''Etica y Transparencia'' decreta vittoria di Ortega alle elezioni in Nicaragua
06-11-2006 inserito da ciccio; categoria Latinoamericana.
Il conteggio veloce ha un margine d'errore del 1,7%
qui a fianco Pablo AyÛn e Roberto Courtney durante la conferenza stampa
Managua (ore 8.30 - 15.30 italiane)
Daniel Ortega (FSLN) 38,49%
Eduardo Montealegre (ALN) 29,52%
JosÈ Rizo (PLC) 24,15%
Edmundo JarquÌn 7,44%
EdÈn Pastora 0,40%
Questi sono i risultati del conteggio veloce realizzato dall'organismo di osservazione elettorale nazionale "Etica y Transparencia". Nelle elezioni Presidenziali del 2001, la stessa organizzazione aveva effettuato un conteggio veloce che, alla fine, era risultato con un errore dello 0,18 per cento rispetto ai risultati finali.
Secondo Pablo AyÛn, presidente di EyT "il nostro conteggio ha un margine massimo di errore dell'1,7 per cento per cui, anche se si presentasse questa variazione, i risultati non cambierebbero in nessun modo".
La maggior parte dei giornalisti hanno poi rivolto domande sulle denunce fatte dall'Ambasciata degli Stati Uniti e da altri partiti, circa le irregolarit‡ rilevate nel processo elettorale (ritardi nell'apertura dei seggi e chiusura degli stessi senza permettere alla gente in fila di votare).
Il Presidente di EyT e il Direttore Esecutivo, Roberto Courtney hanno risposto che "tutte le irregolarit‡ riportate dai nostri osservatori e che si sono registrate durante le elezioni, non hanno avuto un peso globale che possa alterare questo risultato.
I casi in cui i seggi sono stati chiusi alle 18 in punto, impedendo alla gente in fila di votare, rappresentano il 2,2% del totale. Tutti questi casi non alterano in nessun modo i risultati".
Mentre per le strade continua la festa dei militanti sandinisti e le radio legate al FSLN celebrano la vittoria, la dirigenza del partito sta aspettando i risultati del Consejo Supremo Electoral (CSE) prima di emettere dichiarazioni.
Non si conoscono ancora le reazioni dei candidati liberali e soprattutto quella dell'Ambasciata degli Stati Uniti, il cui ambasciatore si Ë riunito durante la notte con i candidati usciti sconfitti (secondo Etica y Transparencia) da queste elezioni.
Bisogner‡ vedere ora se i risultati da poco presentati ammorbidiranno la posizione nordamericana che, fino a poche ore fa, continuava a non voler riconoscere la legalit‡ delle elezioni nicaraguensi
© (Testo e Foto Giorgio Trucchi - Ass. Italia-Nicaragua gtrucchi@itanica.org )
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Il conteggio veloce ha un margine d'errore del 1,7%qui a fianco Pablo AyÛn e Roberto Courtney durante la conferenza stampa
Managua (ore 8.30 - 15.30 italiane)
Daniel Ortega (FSLN) 38,49%
Eduardo Montealegre (ALN) 29,52%
JosÈ Rizo (PLC) 24,15%
Edmundo JarquÌn 7,44%
EdÈn Pastora 0,40%
Questi sono i risultati del conteggio veloce realizzato dall'organismo di osservazione elettorale nazionale "Etica y Transparencia". Nelle elezioni Presidenziali del 2001, la stessa organizzazione aveva effettuato un conteggio veloce che, alla fine, era risultato con un errore dello 0,18 per cento rispetto ai risultati finali.
Secondo Pablo AyÛn, presidente di EyT "il nostro conteggio ha un margine massimo di errore dell'1,7 per cento per cui, anche se si presentasse questa variazione, i risultati non cambierebbero in nessun modo".
La maggior parte dei giornalisti hanno poi rivolto domande sulle denunce fatte dall'Ambasciata degli Stati Uniti e da altri partiti, circa le irregolarit‡ rilevate nel processo elettorale (ritardi nell'apertura dei seggi e chiusura degli stessi senza permettere alla gente in fila di votare).
Il Presidente di EyT e il Direttore Esecutivo, Roberto Courtney hanno risposto che "tutte le irregolarit‡ riportate dai nostri osservatori e che si sono registrate durante le elezioni, non hanno avuto un peso globale che possa alterare questo risultato.
I casi in cui i seggi sono stati chiusi alle 18 in punto, impedendo alla gente in fila di votare, rappresentano il 2,2% del totale. Tutti questi casi non alterano in nessun modo i risultati".
Mentre per le strade continua la festa dei militanti sandinisti e le radio legate al FSLN celebrano la vittoria, la dirigenza del partito sta aspettando i risultati del Consejo Supremo Electoral (CSE) prima di emettere dichiarazioni.
Non si conoscono ancora le reazioni dei candidati liberali e soprattutto quella dell'Ambasciata degli Stati Uniti, il cui ambasciatore si Ë riunito durante la notte con i candidati usciti sconfitti (secondo Etica y Transparencia) da queste elezioni.
Bisogner‡ vedere ora se i risultati da poco presentati ammorbidiranno la posizione nordamericana che, fino a poche ore fa, continuava a non voler riconoscere la legalit‡ delle elezioni nicaraguensi
© (Testo e Foto Giorgio Trucchi - Ass. Italia-Nicaragua gtrucchi@itanica.org )
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