La strana storia della capitalista che si racconta in versi e rime
13-01-2007 inserito da ciccio; categoria Rassegna stampa. Rassegna stampa
L'Unit‡BOLOGNA Come se non bastasse líatavica diffidenza verso il capitalismo improntato alla speculazione, gli scandali fÏnanziari fanno guardare con circo-spezione tutti coloro che hanno anche solo lontanamente a che fare con rendite, investimenti e accumulazione di denaro.
Ecco perchÈ Ë sorprendente scoprire che a firmare una delle tante nuove raccolte di poesie che girano in citt‡ Ë un promotore finanziario, cioË una persona che di mestiere suggerisce a chi ha denaro come investirlo per guadagnare sempre di pi? e massimizzare il profitto. OhibÚ, anche gli squali capitalisti hanno un cuore? Pare essere proprio questo il caso di Giuseppina Rossitto, promotrice finanziaria in Bologna, che ha dato alle stampe per líeditrice Urso la sua ìVita nei campi incolti e inariditiî, raccolta di composizioni poetiche su volti, vite, sentimenti, conflittualit‡ interiore e sottile e delicata sensualit‡. Racconta la poetessa che ´líarte ha sempre accompagnato la mia vita, anche se ho cominciato a scrivere solo nel 1996. Adesso mi Ë venuta voglia di farmi un regalo dando alle stampe questa raccolta, 500 copie che non sono praticamente neanche in distribuzione nelle librerieª. Un investimento s ritorno economico? Non Ë un buon viatico per trovare muovi clienti che vogliano affidare a lei i loro risparmi! ´No no, ho fatto bene i miei conti, alla fine tra spese di stampa e vendite durante le presentazioni rientrerÚ in pareggioª, sorride la Rossitto. E da qui scosta le tende per farci sbirciare dalla finestra del misterioso mondo dei tanti piccoli poeti bolognesi, che raramente diventano dei nuovi Guido Guinizzelli. ´Oltre a partecipare alle attivit‡ letterarie de Lo Specchio di Alice, associazione culturale legata allíUniversit‡ "Primo Levi", io faccio parte - racconta la nostra - del "Laboratorio di parole" che riunisce circa una quarantina di poeti. Organizziamo serate di lettura delle nostre opere al pubblico, ci raccontiamo su internet, partecipiamo ai concorsi e - strizza líocchio il promotore finanziario - quando capita di presentare un libro in qualche evento pubblico, ci si fa un poí di pubblicit‡ a vicenda.












Collana
Poesia "ARABA FENICE" n. 24. Vita
nei campi incolti e inariditi


copertina


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Euro 9,00


(...) Una
poesia di muri
e di confini, una poesia in-difesa e
in malinconica solitudine: queste le indicazioni
che l'autrice trasmette al lettore nella quarta
di copertina, quasi a voler trattenere ancora presso
di sÈ ciÚ che Ë stato scritto,
quasi a non voler esporre una situazione esistenziale
che la sua poesia esplora. Eppure le forme di questo
pudore trattenuto hanno trovato parole per esprimere
i modi di una ricerca (Ö), ricerca
della propria identit‡ poetica.







I frammenti di vita che qui vengono esposti, lacerati e dispersi nella loro immediatezza occasionale, trovano una via di riconoscimento nell'utilizzo della risoluzione metaforica e nel modo in cui vengono riconsegnati al
lettore (Ö)


(Ö) fra un passato gi‡ dato
e non pi? comprensibile nei modi di allora e un
presente ove esso agisce ancora, ma con un senso tutto
da ricostruire, si colloca la scansione delle differenze
e delle somiglianze, il detto e il non detto, il letto
e il non letto, o, meglio, il non ancora letto. La leggibilit‡ del
mondo e delle cose sta in questo non ancora
in un inizio gi‡ dato e in una continuit‡ indifferente
alla sua finale risoluzione. Tra l'uno e le altre sta la
parola poetica, a cogliere l'attimo, il momento, la sola
porzione di tempo veramente significativa, la porzione
di tempo che sola puÚ
scandire le differenze.


dalla Prefazione di Stefano
Benassi


(Docente
di Sociologia dell'Arte e della Letteratura

Facolt‡ di Lettere e Filosofia - Universit‡ di
Bologna

Direttore Tecnico Scientifico Universit‡ Primo
Levi
Bologna)


"Libreria
Editrice Urso"
Autore:"Giuseppina
Rossitto
" -2006-





ant.c.
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