
italiano che in questo caso piuttosto chiamerei "forzaitaliano"!!!
“Giovanni Falcone: ucciso dallo stato che lui
stesso difendeva!!!”
Cari lettori, oramai 9 anni fa moriva
Giovanni Falcone. Grande uomo, grande gentiluomo, grande eroe di questo stato
cieco ed assassino. Un uomo che con la sua vitale forza, ha intaccato
seriamente il mondo "mafia"!
Un uomo di cui si potrebbero dire grandi
cose, ma non basterebbero tutte a definirlo, a chiarire chi era Giovanni
Falcone. Un grande animo, un grande difensore dello stato. Ahimè, lo stesso
stato che lo tradì, lo stesso stato che lo abbandonò nei momenti peggiori e di
bisogno!
E' triste vedere come la stessa parola mafia
sia scomparsa dai vocabolari politici, come "in barba" alla decenza,
si siano candidati alle ultime elezioni uomini sporchi, a dire dei giudici
e dei "pentiti", della macchia "mafiosa". Ma questo è un
altro problema. Io spero, che la parola mafia possa una volta per tutte
entrare nell'animo della gente. Io vorrei che la gente, soprattutto del Nord,
dove abito, possa rendersi conto del problema mafia, perchè non è possibile
credere di abbandonare i fratelli del sud nelle mani della Piovra e dello stato
connivente, aggiungo io. Di mafia non si parla più. Nessuno vuole neppure
sapere. Ma è bello vedere, come in mezzo a tanta superficialità,
"luccichino" tante associazioni antimafia e tanta (ma sempre
troppo poca) società civile che non vuole mollare la trincea per nessun motivo.
A questa gente vorrei dire "andate avanti", perchè è solo andando
avanti che la mafia potrà sentirsi presa di mira e disturbata. Tutto
questo impegno andrebbe coronato da una seria politica antimafia e non dalle
solite parole dei nostri politici, vecchi e nuovi!!!
Io credo che solo andando "avanti",
la morte di Giovanni Falcone avrà un significato. Solo andando
"avanti", benchè con le lacrime agli occhi, potremmo dire " Lui
è morto, ma nelle nostre idee continua a vivere".
Grazie Giovanni.....!!!!
1/5/01
“LE BUGIE SUL LAVORO”
Oggi 1° maggio 2001, l'ennesima festa del
lavoro sta passando, l'ennesima burla ai danni dei lavoratori è
scoppiata!!!
Rutelli si pavoneggia, elogiando il fatto che
la disoccupazione è scesa sotto il 10%. Berlusconi lo sconfessa e promette,
come nel 1994, oltre un milione di posti di lavoro. Ed intanto la gente comune
e tra questa soprattutto i giovani, rimangono nella spirale della
disoccupazione. Spesso sentiamo parlare di lavoro interinale, tempo
determinato, flessibilità. Tutte parole che certo non vanno incontro alle
esigenze reali del disoccupato, ma vanno solo incontro alle esigenze delle
imprese!!! Non è con il precariato, non è con un lavoro a tempo
determinato, non è con la libertà di licenziamento a cui in realtà mirano le
industrie (ed il centro destra), che si creeranno veri posti di lavoro.Si crea
solo precariato inutile ed aggiungo io, fermento sociale. I sindacati,
particolarmente quelli della Triplice (CGIL,CISL,UIL), non fanno nulla di
concreto, anzi, avallano la tesi della flessibilità, che spesso si trasforma in
precariato e dunque "non lavoro"! Sono d'accordo con una maggiore
flessibilità nel lavoro, ma limitata a casi particolari. L'unico lavoro, che
permette una vita "più o meno" tranquilla, è inutile negarlo, è solo
quello a tempo indeterminato. Perciò gradirei che i nostri politici e
sindacalisti, invece di fare le solite parole, i soliti inutili comizi,
quest'oggi con un sapore pre-elettorale, facessero realmente qualcosa di
concreto, per dare "anche" al mercato del lavoro regole certe e
soprattutto che non danneggino i lavoratori.
24/4/01
“VOGLIO OPERAI VERI IN PARLAMENTO!!”
Ma dove sono finiti gli operai? Quelli veri,
quelli che lavorano duro, quelli dalle borse sotto gli occhi per il duro
lavoro? Dove sono gli operai dentro le liste per le prossime elezioni? Ho letto
varie liste di candidati, ma nulla! Nessun operaio (che ne abbia dimenticata
qualcuna?).Tutti professionisti,imprenditori,laureati o plurilaureati, in
sostanza tutti borghesi. Ma allora la politica è fatta solo per i ricchi, per i
borghesi? Non credo sia giusto. D'altra parte questo è un segno dei tempi
che percorriamo. Vi ricordate il manifesto di Berlusconi? "Un
Presidente Operaio", dice lui. Che vergogna!!! Io credo che se in
Parlamento ci fossero operai veri e non buffoni come il cavaliere, allora forse
si farebbero vere leggi a tutela del lavoro, allora forse verrebbero trattati i
veri problemi della gente normale come me, come la maggior parte delle
persone.Ma no, la borghesia italiana, si arrocca nei posti di comando, da cui
"fottere"il popolo.E poi scusate i numeri parlano. Il nostro
Parlamento è assediato da professionisti, imprenditori, e politici di
professione. La borghesia,spesso corrotta, ha sempre sfruttato questo assetto
di potere. La storia ci insegna che ciò è vero!!! Ed allora, dico io, mandiamo
in Parlamento gente vicina al popolo, vicina alla realtà. Gente che con £
1.500.000 deve mantenere moglie a carico e figli. E non guadagna milionate al
mese come i nostri parlamentari!!! E non ha ville all'estero o conti segreti in
Svizzera!!! Mandiamo in Parlamento la gente normale, e non diciamo solo di
volere un paese normale. Vero "dottor" d'Alema?
11/4/01
"CHE NESSUNO TOCCHI IL VATICANO"
Cari lettori, il ministro dell'ambiente
Bordon, ha deciso, con giusta ragione,di fare oscurare Radio Vaticana se non si
metterà in regola con le norme sull'elettrosmog. Sacrosanta decisione di un
ministro laico! Ma "come volevasi dimostrare", subito è intervenuto
il Presidente del Consiglio Amato, chiedendo calma sul da farsi, e cosa
ancor più grave, sospendendo l'ordinanza del ministro Bordon.Personalmente
credo, che siamo nuovamente di fronte ad un intervento massicio del
"fronte clericale" nonchè filo Vaticano. Se esiste una
legge, la stessa va rispettata, anche se è il "Potente
Vaticano" a doverla rispettare. Se le antenne, come è, sono fuori
regola, vanno adeguate alle norme oppure spente!!! Non ci sono compromessi
possibili, è inutile cercarne come vorrebbe fare Amato, la legge è
legge!!! Ma come si sa in Italia, vi sono interessi ben più importanti
della salute dei cittadini. Probabilmente Amato avrà pensato che se fosse stata
oscurata Radio Vaticana, questo "gesto" avrebbe potuto portare
via, dalle già misere "casse" elettorali del centro sinistra,
migliaia di voti di centristi. E dunque è chiaro che l'intervento di Amato ha
un sapore pre-elettorale. Chissà come finirà, ma certamente a
fare l'ennesima brutta figura "di cacca", è la cara Italia.
Ancora una volta schiaffegiata, ancora una volta sbeffeggiata dai nostri
cari politici.
Attendo le vostre impressioni.
11/4/01
“PAROLA D'ORDINE: "DISTRUGGERE
L'AMBIENTE"
Cari lettori, è oramai da mesi che la Giunta
Regionale della Liguria, retta da una coalizione di centro destra, sta
letteralmente distruggendo quel po' di tutela ambientale, che esisteva prima
del suo insediamento. Proposte oscene di riduzione "estreme dei pochi
parchi regionali della Liguria (la mia regione). Riduzione delle zone di
rispetto attorno ai parchi. Riduzione delle zone tutelate, già dichiarate
patrimonio "mondiale", come le famose Cinque Terre. Posti da sogno
che l'onorevole Biasotti, "Governatore" della mia regione, vuole
ridurre. Ma poi perchè mi domando io. Molte di queste zone sono comunque
vincolate circa la costruzione. Una risposta certa è la poca
educazione ambientale della destra in generale.Triste dirlo, ma è vero.
L'abbiamo visto nella Valle dei Templi, l'abbiamo visto con la forte
depenalizzazione dei reati ambientali, fatta da Berlusconi nel 1994 appena
arrivato al governo.
Costruire e arricchirsi, questo il
"teorema" orrendo della destra attuale. D'altra parte il
leader "maximo" del centro destra, Berlusconi parla sempre di
"costruire, costruire, costruire". Ed allora, se poi le regioni rette
dal centro destra, fanno proposte "tragiche" come quelle di Biasotti,
non c'è da stupirsi, ma solo da ragionare e cercare di fare qualcosa di
concreto per tutelare realmente l'ambiente.
Attendo le vostre impressioni.
Cari lettori, poche righe per portarvi il mio
sdegno, ma credo sdegno di milioni di italiani, per la vergognosa
"sentenza di assoluzione" (fonte il Secolo XIX) di Stefano Diamante,
ventiseienne ex campione di nuoto genovese, che due anni fa uccise la madre a
martellate.
E' difficile giudicare senza rabbia una
sentenza di questo genere. Una donna muore, uccisa tragicamente dal figlio e lo
stesso, oggi è libero di andarsene a spasso, libero di uccidere ancora
aggiungo io. "Ma povero ragazzo" grideranno gli ipergarantisti di
questo "regime", egli era incapace di intendere e di volere, non
voleva fare male a nessuno. Personalmente spero che la Procura impugni la
sentenza e che Stefano Diamante finisca in galera per il resto dei suoi
giorni! Il ministro Fassino, ministro di grazie/a e giustizia, ha
richiesto la sentenza assolutoria. Vuole vederci chiaro dice lui.
Ma vorrei ricordare al ministro, che pur apprezzando il suo gesto, lo
ritengo quasi inutile.Primo, perchè la magistratura è indipendente e dunque le
sue sentenze vanno rispettate, belle o brutte che siano. Secondo, perchè come
ministro di grazia e giustizia avrebbe dovuto attivarsi in tempo per modificare
le norme troppo garantiste come in questo caso, e come lui stesso ha
ammesso. (fonte il Secolo XIX)
E poi non ultima, la sua proposta di abolire
l'ergastolo.(.e se non è ipergarantismo questo!!!)
No, cari lettori, così non va, così si gioca
allo sfascio! I nostri cari legislatori, farebbero meglio a cambiare modo
di pensare, e cominciare a fare leggi che innanzitutto rispettino le vittime,e
solo in secondo luogo chi commette il reato. Solo così tutti i morti ammazzati,
di questa nostra Italia, avranno vera giustizia, e nonpiù vergognosa ipocrisia!
Aspettando i vostri commenti, vi saluto.
" IN NOME DEL POPOLO
ITALIANO......"
Cari lettori, è di oggi la notizia che
Silvio Berlusconi e Marcello dell'Utri, sono stati prosciolti dall'accusa di
concorso in strage per finalità terroristica e di eversione dell'ordine
democratico. Le stragi di cui si parla sono quelle del 1992, in cui persero la
vita Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo ed otto
uomini delle scorte.
Come cittadino rispetto la sentenza, anche se
con grande amarezza. Nuovamente vediamo prosciolti uomini politici,
nuovamente siamo di fronte ad una sentenza su cui riflettere. Se la mafia
decide di fare stragi così "diaboliche", è chiaro che può contare su
poteri forti che possano tutelarla ed aiutarla. Ed allora, quali sono questi
poteri? Certamente poteri politici,di livello istituzionale e nazionale.( Vedi
per esempio la condanna dell'onorevole Matacena(FI), deputato nazionale).
Solitamente una sentenza, comincia con la
frase "In nome del popolo Italiano..", anche in questo caso suppongo
sia cominciata così. Dubito che il popolo italiano sia d'accordo con
sentenze di questo genere. La gente comune, vuole capire, e vuole, quando è il
caso s'intende, vedere uomini potenti finire dietro le sbarre delle patrie
galere, come succede a tutti i cittadini qualunque. Vuole sapere chi sono
i mandanti delle stragi, chiunque essi siano.I pentiti più volte, hanno
parlato di dell'Utri come referente della mafia. Lo stesso Berlusconi, più
volte citato nelle testimonianze dei pentiti come uomo attento alle cose di
cosa nostra. Ed allora, questo proscioglimento, che rispetto come cittadino
anche se con molte remore, mi lascia molto perplesso. Tra parole, sentenze,
dibattiti e promesse, una cosa è certa: io di mandanti occulti arrestati, non
ne ho visto ancora uno!!!
“ITALIA DEMOCRATICA?”
Cari lettori, come avrete letto, il Presidente
Violante ha "annunciato"che l'Italia è un paese
democratico.Il centrodestra da parte sua ha ribattuto,dicendo che la vera
democrazia,sarà raggiunta solo con la loro vittoria elettorale. Ritengo
entrambe le tesi sbagliate.
Certamente non siamo in una dittatura, ma la
vera democrazia è un altra cosa. Democrazia vuol dire "governo del
popolo", ma quale popolo oggi governa? Il popolo è ancora sovrano? Io
credo di no! Referendum invalidi per mancanza di quorum elettorale,
crescente astensionismo alle elezioni, parlamentari che si fanno votare da una
parte e come se nulla fosse te li trovi dall'altra. Tutti segni della decadenza
democratica che sta vivendo l'Italia. E poi,come dimenticare le stragi
insolute, la mafia, tangentopoli. Questi sono tutti segni di "poca
democrazia". E' proprio di stasera la notizia, che l'onorevole
Matacena(Forza Italia), è stato condannato per concorso esterno in
associazione mafiosa. Un deputato che ci dovrebbe rappresentare,
condannato per mafia! Finirà in galera? Io dico di no. I
"poteri forti" in galera non ci vanno.Egregio dottor Violante, non è
riempiendosi la bocca della parola "democrazia" che l'Italia di
domani sarà più democratica. Bisogna ridare dignità e forza all'unico sovrano
che può esistere, ossia "il popolo intero"!
8/3/01
“CHI NASCONDE LA PARITA' ?”
Cari lettori, oggi 8 marzo festa
della Donna.Si completa e si rinnova una festa oramai entrata
nel cuore di "quasi" ogni donna.Ma dietro la festa ed i sorrisi, si
nasconde ancora una forte dose di "maschilismo militante".
Sono ancora troppo poche le donne che
riescono ad arrivare ai "posti di comando". Lo vediamo in politica.
In Parlamento siedono in misura sproporzionata ancora troppi uomini. Sono
dell'idea che se avessimo ai posti di comando più donne, le cose in Italia
andrebbero meglio. La donna è più tenace e riflessiva dell'uomo in certe
situazioni. Ed allora faccio qui una proposta: la prossima volta che sia
eletta una donna come Presidente della Repubblica. Sarebbe una svolta epocale
in questa nostra Italia ancora troppo intrisa di filo maschilismo militante e
filofascista!
Ma permettetemi anche una critica a quei
gruppi di femministe che "sbraitano" tanto e poi permettono con il
loro silenzio, che la donna diventi oggetto di vendita e di guadagno, come nel
caso della pubblicità. Cosa c'entra una donna nuda con l'acqua minerale? Me lo
sapete dire? La donna in quei casi non viene rispettata. Ed allora care donne,
credo sia il caso di tornare nelle piazze ed urlare di nuovo, ma con più
vigore, "LE STREGHE SON TORNATE...........".
Cari amici, le elezioni si avvicinano, gli
schieramenti opposti si preparano a darsi battaglia.
Ma questo è quello che i media ci fanno
vedere. C'è una triste realtà però,che nessuno ci racconta. Mi
riferisco al grande "pressapochismo" (e scusate il termine) che
c'è tra gli elettori. Pressapochismo che ha colpe anche nell'azione
"terroristica" che il regime in cui siamo ha messo in moto.
Ricordo che ai miei tempi,
ma credo lo si faccia anche oggi, nelle liste dei libri c'era
l'Educazione Civica. Gran bella materia, che avrebbe dovuto insegnare le
nozioni base dello stato. Ed invece lettera morta, mai aperto il
libro(obbligatoriamente da comprare!!!).
Invece la proff.di italiano (comunista doc)
ci faceva sentire le canzoni di Bob Dylan!!! (tra l'altro molto belle).Quanti
dunque votano perchè sanno cosa votano? Molti votano Berlusconi perchè è un
imprenditore, molti Rutelli perchè è carino e magari più simpatico.
Tanti, troppi, votano per sentito dire, per
abitudine,per inerzia. Votare è importante, ma anche non votare può esserlo,
l'importante però è capire il perchè e non farsi farcire la testa di
sciocchezze! Semplicemente vorrei un popolo più attento a non farsi calpestare
i diritti di cui gode.Chiedo troppo? Io credo che in Italia molti valori,troppi
valori,siano stati spazzati via volontariamente dallo stato.
D'altra parte un popolo ignorante
(chiaramente non tutto) lo si frega meglio!!!
Cari amici è di oggi la notizia che la Camera
dei Deputati con i soli voti della maggioranza, ha approvato il testo sul
Federalismo.
Personalmente ritengo questo atto oltre che
incivile, anche molto arrogante.
Certamente la Costituzione, permette azioni
di questo genere,come dire il contrario (basta leggere la stessa).
Ma è anche vero che riforme così importanti
andrebbero discusse con l'opposizione, ma soprattutto portate avanti al popolo
"sovrano" per la sua conferma o condanna (in realtà qualcuno parla di
referendum confermativo).
Mi spaventa molto il fatto che a questo
punto, è stato creato un pericoloso precedente.
Fini ha già detto che la stessa sorte
potrebbe toccare alla riforma presidenzialistica, se il centro destra vincesse
le elezioni.
Che vergogna!!! Questi due poli oramai sono
veramente allo sbando. Come possono pensare di recuperare noi indecisi? Non
certo in questo modo!!! Ritengo oramai una riforma della Costituzione
fondamentale. Credo che le riforme costituzionali andrebbero tutte fatte
passare per referendum costituzionali. La Costituzione non si cambia in base al
colore della maggioranza. Ecco l'importanza allora dell'Assemblea Costituente,
che imponga i suddetti referendum costituzionali per tutti i casi di riforme
della carta fondamentale. D'altra parte pochi giorni fa, ho letto sul Secolo XIX
(giornale della mia città) che l'onorevole Berlusconi vorrebbe cambiare a colpi
di maggioranza anche i principi fondamentali della Costituzione. Ogni commento
è superfluo!!! Cari amici, un altra pagina triste della Repubblica è stata
scritta.
IL DILEMMA DEL VOTO di Cuccu44
Cari amici, come oramai avrete costatato,
siamo entrati in piena campagna elettorale. Benchè in realtà la stessa debba
ancora ufficialmente aprirsi.
Le candidature per la Presidenza del
Consiglio sono chiare. I tre a condividersi la battaglia saranno:
Rutelli,Berlusconi e Di Pietro.Gli altri, non credo potranno contare più di
tanto.
Certamente anche Di Pietro non ha speranze di
vincere le elezioni, ma certamente potrà creare qualche problema ai due
candidati principali.
Il caos regna però ancora sovrano, sia per
quanto riguarda i nomi delle candidature nei vari collegi, sia nel decidere se
candidare quella certa persona nell'uninominale o nel proporzionale.
In questi giorni i giornali parlano di
suddivisioni, di collegi sicuri e di collegi aperti all'imprevisto fino
all'ultimo.
Io non so come finirà, ma so con certezza che
i nostri cari politici, stanno giocando sui problemi di noi cittadini!!!
Vediamo in giro manifesti dell'onnipresente
Berlusconi, il quale non sa più cosa inventarsi per cercare voti.
Un giorno si dice imprenditore, un giorno
operaio.Un giorno afferma che tutelerà la natura, un altro giorno parla di
grandi lavori e di grandi infrastrutture da costruire e dunque nuovo cemento,
nuovi alberi tagliati, nuovi problemi all'ambiente. (Nella Valle dei Templi,
vicino Agrigento, il Polo delle Libertà ha appoggiato gli abusivi!!!)
Dall'altra parte Rutelli, con la sua faccia
da prete (con tutto rispetto), il quale nei suoi manifesti, che devo dire sono
più belli e piacevoli di quelli del suo diretto avversario, promette grandi
cose, anche apprezzabili.
Potrà metterle in pratica con il gruppo di
partiti che l'appoggiano?
Questa è la domanda fondamentale cari amici.
Votare questi due candidati, vuole realmente significare dare all'Italia un
governo finalmente stabile? No, è il mio parere.
Con questa legge elettorale non è possibile
dare stabilità ai governi. Sarà il caso che il prossimo parlamento ne faccia
una nuova e poi bisognerà rivotare con regole nuove e spero certe.
Ma allora però, non saremmo punto e a capo?
Nuove elezioni, nuovi problemi, nuova campagna elettorale, nuovi soldi spesi
dai contribuenti!
Ciò che sarà, io non so, ma so quello che è
stato fatto. Io cari amici non so se voterò, e sono certo che come me la pensa
moltissima gente d'Italia.
Se guardo a ciò che è successo in questi
cinque anni, sarei un bugiardo se affermassi che è stato fatto tutto male.
L'Ulivo, anzi l'ex-Ulivo, cose buone ne ha
fatte. Vedi l'abolizione dei ticket, vedi l'abolizione dell'Irpef sulla prima
casa, vedi il voto diretto per eleggere i Presidenti di Regione. E poi tante
altre leggi buone o quasi, nel senso che magari andrebbero solo migliorate.
Ma circa altri grossi temi, come il
federalismo (ritengo la riforma voluta dal centro sinistra un "falso
federalismo"), il presidenzialismo, e più in generale il rinnovo della
Costituzione, non è stato fatto quasi nulla.
Dov'è l'Assemblea Costituente? Dove
l'abolizione dei troppi ministeri? Dove un Presidente della Repubblica finalmente
non solo garante passivo della costituzione, ma uomo di punta della Repubblica?
Ecco cari amici, il centro sinistra qualcosa ha fatto, ma secondo me non è
riuscito a costruire, tranne in pochi casi, quell'Italia nuova che
Prodi,buon'anima, promise agli elettori.
Ha fatto solo riforme su vecchie strutture e
non su nuove come avrebbe dovuto.
E poi, lo dirò fino alla noia, quali leggi
reali contro la mafia? Questa brutta parola, di cui nessuno vuol parlare? Mi
spiace costatare che ne Rutelli, ne Berlusconi nei loro mega-discorsi usano il
termine "lotta alla mafia".
Ed allora come possono volere il mio voto, il
voto di tanta gente che come me vuole un Italia finalmente libera da questo
virus? Ma non solo mafia, anche ambiente, lavoro, economia solidale e così via.
Mi sembra di sentire le promesse fatte nei decenni passati dai noti politici DC
e PSI, ma non solo. Ve li ricordate (scusate, dimenticavo che tanti di loro
sono ancora in voga)?
"Io prometto.......più lavoro, più ambiente,
meno tasse.................oppure........una casa per tutti........terremotati
a casa entro l'anno!!!" Bè, io nell'estate 2000 sono passato per le zone
terremotate dell'Umbria e vi devo purtroppo confermare che le baraccopoli
c'erano ed anzi erano tutte la in perfetto stile "accampamento di
guerra". Ed allora questi politici, non possono pretendere il mio voto, ne
quello di tutta la gente stanca come me di vedere questa Brutta Italia.
Ma non stanca di lottare, questo mai!
E Di Pietro? Cosa potrà fare di concreto
contro i due candidati più forti? Io credo poco, ma certamente ha tutto il mio
appoggio in questa sua battaglia (che non vuol dire voto), oserei dire
"all'ultimo sangue", contro i due poli.
Di Pietro è una persona, credibilissima e
onesta!!! Chi gli urla contro non ha capito nulla, e fa solo demagogia inutile.
Inutile perchè la società civile, sa cosa
rappresenta Di Pietro e sa quello che ha fatto in questi lunghi anni.
Mi piace quando parla, riferendosi al centro
destra, di Polo delle Impunità.
Non è forse vero che Berlusconi è stato
condannato anche in appello per tangenti? Ed allora come può un cittadino
onesto, fidarsi di chi predica di non "estorcere illegalmente",
quando è lui stesso ad averlo fatto? E' qui cari amici il punto.
Non ultima la proposta del
"Venerabile" Berlusconi di rendere alcuni reati, come il "falso
in bilancio" (ma è solo una coincidenza!!!), non più sottoposti
all'obbligo dell'azione penale , ma semmai sottoposti alle decisioni del
governo in carica!!!
( si parla anche di depenalizzare il falso in
bilancio!!!)
Potrà con questa classe politica, sia di
centro, che di sinistra, che di destra, cambiare questa nostra amata ed oggi
più "amara" terra? Alle vostre coscienze di uomini la risposta.
Cari amici, è di oggi la notizia che Bernardo
Provenzano stava quasi per essere messo in "gabbia" dalle forze
dell'ordine.
Ma poi così non è stato, qualcosa è andato
per il verso sbagliato.
Non voglio fare ora polemiche, ma ritengo
gravissimo che Polizia di Stato e Carabinieri, non si "contattino"
sulle azioni anti criminalità di tale entità, e in generale non vi sia quel
collegamento che dovrebbe essere tra loro naturale.
Ci tengo a ricordare che la squadra mobile di
Palermo, come già fatto con Benedetto Spera, anch'egli pericoloso latitante, ha
arrestato Nicola la Barbera, il quale certo non è un mafioso di poco valore
(tra l'altro pare fosse il postino di Provenzano).
Certo, arrestare anche Provenzano
sarebbe stato meglio, ma se così non è stato, guai a mollare e fare
polemiche, bisogna con estremo vigore continuare a cercarlo e sono convinto che
prima o poi sarà catturato ed imprigionato come giusto che sia!!!
D'altra parte in questa nostra Italia abbiamo
come sempre vari doppioni, e se mi permettete troppi corpi militari.
Perchè non unificare le forze dell'ordine
come tra l'altro qualche politico ha chiesto?
Quello che spero, è che i nostri cari
politici che di mafia se ne sono sempre fregati, non utilizzino questo episodio
per alleggerire l'azione dello Stato sulla mafia, o per fomentare polemiche
inutili e controproducenti. E sopratutto che non si vantino di onori che certo
non hanno. Questi ragazzi delle forze dell'ordine, per poche lire al mese
rischiano la vita, mentre i nostri paladini del sabato sera, vedi Bonolis
o Celentano, guadagnano miliardi a serata per dire spesso
"sciocchezze" da Osteria.
E comunque, Bravi Ragazzi della Mobile
di Palermo, avanti così !!!
Cari amici ieri sera al Maurizio Costanzo
Show, vi era ospite l'onorevole Berlusconi, il quale, come sempre tra l'altro,
sembrava parlasse a nome dell'umanità intera. Ad un tratto entra
in scena il nome di Antonio di Pietro! Ed ecco il Cavaliere gonfiarsi come un
pavone, ed iniziare ad inveire contro lo stesso, dicendo addirittura che
Antonio di Pietro gli fa "orrore".
E' triste vedere come un leader di
coalizione, possibile capo del governo, dica tali cattiverie contro un uomo,
Antonio di Pietro, che per questa nostra Italia ha fatto tantissimo. Un uomo
pulito e cristallino che hanno cercato di fregare con false accuse(i fatti
parlano), pur di eliminarlo dalla scena poitica e sociale diquesto paese.
Vorrei dire all'onorevole Berlusconi che se è
vero che molti (questo è da vedere) sono finiti in galera, molti altri ci sarebbero
dovuti finire!!! In Italia la legge "NON E' UGUALE PER TUTTI"!!! A
cominciare per i politici !!!
Dottor Di Pietro avanti così !!!
Cari amici, poche righe per portarvi il mio
sdegno, circa il manifesto di Silvio Berlusconi, dove si proclama futuro
presidente operaio.
Di cose strane il Cavaliere ne dice, ma
questa oltre che ridicola, è gravissima! Se lui è operaio, chi sono i padroni?
Forse i metalmeccanici Fiat che guadagnano in un anno quello che becca lui
in un giorno o poco più? Il Cavaliere sta esagerando, ma soprattutto le sue
parole sono di cattivo gusto. Cavaliere mi consenta di dirle, che la sua
prensunzione va oltre l'indecenza!!!
18/1/01
Rai 18/01/2001, ricordata la morte di Bettino
Craxi quasi come se fosse un eroe.
Mamma Rai farebbe bene ad evitare di
"rubare" tempo a notizie ben più importanti, per ricordare un uomo
che a questa nostra
Italia ha fatto molto più male che bene.
Vorrei ricordare che Craxi è morto in esilio per sua scelta, poichè se fosse
tornato "forse",sarebbe finito in Galera come tutti i cittadini
normali!!!