Pier Paolo Pasolini tra PASSIONE E IDEOLOGIA, di Paola Liotta |
28-11-2009 inserito da ciccio; categoria Accadi..menti. ![]() ![]() Pier Paolo Pasolini, tra PASSIONE E IDEOLOGIA: In memoria di P. P. Pasolini, scomparso tragicamente nel novembre di 34 anni fa, giorno 18 di questo mese, presso l'Auditorium del Liceo Scientifico E. Majorana di Avola, si e' svolto un recital dedicato alla figura e all'opera di un intellettuale tra i piu' rappresentativi e controversi della nostra storia recente. Lo spettacolo e' nato su espresso, fattivo interessamento di un gruppo composito di allievi del Triennio, con l'apporto speciale di qualche studente diplomatisi nello scorso anno scolastico. Sono stati gli stessi ragazzi, dunque, a informare i docenti di materie letterarie del loro proposito e a coinvolgerne alcuni nell'evento, organizzando cosi' un allestimento curato fin nei dettagli: dalla musica, che ha incluso l'esecuzione di canzoni e di brani musicali, a sottolineare la proiezione di filmati d'epoca, spezzoni di film e interviste, alla lettura drammatizzata con recitazione di brani e versi dello 'Scrittore di Casarsa' che invero a Bologna era nato, il 5 marzo del 1922. L'itinerario ideale nella foltissima produzione di Pasolini ha preso avvio dalla consapevolezza della complessita' spirituale e ideologica dell'autore per seguirne il travagliato percorso di idee e di vita, sottolineando sia la poliedricita' degli interessi espressi nelle sue opere sia l'attenzione alla societa' e alla vita culturale del suo tempo. Proprio la modernita' dell'opera di Pasolini ha spronato gli ideatori del recital alla sua messa in scena, in particolare, ci rivela Roberta S. della VA del Liceo Scientifico, la meditata lettura degli Scritti Corsari, che hanno stimolato il dibattito politico-culturale di quegli anni e risultano tuttora di grande attualita', soprattutto per quanto riguarda la riflessione sulla omologazione culturale. Intenso e appassionato il contraddittorio emblematico intessuto tra la stessa Roberta e il suo deuteragonista -interpretato da Luca P.- a incarnare gli opposti giudizi critici su Pasolini, quello dei benpensanti tradizionalisti, avversi agli atteggiamenti spesso polemici e provocatori dello scrittore, e quello dei convinti sostenitori del suo impegno ideologico, dell'onesta' intellettuale, della giustezza delle acute osservazioni pasoliniane sulle radicali trasformazioni che stavano segnando il passaggio dalla civilta' contadina a quella dell'industrializzazione. Un plauso speciale, meritatissimo, dunque, ai giovanissimi attori/interpreti, agli sceneggiatori, alla cantante I. D., ai musicisti, ai responsabili dell'audio e della fotografia. Un vivo ringraziamento, poi, a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dello spettacolo, tra cui il Dirigente scolastico, che ha appoggiato l'iniziativa, alla direttrice amministrativa dell'Istituto, alle docenti che hanno manifestato il piacere di seguire dei ragazzi sensibili, motivati, e veramente versatili si' da gestire con estrema disinvoltura e perizia le diverse fasi della rappresentazione. Tutti bravissimi, davvero, oltre che entusiasti, questi artisti in erba. Ecco i loro nomi: Alessandro Antonelli, Carmela Basile, Gianmarco Campisi, Sebastiano Campisi, Ilenia Di Stefano, Simone Loreto, Giovanni Macca, Sara Occhipinti, Luca Parisi, Gianluca Passarello, Roberta Sferrazzo, Francesco Tiralongo. A presto, si spera, la possibilita' di apprezzarli in un nuovo recital o di seguirne una replica della manifestazione stessa. | Invia ad un Amico | 874 letture |