21/12/01
"UN INUTILE SCHIZZO DI SANGUE NEL VUOTO"
Cari lettori, 5 mesi fa moriva un uomo, Carlo Giuliani. Ma 5 mesi fa
iniziava anche lo "stupro" di una città, Genova. La quale da sede del G8
divenne sede "di una vera e propria guerra civile". Non posso dimenticare
l'angoscia di quei giorni, l'angoscia di chi venuto a Genova per partecipare
ad una pacifica protesta si è poi trovato in mezzo ad una "guerra
criminale": quella delle forze dell'ordine e dei Blacks Blocks contro i
manifestanti pacifici. Di cose ne sono state raccontate tante, soprattutto
di frottole. Ma la verità manca ancora. Il governo ed i canali informativi,
latitano sulle responsabilità! Nessuno ne parla più! Nessuno gradisce più
ricordarne i fatti e si cerca di evitare un argomento troppo scomodo per i
più!!! Ma le testimonianze sono tante. Nessuno può cancellarle, ne un
decreto legge, ne una sentenza dei giudici. Fu guerra, fu rivolta, fu
l'opposto della democrazia. Ed oggi intanto i primi responsabili di quei
fatti cruenti, sono quasi tutti, nuovamente ai loro posti di comando! Dentro
le loro poltrone pagate col sangue di Carlo e delle centinaia di feriti! Tra
i primi responsabili c'è il Vicecapo Vicario della Polizia di Stato,
Manganelli. Tale personaggio fu uno dei primi colpevoli dei fatti di Genova,
eppure oggi come tanti altri, "manganellatori di professione", è stato
promosso ai quartieri alti della Polizia! Questa è la vergogna di cui non si
sente più parlare. Questa è Italia! Ed allora ben venga una commissione
d'inchiesta sui fatti di Genova, che possa portare finalmente luce, su ciò
che avvenne.
Ed intanto Genova, si lecca ancora le ferite..........!
19/12/01
" GENOVA: E'
QUASI RIVOLUZIONE"
Cari lettori, ieri sera nella citta di Genova è successo qualcosa di molto
importante. Non la solita protesta di operai,non il solito sciopero per un
aumento salariale (benchè proteste sacrosante!). Ma una protesta chiara e
netta contro l'accordo "a delinquere" tra Governo e Regione. Infatti dopo un
serrato dibattito parlamentare, il governo ha deciso di cedere alla Regione
Liguria, le aree demaniali dove è situata la oramai "famosa" acciaieria di
Cornigliano.A questo punto è facile prevedere che la Regione, da sempre
contraria alle lavorazioni a caldo, deciderà di chiudere le stesse, in barba
agli accordi sindacali firmati anni fa circa il futuro delle acciaierie,e
soprattutto senza dare garanzie reali ai lavoratori. Ben 1200
(milleduecento) operai, famiglie escluse!Il Presidente della Regione
Biasotti, in sua difesa ha detto, che all'interno di quelle aree saranno
edificati "insediamenti socioproduttivi strategici". Ma cosa siano realmente
nessuno lo dice. La cosa grave, non è tanto l'aver passato alla regione un
terreno demaniale (d'altra parte si parla tanto di federalismo!!!), ma che i
lavoratori non hanno alcuna garanzia di poter ancora lavorare se venisse
spenta la lavorazone a caldo. Ed allora, ecco scatenarsi la rabbia degli
operai, che con grande forza d'animo, ieri sera, ma anche stanotte ed oggi
sono rimasti a presidiare la Prefettura di Genova, bloccando totalmente il
traffico. Questo governo ed i suoi simili nelle varie regioni, danno un
altra volta l'impressione di non voler tutelare il fattore lavoro, ma solo
gli interessi di pochi. Ma stiano attenti, poichè Genova ha già dato prova
di non essere una tigre di carta!
16/12/01
"QUASI QUASI, LIBERIAMO
OMAR ED ERIKA"
Cari lettori, il caso di Novi Ligure è oramai diventato uno dei temi più
gettonati del momento. La cosa che stupisce alquanto è che si sta perdendo
tempo su una sentenza sacrosanta, ed a mio parere fin troppo blanda, per due
che hanno "ammazzato",anzi "assassinato" a sangue freddo, due povere
persone, con una ferocia da "adulti"! Mamma Rai, vergognosamente, continua
con la sua campagna ipergarantista, e troppi giornali le fanno da spalla, in
questa battaglia alquanto ipocrita!Come sempre in Italia, si tutela
l'assassino e mai la vittima , anzi "le vittime" in questo caso! Non credo
che ci volesse la "sedia elettrica", ma credo che i 20 anni richiesti dal
pubblico ministero, potessero essere "forse" sufficienti a fare giustizia.
Quella giustizia che spesso viene messa in discussione, ma che troppo spesso
viene richiesta a favore di chi commette il reato. Credo sia l'ora di
finirla con un garantismo che in questa nostra Italia, ha fatto più danni
che altro. Credo ci voglia un giusta condanna per tutti. E certo, nel caso
di Novi, la giusta condanna, non è la "lieve" pena inflitta dai giudici. I
politici , troppi politici, sono andati a trovare i due condannati. Forse
farebbero meglio a partecipare alle sedute del Parlamento, spesso troppo
assenteista e magari andare a parlare con la povera gente, che li ha votati
per problemi ben più seri e reali, ma spesso già dimenticati dagli eletti,
che non andare a dare conforto, da ipocriti predicatori, a chi con 97
coltellate ha ucciso "senza motivo" una madre ed un fratello.Ed a chi per
Amore, ha servito questo folle gesto! E' l'ora che la frase " La legge è
uguale per tutti", venga realmente utilizzata a favore delle vittime e non
più solo a favore di chi, ben consapevole, commette il reato!
12/12/01
" UN MALCOSTUME TUTTO
ITALIANO "
Cari lettori, la notizia è di ieri, ed è di quelle che lasciano un senso di
smarrimento. Cecchi Gori ed alcuni esponenti di spicco del Polo, avrebbero
offerto "aiuto" alla mafia in cambio di voti. La notizia, non lascia dubbi.
Il malcostume del voto di scambio non è cambiato ne finito. Nè a destra, nè
a sinistra! Ma la realtà è ancora un altra, ancor più "realtà": in alcune
regioni, tra cui la Sicilia, se non si viene a patti con la mafia si rischia
grosso ed in certi casi si "perdono" le elezioni! Alcuni meridionalisti
insorgeranno avanti a questa affermazione, ma la realtà ancora una volta mi
viene in aiuto. Se un candidato si trova costretto a chiedere aiuto alla
mafia, credo abbia bene in mente, il valore che può avere il voto mafioso.
La cosa che lascia ulteriormente sconcertati è che uno dei personaggi
coinvolti, un deputato di Alleanza Nazionale, è nella commissione Antimafia!
Questo credo dica tutto su chi ci governa. Ma credo anche, che la colpa sia
di un troppo diffuso malcostume che spesso si cela dietro falsi sorrisi e
false promesse. Spesso elettorali. Un malcostume tutto italiano. Non certo
solo meridionale. Vendersi la propria dignità, per un posto da deputato è
veramente vergognoso. La colpa di ciò, sta anche nel fatto che istituzioni
che dovrebbero insegnare ad amare lo stato, come la scuola, spesso latitano
dolosamente. E' scomparsa,anzi non è mai esistita, quella educazione civica,
tanto importante ed essenziale per l'Italia. "Rubare voti" è più facile che
guadagnarseli. Ma la colpa ahimè, sta pure nel popolo. Il quale, spesso
ignorante e disinformato, si fa incantare più dalle parole di un programma
elettorale, che non dalla sostanza del programma stesso. Ed oggi, questi
deputati eletti con il voto di quel popolo, e forse con il voto mafioso,
governano la Sicilia e l'Italia.
10/12/01
"L'ARRESTO DI BARBARO, CHE NON SIA SOLO
UN NUMERO"
Cari lettori, oggi per l'antimafia e per chi crede nella legalità credo sia
un buon giorno. Finalmente dopo una lunga latitanza è stato arrestato,
Giuseppe Barbaro, pericolo boss della 'ndrangheta calabrese. Era uno dei 30
latitanti più pericolosi da arrestare in Italia, ed oggi è finito nelle mani
delle forze dell'ordine. Ahimè, tanti ancora ne vanno arrestati, e tra
questi Provenzano. L'importante è non adagiarsi, ma continuare a combattere
con "chiarezza" la mafia e tutta la criminalità. Mai bisogna pensare che la
guerra alla mafia possa essere vinta con un arresto eccellente, poiché la
mafia è come un camaleonte, ha mille travestimenti e mille maschere da
mettere. La mafia è ovunque e non solo a Sud!!!Non per nulla proprio venerdì
scorso è stato arrestato dalla squadra mobile genovese, Gaetano d'Antona,
latitante da tre anni e denominato "il cassiere della mafia" a Genova!
Nessuno ne ha parlato, eppure è successo in quel Nord, cieco e molto spesso
ipocrita nel suo vivere. La "maffia", come veniva chiamata, va combattuta da
"chiunque", anche se ognuno con i suoi mezzi. Chi con bei discorsi, chi con
bei articoli, chi con una pistola in pugno come la polizia. Ed a
volte,qualcuno pure con la vita, come molti nostri magistrati e tutori
dell'ordine!
7/12/01
"NON E' SOLO
COLPA DEL GOVERNO!"
Cari lettori, troppo spesso quando le cose in Italia non vanno come
vorremmo, diciamo che la colpa è del governo in carica. Ma quante volte ci
rendiamo conto che non sempre è così? Credo mai. Se Berlusconi è arrivato a
Roma con la sua "combriccola" di soldatini, credo la colpa sia anche di chi,
a volte con estrema leggerezza, lo ha votato alle ultime elezioni. Se il
governo fa "guerra" alla magistratura, non è certo cosa nata ieri. Tutti
sapevamo che la destra avrebbe voluto, ed avrà, la separazione delle
carriere. Anche chi ha votato Berlusconi lo sapeva a priori, eppure....!
Oggi quelle stesse persone che votarono a favore di chi ci governa, spesso
le senti lamentarsi e sconfessare il voto dato. "Ma io non credevo....", "Ci
aveva promesso giustizia e poi....."! Le solite frasi, le solite ipocrisie,
di un popolo poco accorto alla sua terra ed alle sue istituzioni. Ed ora
siamo tutti sotto padrone, senza possibilità di sganciare il guinzaglio che
ci lega (Maggioranza assoluta in entrambe le camere!!!). Legati ed oggi
attoniti più che mai, di fronte alla notizia che l'Italia, unica in Europa,
non vuole il mandato di cattura europeo. Chiaramente gli scheletri nel
cassetto sono tanti. Chiaramente se l'Italia si blinda verso l'esterno, chi
"non ha perso il vizio" potrà continuare a rubare senza paure. Tanto il PM
(Pubblico Ministero) a breve, lo comanderà il governo! E così quegli strani
uomini con mantelli neri, saranno chiamati ad intervenire, così come i
reparti speciali militari, solo in casi "ECCEZIONALI"!!!
4/12/01
"Taormina
conta più della bandiera"
Cari lettori, Taormina sbattendo la porta se ne va. Si è finalmente arrivati
alla resa dei conti con chi, in modo superficiale e sconsiderato, ha
infangato la dignità della magistratura e del popolo tutto. Taormina, colui
che ha difeso boss della più brutta malavita, si è permesso di chiamare
"disonesti" i magistrati. Dove è arrivata l'arroganza in Italia, a quali
livelli potrà ancora arrivare? L'attacco di Taormina, è chiaro. E' stato
particolarmente "mirato" contro il pool di Milano, questo credo sia
innegabile. Quel pool sempre attaccato ma mai difeso da chi avrebbe dovuto
farlo. In primis Carlo Azeglio Ciampi, presidente del CSM ! E poi dal popolo
italiano, veloce a dimenticare! Quel pool che si è permesso, contro ogni
logica a cui eravamo abituati, a mettere sotto accusa i "potenti" del
regime, tra cui Berlusconi.Mai toccare chi conta, ci si brucia! E così è
stato, i nemici dell'Italia, come amo definirli, hanno aspettato di avere
tra le mani quel potere che gli permettesse di fare "rogo", di chi vuole
solo fare il suo "modesto" dovere di cittadino prima che di giudice. Ed ecco
che uomini come Taormina, vengono eletti, "dal popolo", alla faccia di ogni
regola civile e morale. Taormina oggi se ne va, ma la sua ombra rimane. Ci
sarà chi continuerà a difenderlo e a compiacersi del suo cristallino operato
da sottosegretario. Lui che nelle sue parole parla di rispetto della
magistratura, ma solo per quella che non ha "osato sfiorare" il suo padrino
di sempre, Silvio Berlusconi. Questa Italia, può solo piacere a chi non ama
l'Italia. La cosa strana però: è che buona parte del popolo fa finta di non
vedere. Continuando a votare, i "Taormina di turno"!
3/12/01
"VIA
SHARON, VIA ARAFAT"
Cari lettori, oramai è successo ciò che da troppo tempo si temeva. Israele
ha attaccato in modo "definitivo" i territori palestinesi. E' guerra
dichiarata, anche se in realtà la guerra contro il popolo palestinese dura
da decenni! Due popoli a confronto, due realtà "troppo"diverse. Credo giunto
il momento che sia Arafat, sia Sharon lascino il loro posto a gente più
degna e capace. Ne l'uno ne l'altro infatti, sono riusciti a portare i loro
popoli alla pace. Sharon con la sua smania "militare" da ex-generale, non ha
mai visto altra via d'uscita al conflitto se non quella di un altro
conflitto. Arafat, uomo con grandi meriti, ma che oramai non è più in grado
di "decifrare" ciò che il suo popolo chiede. E soprattutto è palese, che non
è in grado di smantellare il terrorismo, che bene o male, si annida dentro i
territori da lui comandati, ma non solo! Però non è con i missili che
Israele vincerà la sua battaglia più importante, e cioè la pace per la sua
terra. Io credo che ci voglia un atteggiamento comune costruttivo, ossia un
alleanza vera e propria di Israele con l'Autorità palestinese contro il
terrorismo. Mi torna per un attimo in mente Rabin, uomo illuminato. E
probabilmente proprio il suo essere troppo aperto al dialogo con i
palestinesi, lo ha portato alla morte per mano di un folle. Ma chissà che la
mano di quel pazzo omicida, non fosse in realtà la stessa mano dello stato
israeliano,che oggi con i suoi missili, sotterra le utime speranze di pace!
" D'ANTONE ERA COLLUSO CON LA MAFIA, CONDANNATO
A 10 ANNI "
Cari lettori, la notizia è di quelle che non lasciano dubbi. L'ex
vicequestore di Palermo, Ignazio d'Antone era colluso con la mafia (fonte
Giornale di Sicilia del 29/11/2001)! Credo eloquenti le parole del tribunale
di Palermo,che senza timore alcuno, ma con grande enfasi, ha messo in
evidenza come d'Antone,in più casi avesse ostacolato l'attività di
repressione della polizia. Basta ricordare il mancato arresto del boss
Vernengo nella chiesa della Magione, alla cui operazione parteciparono anche
Ninni Cassarà, vicequestore ai tempi dell'accaduto, e Beppe Montana capo
della sezione catturandi della Squadra Mobile di Palermo, al tempo del
mancato arresto.Entrambi uccisi dalla mafia due anni dopo il fallito arresto
del boss. Una notizia che diventa ancor più tragica,se guardiamo al fatto
che l'attuale vicecapo vicario della polizia Manganelli, ai tempi del
mancato arresto, sempre secondo il tribunale, non fece un approfondita
indagine sull'accaduto, ma anzi lavorò in modo "assolutamente lacunoso e
superficiale"! Ed oggi questo personaggio, che definirei poco credibile,
oltre che poco affidabile, ce lo troviamo a capo di un istituzione tanto
importante! Senza dimenticare che lo stesso Manganelli è stato tra i
responsabili "dei fatti di Genova", oramai dimenticati dai molti! Un altra
ferità al cuore di chi crede nella legalità, è stata portata da questa
notizia. Ma in fin dei conti lo sappiamo "quasi tutti" che la mafia esiste.
Peccato che in quel "quasi" vi rimane ancora lo Stato Italiano!
27/11/01
LA DESTRA HA VINTO,
LA SICILIA HA PERSO!
Cari lettori, è oramai assodato che in Sicilia le elezioni le ha stravinte
nuovamente la destra. Il popolo è sovrano e va rispettato! Ahimè però nelle
parole della destra ho notato tante promesse, le solite promesse, ed ho
sentito parlare molto poco di "mafia"!Lo stesso candidato del centro destra
a sindaco di Palermo, nei suoi proclami, ha parlato poco di criminalità e
mafia! E questo credo sia eloquente più che le parole. Per Palermo ha
promesso più pulizia, più infrastrutture, più trasparenza nella pubblica
amministrazione: e la mafia? Forse crede alla barzelletta del ex sindaco
Orlando, per cui la città di Palermo è libera dalla criminalità? Sarebbe
troppo semplice e fin troppo bello. La Sicilia, molto spesso dimenticata,
molto spesso illusa e tradita dal potere politico, ha deciso di cambiare
totalmente pagina, senza accorgersi che dietro molti candidati si sono
nascosti personaggi noti e meno noti dei tempi della Prima Repubblica, se
mai ne è nata una seconda! Illusa un altra volta, da falsi sorrisi e da
troppe promesse. Un altra volta speranzosa di avere votato l'uomo giusto. A
questo punto la Sicilia può solo restare a guardare cosa succederà. Sperando
che accada qualcosa!
23/11/01
“PER UNA GIORNATA
NAZIONALE ANTIMAFIA”
Cari lettori, il figlio di Totò Riina è stato condannato all'ergastolo e
questa è certamente una grande notizia per chi ha a cuore l'Italia. Ma
proprio questa notizia, deve spingere tutta la società civile a non fermarsi
nella sua lotta giornaliera contro la mafia. Ed allora, proprio per
ricordare ancor di più il problema, perchè non creare una Giornata Nazionale
Antimafia, in cui ricordare tutte le vittime della mafia ma non solo.
Sarebbe un segnale finalmente "reale" e "forte" da parte delle istituzioni.
Addirittura mettere questa giornata in Costituzione. Credo ne abbia
l'importanza visto che di morti la mafia ne ha fatti fin troppi!!! E visto
che la guerra contro lo stato è tuttora in corso! Sarebbe una giornata in
cui ricordare il sangue versato dalle vittime, ma dovrebbe anche essere una
giornata in cui parlare di "antimafia"in modo propositivo, cercando di
creare un dibattito nel "popolo", spesso "volontariamente troppo cieco e
sordo"! Vorrei che questa giornata diventasse un giorno un nuovo "25
Aprile", ma questa volta per festeggiare la liberazione da un altra
occupazione, quella mafiosa!
20/11/01
“LA GUERRA E'
FINITA, ANZI NO...!!!”
Cari lettori, "pare" che la guerra sia finita o quasi, anzi pare che stia
finendo. Anzi forse ricomincia. Ma questa volta contro l'Irak, oramai nemico
"naturale" degli Stati Uniti. La notizia non è di quelle nuove. Che gli Usa
cercassero una qualsiasi scusa per ri-attaccare l'Irak, lo sapevamo tutti.
In realtà, quello che ahimè non si dice, è che la guerra del Golfo, continua
e non è mai cessata, visto il persistere dell'embargo e degli sporadici, ma
non meno violenti, bombardamenti anglo-americani sull'Irak. Se la guerra in
Afghanistan, sta portando alla fine del regime talebano, certo non ha
portato ancora all'arresto di Bin Laden e alla distruzione della sua rete
terroristica, obiettivo principale della campagna Usa! Ma certo non sarà con
la continuazione della guerra in Irak che si migliorerà la situazione. Ci
vuole una strategia comune e totale, ma di tipo diplomatico e soprattutto
con l'appoggio ed il comando totale dell'ONU. Oppure l'alleanza "militare",
porterà sulla coscienza i morti innocenti che ahimè ogni guerra fa e non
potrebbe non fare. E tra questi, forse, anche la morte dei quattro
giornalisti, che in nome di una passione per loro sacrosanta, sono caduti
nella morsa della follia!
“LA SINISTRA NON HA
PIU' UN ANIMA!”
Cari lettori, che oramai la sinistra sia in pieno decadentismo, lo vedono
tutti, anche se troppi fanno finta di nulla. Le elezioni oramai sono
lontane, ma la sinistra non ha imparato nulla. Continua con i suoi errori,
continua con le sue dolose assenze dallo scenario politico, e soprattutto
continua a dimenticare le masse lavoratrici, sua anima un tempo ora lontano!
Il socialismo, il riformismo, il socialismo liberale, oggi sono solo slogan
da usare per dire qualcosa agli elettori ed agli iscritti,quei pochi che
restano. Se l'ex PCI, ora DS cade al 16% c'è un motivo grave alla base.
Eppure, si continuano a fare le parole di sempre. Appena si parla fuori coro
(vedi Berlinguer), subito si viene tacciati di essere solo utopici, che la
realtà è un altra. Ed intanto un altro uomo della "nomenklatura" sta per
essere eletto a segretario dei DS, Fassino. Un altra maschera dietro cui si
nasconde la politica d'alemiana, già perdente! Io credo che la sinistra
debba rispolverare un po' di ideologia, un po' di umiltà, un po' di
saggezza. La saggezza dei padri fondatori delle sinistre. Rispolverare lo
sciopero come arma per la tutela del lavoro, e rispolverare l'ostruzionismo
e la dura opposizione come arma per contrastare leggi inique ed ingiuste. E
soprattutto riscoprire il voto delle masse, ahimè in buona parte perso e
delegato "dolosamente" alle destre! Dimenticandosi magari un poco, delle
classi "borghesi", che come ci insegna la storia anche attuale, hanno sempre
un santo in Paradiso!
13/11/01
“LA GUERRA
CIVILE DEL CAVALIERE”
Cari lettori, per l'ennesima e non ultima volta, il cavaliere è entrato in
scena nel teatrino che lui stesso si è costruito, quello del vittimismo di
stato, per attaccare una "certa" editoria comunista, che su tangentopoli non
avrebbe mai detto la verità. Parla di guerra civile nei suoi confronti,
voluta dal Pci prima e dal Pds dopo. E' innegabile che la sinistra tutta ha
a volte duramente attaccato il cavaliere, sui più disparati ed a volte
"futili" argomenti. Ma da qui a parlare di guerra civile, passano molti
morti e sconfitte. La vera guerra civile è quella che è in corso nei
confronti della magistratura con la connivenza di poteri forti e dello
stesso Presidente Ciampi, che con il suo vergognoso ed "odioso" silenzio,
crea un pretesto in più a chi vuole indebolire le istituzioni. Credo oramai
il comportamento del Presidente della Repubblica al limite della
"costituzionalità". Ma chi sarebbe pronto, al di là di tante parole, a
metterlo sotto accusa? Cossiga sol perchè ogni tanto "diceva la sua", fu
messo sotto processo dal Parlamento. Ma oggi, avanti al silenzio di Ciampi
ed alle "diffamazioni" verso un potere dello stato da parte del centro
destra, nessuno pare pronto a prendersi le sue responsabilità.
12/11/01
“CHI
GIOCA A RISIKO?”
Cari lettori, un altro aereo è caduto. Un altra giornata di paura è vissuta
in queste ore dagli USA e dal mondo intero.Non si conosce ancora la verità,
ma su una cosa bisogna comunque riflettere, e cioè che la sicurezza "totale"
non esiste. E' solo un immensa utopia, ed una grande bugia da parte di chi
ne parla. Il tempo ci dirà cosa è realmente successo, ma certo è, che la
psicosi da attentato è oramai entrata nelle nostre ossa, nel nostro Dna.
Intanto lontano da New York la guerra avanza e sempre in modo più cruento.
Bin Laden "quasi afferma" di essere lui il colpevole degli attentati alle
torri gemelle. Ma con grande stupore mio e credo della maggior parte delle
persone, la Casa Bianca quasi smentisce una sua diretta responsabilità. Ed
allora a chi credere.Chi si diverte ancora una volta a giocare a "RISIKO"
alle spalle del mondo? Gli attentatori sono realmente estremisti islamici? O
sono uomini dell'occidente "evoluto"? Non vorrei che fosse un altra "strage
di stato" stile CIA!!!
6/11/02
“IN GUERRA PER CHI?IN
GUERRA PER COSA?”
Cari lettori, manca oramai pochissimo al voto del parlamento circa l'invio
di truppe in Afghanistan. I sondaggi cominciano a girare per i telegiornali,
quasi come se fosse un "superenalotto della fortuna". Ed invece, sta per
essere votata l'entrata in guerra del nostro paese. Una guerra vera, che
porterà i suoi morti, che porterà i suoi lutti. I parlamentari si preparano
alla grande "kermesse", ed intanto nessuno si chiede cosa ne pensa il
popolo, ma soprattutto i militari che finiranno tra le montagne afghane! Una
guerra, che ci riporta indietro nel tempo,a quella che facemmo all'Irak. Ma
una guerra è una guerra, e la si combatte per una patria! Ma quale patria
oggi? Personalmente sono contrario al nostro intervento diretto con uomini e
mezzi. E sono convinto che lo sia la maggior parte del popolo italiano,
diversamente da quello "illusorio" del dottor Mannaimher! Dove sono i
pacifisti? Dove sono i nonviolenti? Dove la saggezza di un popolo ricco di
storia? Inutile chiederselo. Il popolo è sovrano, ma i politici di "più". Ed
allora siano loro a decidere per tutti noi!!!
1/11/01
“CRAXI: UN
CORROTTO!!!”
Cari lettori, la Corte Europea ha finalmente sentenziato. Craxi non era un
perseguitato, ma solo un corrotto. Queste le parole importanti e decisive
che la Corte Europea ha usato per rispondere al ricorso fatto dai familiari
di Craxi. In realtà la Corte Europea arriva tardi sul giudizio che già la
maggior parte degli italiani, si erano fatti di Bettino Craxi. Corrotto!
Certo è stato un duro colpo per i fedelissimi craxiani del tempo e di oggi,
tra cui lo stesso Berlusconi. I giudici di Milano, ma non solo, quando
parlavano di corruzione allora poi tanto golpisti non erano. Anzi forse il
golpista era proprio Craxi, che con la scusa dello stare al governo, rubava
ai poveri per dare ai ricchi e soprattutto a se stesso!!!
25/10/01
“COLPO DI STATO
STRISCIANTE!!!”
Cari lettori, che l'Italia sia un paese di smemorati oramai lo sanno anche
i muri. Ma certo è stato molto triste ieri sera, vedere a "Porta a Porta"
l'indecenza con cui il dottor Di Pietro è stato messo alla sbarra, da
personaggi poco cristallini e molto di "parte". Che in Italia sia in corso
un attacco spropositato alla magistratura è una triste realtà, ma che un
uomo "realmente" cristallino come Di Pietro venga accusato di cose irreali,
sfruttando la tv questo no. E' inaccettabile. Ogni giorno, come ha fatto
notare il dottor De Gennaro presidente ANM, ci sono sui giornali notizie
infamanti nei confronti dei magistrati, e molto spesso sono notizie false e
tendenziose, ed a volte credo pilotate da personaggi "molto in alto"! E'
l'ora di finirla di attaccare la magistratura! Credo sia ora di rendersi
conto, che se qualcosa si è fatto contro la corruzione lo dobbiamo solo a
uomini come Di Pietro e magistrati "puliti" come lui, e non certo a politici
come quelli che siedono oggi in Parlamento. Sarebbe il caso che "il
silenzioso" Ciampi entrasse in scena, magari in modo "eclatante" con un bel
discorso di sana morale al Parlamento o con un bel discorso alla nazione.
Anche perchè ci tengo a ricordare, che da costituzione, è Presidente del
CSM, anch'esso sotto tiro.Che brutta Italia è questa!
24/10/01
“CHI
TACE ACCONSENTE!!!”
Cari lettori, una guerra è in corso, ma non quella di cui tutti parlano, ma
una ancora più cruenta e triste, poichè esiste da decenni anche se nessuno
ne parla. Ne i giornali, ne la televisione, ne i politici. Faccio
riferimento alla guerra della criminalità organizzata contro lo stato
italiano e contro la stessa parola democrazia. E' di stamattina la notizia
che un pregiudicato di 30 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco,
mentre era in campo per una partita di pallone nello stadio di Agnano vicino
Napoli. I sicari lo hanno colpito tra la folla dello stadio, come se nulla
fosse. Con la massima tranquillità e serenità. Un altro morto, un altra
ferita mortale per l'Italia e per tutto il Sud. Se solo i nostri politici,
si rendessero conto della gravità del gesto e della situazione, forse i
mille soldati di cui parla il ministro Martino, li manderemmo a presidiare
il meridione e non incontro ad una guerra "inutile" come quella in
Afghanistan!
Il Sud è Italia, e l'Italia è anche Sud! E dunque è fondamentale liberare la
nostra terra da questo cancro di nome "Criminalità organizzata". Quanti
morti ancora, quante bugie ancora verso i cittadini. Quante leggi ancora a
favore della Criminalità, prima di arrivare ad una legislazione realmente
efficace per contrastare la malavita? Proprio oggi i legali del Boss
Prudentino, utilizzando la nuova legge sulle rogatorie, hanno chiesto il
proscioglimento dell'imputato, visto che la documentazione richiesta con
rogatoria si basa su fotocopie. Molto facilmente sarà prosciolto.
Ringraziando il governo finisco col dire che la ricchezza di un paese, si ha
solo se tutto il paese è unito da uno spirito di libertà e democrazia. E
questo in Italia non accade,............lasciando i nostri fratelli
meridionali........sotto le bombe di una guerra troppo lunga!!!!
19/10/01
“E' TROPPO TARDI PER I
"MEA CULPA "
Cari lettori, stiamo vivendo giorni tristissimi, come da molto non vivevamo
in questa nostra Italia. Il governo Berlusconi e "famigghia", approfittando
del caos della guerra e dell'imbecillità di troppi italiani, sta spazzando
via ogni mezzo di contrasto alla criminalità, sia comune che organizzata. E'
chiaro il progetto "eversivo" del Cavaliere, che sta attaccando pressochè
tutti i giorni, le istituzioni di cui dovrebbe essere garante e difensore.
E' di ieri la notizia della rimozione di Tano Grasso da commissario
Antiracket ed Antiusura. Senza dimenticare l'assurda riduzione delle scorte
ai giudici antimafia. Potranno avere due agenti di polizia in macchina con
loro, in modo tale che basterà una sola bomba per eliminare giudice e
scorta! Inoltre, basta ricordare le norme sul falso in bilancio, le
rogatorie internazionali, e non ultima la proposta di legge( chiaramente di
parlamentari vicini al Cavaliere) che vuole allargare all'ergastolo il
patteggiamento! E' grave l'attacco alle istituzioni. Credo oramai non più
utili i "mea culpa" di chi lo ha votato. Di chi tra la sinistra oggi dice
"l'avevo detto" ma non ha fatto niente di concreto quando poteva. Di chi
abbindolato da quel falso sorriso, si è fatto "rubare" anche la coscienza,
ed oggi è pentito. Siamo al "Capolinea", bisogna rendersene conto. Ed allora
teniamoci pronti a scendere per le strade. Ma questa volta senza retorica
alcuna e false ipocrisie. Senza portare con noi delle oramai sbiadite
bandiere rosse o statunitensi, ma solo l'unica bandiera in cui
"bisognerebbe" credere : quella italiana!
17/10/01
“PER UNA NUOVA
CROCIATA!!!”
Cari lettori, la Lega Nord questa volta ha superato anche il limite
dell'immaginazione . L'onorevole Speroni ha detto chiaramente che non
bisogna più far entrare "musulmani" in Italia. In barba alla legge in vigore
e soprattutto alla Costituzione Italiana che testualmente parla di "non
discriminazioni in base alla razza ed alla religione"!
Credo doverose da parte dell'onorevole Speroni le immediate dimissioni come
onorevole e come "cittadino italiano e padano", visto che la sua, oltre a
non essere un idea accettata dalla stragrande maggioranza del popolo
italiano, è anche un idea poco civile ed oltremodo ingiuriosa nei confronti
di un "glorioso popolo", com'è quello musulmano . Questo anche se Bossi ha
detto che così non è, e che anzi la maggioranza delle persone giudica i
musulmani in modo negativo! Credo doveroso, un intervento immediato del Capo
dello Stato, il quale farebbe meglio ad uscire dal suo "inutile" silenzio e
cominciare a difendere questa terra anche "sua", che troppo spesso in questi
ultimi mesi è stata messa in svendita nei suoi più alti valori morali e
civili!!!
Un altra brutta pagina si aggiunge, al libro di storia di questa nostra
Italia.
“LA GUERRA NON E'
MAI INIZIATA!”
Cari lettori, domenica vi sarà la marcia della pace Perugia-Assisi.
Certamente un grande evento, che rispetto e ritengo importante. Ma sorge in
me spontanea una domanda: marcia per quale pace? Non ci sono guerre nuove in
corso. Lo hanno confermato anche i parlamentari sia del centro-destra che di
parte del centro-sinistra. Infatti quella degli Usa è un azione di polizia
internazionale e non è una guerra. Anche se vengono lanciati missili, bombe,
e vengono uccisi centinaia di innocenti, non è guerra, la guerra è un altra
cosa!
E triste vedere come anche davanti alla realtà dei fatti, i nostri cari
politici continuino imperterriti a raccontare menzogne al "popolo sovrano"
che li ha eletti! Quale più grande bugia è non denominare l'azione
statunitense & C. come un'azione di guerra. Sarebbe bene che domenica alla
marcia della pace, il caro Rutelli non partecipasse, ma lasciasse posto ai
veri pacifisti, a chi crede nella non violenza veramente. E così dovrebbero
fare tutti gli onorevoli che in parlamento hanno votato a favore "di questa
bugiarda azione di polizia internazionale"! Ed intanto, mentre i nostri
politici raccontano le loro gravi bugie, un popolo muore!
5/10/01
“FUNERALE SOLENNE DELLA MORALE!!!”
Cari lettori, dopo l'approvazione della legge sulle rogatorie, qualcosa in
questa nostra Italia è cambiato. La morale, se mai in questo paese è esistita,
ha avuto il più solenne dei funerali. Credo oltremodo indecente, l'arroganza
con cui chi ci governa, ha approvato una legge contro l'Italia e contro i
cittadini. Ma soprattutto a favore della criminalità. E' triste vedere, ancora
una volta come "egregi e cristallini" magistrati, vengano come sempre
messi alla forca da chi, con l'arte della "parola" è riuscito a farsi
dare le chiavi di questa nostra oramai tradita terra! A questo punto,
decine di processi importanti, tra cui ricordo quelli di mafia, vengono a
cadere, e gli imputati liberi di continuare a perpetrare le loro attività
malavitose. Mi domando da cittadino, con quale coraggio si possa dire
che sono tutte sciocchezze, che i processi non è vero che finiranno nel nulla.
E' la realtà dei fatti, niente più. E mi domando anche, perchè i
provvedimenti di questo governo siano tutti su una linea di massimo garantismo,
chiaramente a favore di chi elude la legge e non dei cittadini. Mussi
dei Ds, parla bene quando dice di eliminare l'immunità parlamentare, nei casi
in cui si attaccano i giudici. Ma vorreri ricordare all'onorevole Mussi, che forse
è arrivato il momento di eliminare ogni tipo di immunità!!! Perchè nessuno
propone questa modifica costituzionale? Ci rispondano gli onorevoli.
26/9/01
“LE OMBRE DEL CAVALIERE”
Cari lettori, credo sia arrivato il momento di chiedere le dimissioni del
governo. Credo che la fatidica brocca sia oramai strapiena. Non ultimo
l'attacco di oggi dell'onorevole Berlusconi nei confronti del movimento
antiglobalizzatore, messo addirittura in paragone con i movimenti
terroristici. Credo che avanti a parole tanto gravi e false, non si possa non
arrabbiarsi, ma soprattutto non si possa fare finta di niente. Un Presidente
del Consiglio quando va all'estero, rappresenta l'Italia, ma non credo che oggi
Berlusconi sia più rappresentativo, se mai lo è stato! E' grave sentire un attacco
così mirato ed incivile ad un gruppo di persone, fatto di milioni di persone,
le quali certo non sono tutte teppiste o vicine ai fatidici " Black Block
"! Senza dimenticare che anch'esse sono rappresentate dal governo e dunque
devono avere massimo rispetto!
Si può ancora accettare una politica così sporca e soprattutto così ombrosa
nei suoi veri intenti?
Lascio la risposta a chi lo ha votato, lascio meditare chi dividendosi l'ha
fatto vincere.
23/9/01
“IL GOVERNO SALVI CONFALONIERI!”
Cari lettori, è di questi giorni la notizia che il presidente di Mediaset,
Fedele Confalonieri, è stato raggiunto da un avviso di garanzia per falso in
bilancio aggravato. La notizia, non mi ha stupito più di tanto, ma certo non è
piaciuta all'onorevole Berlusconi, il quale come sempre, ha dichiarato la sua
piena solidarietà all'amico e presidente. Al di la del fatto che l'inquisito è
un personaggio noto ai molti, il problema che subito torna alla mente è quello
della depenalizzazione del falso in bilancio. Norma già approvata da un ramo
del parlamento e che aspetta il via libera definitivo della seconda camera.
Questa norma che legalizza di fatto il falso in bilancio, va a tutelare chi in
modo colposo esplicita bilanci non veritieri. Ma d'altra parte visti i grandi patrimoni
di Berlusconi e famiglia, ma anche le sue tante attività economiche, non c'è
poi tanto da stupirsi, se la stessa verrà approvata, pur essendo palesemente
contraria ad ogni regola etica e morale! E chissà che l'amico Confalonieri, che
io giudico un mero prestanome di Berlusconi, non ne abbia a giovarsene,
evitando anch'egli come tutti i potenti, la galera!!!
23/9/01
“IL RE DEL MONDO”
Cari lettori, è di questa sera la notizia, che gli Usa in un eventuale
scontro con l'Afghanistan, potrebbero anche usare l'arma atomica. La notizia
data dal sottosegretario alla difesa Usa, se confermata, sarebbe di gravità
impressionante. Lo stesso Presidente Bush, ha deciso di congelare le sanzioni
per India e Pakistan, circa la loro attività di proliferazione nucleare, in
barba ad ogni decisione ONU e degli stessi Stati Uniti! Ritengo il
comportamento statunitense oltremodo vergognoso! L'arma atomica credo vada
abolita, definitivamente da tutti i manuali militari. Personalmente credo che
se gli Usa dovessero confermare la notizia, l'Italia dovrebbe immediatamente
uscire dalla Nato (organo tra l'altro inutile vista la scomparsa del Patto di
Varsavia), e dare forza ad un gruppo di contrasto nei confronti della politica,
ahimè ancora una volta, imperialista e menefreghista degli Stati Uniti
d'America. In nome di 6000 persone non si può pensare di distruggere il mondo,
che ne contiene svariati miliardi!!!
11/9/01
“LA GRANDE SVOLTA”
Cari lettori, oggi è un giorno troppo lungo per ogni uomo. Un attentato,
credo abbia cambiato la storia. La storia di tutti noi! Gli USA, la più grande
potenza mondiale dal punto di vista economico e militare, è stata trafitta al
cuore in un modo quasi beffardo. Avanti a migliaia di morti e di centinaia, ad
ora, di feriti, è difficile parlare di motivi. Ma è innegabile che se qualcuno
ha deciso di colpire gli USA, c'è un perchè preciso. Questo motivo può
avere molte faccie, ma credo che soprattutto una di queste faccie riguardi il
pressante intervento degli USA nel mondo. E sotto le vesti della Nato, e sotto
le vesti dei suoi alleati, ed a volte sotto le vesti dell'intervento
ONU. Certo questo non può essere una giustificazione per il terrorismo, ma
credo sia uno stimolo a che lo stesso aumenti ed uccida com'è successo oggi. Le
verità sono tante. Chi è stato a fare l'attentato di oggi è difficile dirlo.
Personalmente credo persone molto preparate e sicure di loro, e forse
anche all'interno degli stessi USA o stati alleati. La giustizia ci darà
risposta, ma intanto guardo e vedo solo morti in tv.
10/9/01
“PROCESSO ALLE IDEE!”
Cari lettori, basta aprire i giornali di questi giorni per leggere una
notizia che a mio dire è inquietante. Luca Casarini, leader delle tute bianche,
"pare" sia stato raggiunto da un avviso di garanzia, perchè prima del
G8 avrebbe urlato alla guerra contro i potenti della terra. Lo stesso Casarini
(fonte IL SECOLO XIX), ha spiegato che è vero che ha usato il termine
"guerra", ma in senso chiaramente allegorico.Non difendo l'uomo, che
personalmente non amo nel suo parlare,ma difendo il sacrosanto diritto di
ognuno di dire e pensare quello che crede meglio, con l'unico limite di non
offendere l'altro o gli altri. Vorrei ricordare ai signori magistrati, che personalmente
solitamente difendo,che poco tempo fa il Ministro Bossi parlò di
"pallottole",al costo di 300 lire l'una per loro! Ma in quel caso la
cosa non fece poi tanto scalpore, ed oggi l'autore di quella gravissima frase è
ministro della repubblica. Sono convinto che i veri responsabili, come sempre
in Italia, rimarranno liberi di continuare a prendere in giro il paese, e come
sempre, i pesci piccoli, o magari dei facili capi espiatori, buttati nelle
patrie galere!
26/7/01
“VIVA IL DUCE , ABBASSO IL DUCE!”
"Giuro fedeltà alla Repubblica..................."
Quante volte abbiamo sentito queste parole, pronunciate da uomini
importanti della nostra Italia. E tra questi uomini, anche se a mio vedere un
po' meno importanti, ci sono i Carabinieri, che grazie al
"centro sinistra" sono il quarto corpo militare dello stato! Alcuni
testimoni dicono di averli sentiti pronunciare parole inneggianti al fascismo
ed al Duce la notte di domenica. C'è addirittura chi dice che
alcuni avrebbero cantato "faccetta nera......" che certo non è
un canto popolare regionale. Vero o no, alcuni cittadini genovesi,abitanti
vicino alla cittadella nata per raccogliere le forze dell'ordine nel periodo
del G8, sono più che certi circa le loro ammissioni. Personalmente
credo doveroso attendere l'indagine della magistratura, ma certo non mi
stupirei se la stessa portasse ragione alle tesi dei cittadini (che certo sordi
non sono). Non so come finirà, ma intanto il ministro Scajola si
difende e si rimette alla volontà del Parlamento. Nel contempo il centro
destra affossa la proposta di una commissione d'indagine sui fatti di Genova,
ma velocissimamente approva la commissione d'inchiesta sul caso Telekom-Serbia,
commissione a mio vedere giustissima!!! Scajola si difende ancora e dice che comunque
c'è sempre la porta della sfiducia individuale per mandarlo a casa prima del
tempo. Io non credo che la sfiducia porterà alle dimissioni del ministro, visto
che al centro sinistra mancano sia i numeri parlamentari che la forza politica
per portare a casa una vittoria che sarebbe molto importante per l'Italia
tutta. E' chiaro che il ministro ha errato nel gestire l'ordine pubblico al
G8. E' chiaro e lo ribadisco che l
'Italia avanti a tutta Europa sta facendo una figura meschina. E'
inammissibile che l'Europa chieda trasparenza e verità e il governo(leggi
Berlusconi) risponda che si sta facendo tutto il possibile, cioè poco e niente!
La verità è che il governo ha sbagliato malamente nella gestione del G8, ma non
vuole ammetterlo perchè appena nato già avrebbe sulle spalle una pena troppo
gravosa da portare innanzi.
26/7/01
“L'ANTIMAFIA RIPARTE!!!”
Oggi cari amici ed amiche,è un grande giorno! La camera dei deputati ha
approvato l'istituzione della commissione Antimafia anche per questa
legislatura. Ora tocca al Senato pronunciarsi. Non posso nascondere il mio
immenso stupore,visti i guai giudiziari del Cavaliere(tra cui alcuni per
Mafia!!!). Ma come si suol dire le sorprese non finiscono mai. Personalmente
spero che la commissione di cui sopra, possa lavorare con la massima libertà e
trasparenza come credo abbia fatto in questi ultimi anni. Penso comunque
che a Berlusconi la cosa sia andata molto di "traverso". Credo anche
che sia stato da parte sua un gesto di magnanimità,tanto per ripararsi da
eventuali sentenze a suo sfavore. Il tempo sono certo mi darà ragione. Ma per
ora guardiamo al presente, e non dimentichiamo mai tutti i morti per mano della
mafia che questa nostra Italia ha subito,senza battere ciglio! Approfitto
dell'occasione per proporvi una lettura per le ferie, per chi ne fa
ma non solo. Faccio riferimento al libro dal titolo :"Peppino
Impastato:anatomia di un depistaggio" edito dagli Editori Riuniti. Molto
bello e completo, una vera fonte di notizie circa la morte di Peppino
Impastato.
24/7/01
“FUNERALE DI UN TEPPISTA O FUNERALE DI REGIME?”
Cari lettori e lettrici, oramai le
cronache allontanano sempre più i rumori della notizia, dal G8 di Genova.
Ed intanto domani a Genova ci sarà il funerale di Carlo Giuliani, "il
teppista" (credo sia il termine più consono), che venerdì scorso è stato
ucciso da un carabiniere di soli 20 anni. Credo sinceramente che la morte
non sia mai una cosa bella, ma credo anche che se Carlo Giuliani non si fosse
trovato con quell'estintore in mano, sarebbe stato meglio per
tutti.La violenza non paga mai! Ma perchè gli è stato permesso di trovarsi
in quella situazione?Ma perchè quegli scalmanati dei blocchi neri sono
stati lasciati entrare in Italia benchè già schedati? Chi ha permesso questo?
Ecco a mio parere la domanda principale! Carlo teppista o no, si è trovato in
una situazione che neppure doveva esservi in un contesto civile.I facinorosi
andavano allontanati subito ed invece "il governo" ha permesso che i
"Blocchi neri" entrassero in Italia. E poi ha permesso che fosse
manganellata gente innocente e realmente pacifica,tra cui anche bambini. Lo
dica Berlusconi perchè! Lo dica Scajola perchè e poi si dimetta almeno per
dignità ed onore personale! E' il governo in carica che decide queste cose! Ed
allora ecco la spiegazione del mio titolo. Carlo è morto. E forse è
morto anche perchè un governo decide di creare caos per screditare i veri
pacifisti. Forse Carlo è morto per contrastare lo "Stato"ma alla fine
ha fatto violenza ed è morto proprio per lo stato contro cui lottava