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Giovedi', 25. 4. 2024  
 PER UNO STRAORDINARIO 25 APRILE AD AVOLA 9:30-55:55
PER UNO STRAORDINARIO 25 APRILE AD AVOLA

Programma dell'evento a cura dell'ANPI Sezione "Ida Peyrot D'Agata" Avola
Piazza Vittorio Veneto, ore 9:30
I partigiani avolesi che contribuirono alla lotta di liberazione
Piazza Umberto I, ore 10:30
Gli antifascisti avolesi durante il ventennio
Piazza Allende, ore 11:30
I militari avolesi internati nei campi di concentramento tedeschi.

Giovedi', 25. 4. 2024  
 In Vespa per Avola per il 25 APRILE 17:30-55:55
66 CIVILI MORTI AD AVOLA PER LA GUERRA,
ASSURDA E INACCETTABILE IN TUTTE LE EPOCHE
LI RICORDEREMO GIOVEDÌ 25 APRILE 2024!
IN VESPA PER AVOLA alla ricerca delle abitazioni avolesi bombardate e delle vie dedicate ai partigiani, al 25 Aprile e ai padri e madri della Costituzione democratica.
Appuntamento ALLE 17:30
CON VESPA O QUALSIASI DUE RUOTE IN PIAZZA F. D'AGATA (Ex Piazza Esedra)
A cura dell'A.S.D. Vespa Club Avola "Michele Piccione"

Il 10 giugno 1940 gli Avolesi sentirono da un altoparlante collocato nella torretta dell’orologio della piazza centrale, Piazza Umberto I, la dichiarazione di guerra all’Inghilterra e alla Francia pronunciata da Mussolini dal balcone di Palazzo Venezia di Roma.
Anche ad Avola, così come ovunque il popolo applaudì gioioso quelle parole: “"Combattenti di terra, di mare e dell'aria! Camicie nere della rivoluzione e delle legioni! Uomini e donne d'Italia, dell'Impero e del regno d'Albania! Ascoltate!
L'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria. L'ora delle decisioni irrevocabili. La dichiarazione di guerra è già stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia.
Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell'Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l'esistenza medesima del popolo italiano”…
Ma poi Avola e ogni città d’Italia, pianse i suoi numerosi morti, quelli ovviamente morti nelle operazioni militari, e quelli ingiustamente coinvolti, uccisi dai bombardamenti americani, o, addirittura, tedeschi come accadde nello stesso sito cittadino di Avola, o nei pressi…
E INOLTRE…
Ripercorreremo in Vespa i luoghi delle abitazioni colpite dai bombardamenti, cercheremo, nella distribuzione delle vie della città, le vie dedicate al 25 Aprile, alla Resistenza partigiana e quelle vie dedicate ai padri della Costituzione e concluderemo in Piazza Le Madri della Repubblica.

Sabato, 27. 4. 2024  
 Palazzolo A. - Citta' Moncadiane. Architettura... 18:30-55:55
Presentazione del volume "Città Moncadiane. Architettura, potere e territorio" (Edizioni Lussografica, 2023), che si terrà sabato 27 aprile alle ore 18:30 nella Sala conferenze del Museo dei Viaggiatori in Sicilia di Palazzolo Acreide (ingresso da via Maestranza, 5).

Dopo i saluti di Francesca Gringeri Pantano (direttrice del Museo) e Nadia Spada (vicesindaco e assessore alla cultura); Carmelo Scandurra (condirettore del Museo) e Luigi Lombardo (presidente BCsicilia sede di Palazzolo Acreide) dialogheranno con Giuseppe Giugno (autore e curatore del libro) e con Paolo Dinaro (autore).

IL LIBRO
Il volume offre al lettore uno sguardo sui territori governati dai Moncada in Sicilia, tra Cinque e Settecento, da Caltanissetta alla Sicilia etnea e madonita sino alla realtà aretusea per poi arrivare verso il nucleo girgentano/saccense. Feudi e città rappresentavano gli elementi sui quali si reggeva e fondava l’esercizio del potere nell’isola. I Moncada, duchi di Montalto, di Bivona e principi di Paternò; oltre che conti di Caltanissetta, Adernò, Augusta, Caltabellotta, Collesano e Sclafani, e signori di altre terre, hanno lasciato i segni della loro committenza in opere che ne testimoniano ancor oggi la ricchezza. Impianti urbani di nuova fondazione, castelli, palazzi, torri, monasteri, conventi e luoghi della produzione sono sia espressione della gestione del territorio che attestazione del connubio tra architettura, arte e potere politico finalizzato a conferire al casato influenza nel Parlamento siciliano e i connotati della nobiltà urbana.

GLI AUTORI
Giuseppe GIUGNO, curatore del volume, è Architetto e PhD in Storia dell’Architettura e Conservazione dei Beni Architettonici. Ha pubblicato monografie, articoli e saggi sulla cultura urbanistica, architettonica ed artistica in Sicilia tra Cinque e Ottocento soffermandosi, in particolare, sui centri di Caltanissetta, Delia, Calascibetta, Modica e Capaci. Per Lussografica ha pubblicato il volume Caltanissetta dei Moncada. Il progetto di città moderna (2012) e ha curato con Marina Castiglione il volume La Sicilia del gesso. Stratificazioni, tecniche costruttive e cultura (2021). Con Paolo Dinaro ha curato Palazzo Moncada a Caltanissetta. Architettura e scultura, Lussografica 2024.

Paolo DINARO ha conseguito la laurea magistrale in Storia d'Europa presso l'Università di Pavia nel 2016 e quella in Storia dell'arte presso l'Università di Catania nel 2021. Ha pubblicato monografie, articoli e saggi sulla storia e sulla storia dell'arte della Sicilia orientale tra Seicento e Novecento. Il suo più recente volume è Francofonte 1693-1746. Il terremoto e la ricostruzione, ABC Sikelia Edizioni 2020. Con Giuseppe Giugno ha curato Palazzo Moncada a Caltanissetta. Architettura e scultura, Lussografica 2024.


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