I CONCEZIONISTI ''RITORNANO'' FRA NOI (da http://www.lagazzettadinoto.it)
22-10-2010 inserito da ciccio; categoria Accadi..menti. Accadi..menti

I CONCEZIONISTI ''RITORNANO'' FRA NOI

Il Beato P. Luigi Monti e la Famiglia Montiana
nel 75mo Anniversario d'attivita' a Noto ed in Sicilia.
Netum

NOTO Giovedi' 14 Ottobre 2010, l'ISTITUTO NETUM Associazione Culturale e Socio-Assistenziale non profit, assieme alla FAMIGLIA MONTIANA IN SICILIAhanno organizzato un primo incontro per celebrare il 75mo Anniversario d'attiva presenza in Sicilia dal 1936 ed a Noto in particolare, ove operarono dalla Seconda Guerra Mondiale fino al 1978.
L'iniziativa ha sortito una piacevole sorpresa con qualificato e significativo pubblico che ha espresso piena condivisione per il ''ritorno'' a Noto dei Concezionisti, ovvero dei Figli dell'Immacolata Concezione, la Congregazione religiosa fondata dal Beato Padre Luigi Maria Monti (Bovisio 1825-Saronno 1900) ed oggi diffusa in 20 Stati a livello mondiale.
Erano presenti il Superiore dei Concezionisti in Sicilia, dott. fr. Gioacchino Santoro,tutti i Responsabili e Collaboratori delle ''Case'' montiane di Siracusa, Floridia, Ispica e Palazzolo Acreide, nonche' diversi Ex Alunni del periodo netino.


La serata e' stata aperta dal breve ma appassionato ''Ricordo del Beato Padre Luigi Maria Monti ed i Concezionisti nel 75mo Anniversario a Noto ed in Sicilia'' tenuto dall'educatore Biagio Giliberto, il quale dopo aver accennato alla vita ed all'opera del Beato Monti - ha sottolineato come l'attualita' del messaggio montiano, in pieno Ottocento rivoluzionario, risorgimentale e postunitario, fosse stato essenzialmente rivolto all'assistenza degli Infermi ed all'educazione degli Orfani: un'anteprima vera e propria, quindi, del nostro tanto chiacchierato ma necessario che va od andrebbe ''rivisto'' anche alla luce dell'esempio di Padre Luigi Maria Monti.
Il Relatore ha ricordato come la Sicilia fosse stata sempre nel cuore del Fondatore, e come solo nel 1936 la Congregazione pote' ''scendere'' fra noi con 10 Fratelli guidati dall'indimenticabile Padre Erasmo Perniola - assumendo in Siracusa la gestione dell'Ospizio dei Fanciulli Abbandonati fondato dal Can. P. Concetto Barreca ed inaugurato nel 1905.
Il dott. fr. Gioacchino Santoro ha spiegato il difficoltoso ''passaggio dei Concezionisti'' durante l'ultimo quarto del secolo scorso - dall'antica concezione educativa del ''Collegio-Caserma'' a quella d'oggi prevalente della ''Casa-Famiglia'' , alla luce delle vigenti normative che vanno dalla L.R. 22/86 alla Legge 328/2000, e perche' nel 1996 venne a cessare a malincuore la gestione dell'Ospizio di Siracusa con la contemporanea nascita di tante altre iniziative piu' adeguate ed al passo coi tempi.
Tanti ex Alunni presenti e testimoni hanno rievocato il periodo della Seconda Guerra Mondiale, quando l'Ospizio di Siracusa fu requisito per necessita' belliche ed i Concezionisti si spostarono prima a Palazzolo Acreide - ove oggi ''risiedono'' con la Casa fondata dal fr. Gioacchino Santoro - e poi a Noto fino al 1943, anno in cui ufficialmente sorse l'Istituto Maria Immacolata ospitato nell'antico ex Convento del SS. Salvatore prima, nel Palazzo Trigona poi ed infine nell'ex Caserma ''Cassonello'' che dal Settecento aveva ospitato i Frati Minori Osservanti del Convento di S. Antonio.
D'allora al 1978 - mentre l'Ospizio nel dopoguerra ''ritornava'' a Siracusa - moltissimi furono gli Orfani ed i Fanciulli bisognosi di ogni parte della Sicilia che a Noto furono ospitati ma, soprattutto, ben educati dai Concezionisti sul piano della personalita' interiore, culturale e professionale: non ultimo chi il prof. Biagio Iacono, editore e direttore de La Gazzetta di Noto nonche' fondatore, con la sua Famiglia, dell'Istituto Netum.
L'incontro e' proseguito con la recitazione espressiva del Colonnello Corrado Marescalco, valente poeta ed efficace scrittore nonche' presidente dell'AVIS e dell'UNUCI netine, che ha scelto una delle sue tante poesie dedicate alla Madonna dal titolo ''Lodi Mariane'', tratta dalla di lui opera ''SOLILOQUIO'' (Noto, 2001). E' seguito un Momento Musicale con l'esecuzione delle due ''Ave Maria'' di Schubert e Gounod, di ''Panis Angelicus'' di Franck, cantate in maniera commossa e superba dalla soprano Patrizia Marino, egregiamente accompagnata al pianoforte dalla prof. Teresa Scimonello.
 Sono stati inoltre ricordati alcuni ex Alunni che non avevano potuto presenziare per motivi di forza maggiore come Vincenzo Giuspino, Antonino Santocono, Giuseppe Scarso, Rosario Ali', Marini Antonino, Santino Aprile, Salvatore Casaccione e Francesco Veneziano. Il via alle testimonianze degli ex Alunni l'ha dato il ''decano'' per eccellenza Mario Gervasi, seguito dal cav. Salvatore Martorina titolare della Arti Grafiche Martorina di Ispica(RG), da Alessandro Muscara' della ex ArtiGrafiche S.Corrado di Noto, dall'ins. Francesco Capodicasa.
Tutti hanno ricordato con profonda gratitudine il bene ricevuto dall'opera educativa dei Concezionisti, pur nelle ristrettezze dell'imperante poverta' e nei limiti dell'azione didattico-pedagogica per quei tempi di duro tirocinio esistenziale,rivelatosi poi fondamentale nell'affrontare e vincere molte delle battaglie della loro vita quotidiana in societa'.
Mons. Salvatore Guastella, scrittore e storico di grande valore tornato fra noi dopo decenni d'apostolato a Roma, era in prima fila fra gli ospiti - fra cui il preside prof. Salvatore Magliocco e Signora Mariella: anch'essi hanno ricordato con sincera ammirazione l'opera del Beato Monti e la fattiva presenza dei Concezionisti in Sicilia e Noto, di cui furono personalmente testimoni.Mons. Guastella, infine, si e' assunto di far riprodurre fedelmente, a sue totali spese ed in formato naturale, l'opera pittorica dell'artista palazzolese prof. Eugenio Orciani dedicata al Padre Monti, il cui grande quadro su tela troneggiava in sala e che e' stato assunto a simbolo ''pellegrino'' del messaggio montiano proprio in occasione del suddetto 75mo Anniversario, apertosi cosi' da Noto e che con maggiori manifestazioni si svolgera' per quasi tutto il prossimo 2011 fra le Province di Siracusa e Ragusa.
Tale riproduzione - dice Mons. Guastella - costituirebbe certamente una degna cornice per ricordare il Beato Monti fra gli altari della Chiesa del SS. Crocifisso in Noto ove, al di la' di quello dedicato all'Immacolata Concezione, nel transetto di destra e' custodita la famosa statua marmorea della Madonna Bianca o della Neve, l'unica opera firmata da Francesco Laurana, da lui datata 1471, e della quale esiste copia ''minore'' in Palazzolo Acreide.
Con l'augurio di lasciare una prima traccia in Noto, la serata si e' conclusa commentando le foto d'epoca esposte a mo' di prima piccola Mostra e con la proiezione di molte immagini della Immacolata Concezione quale altra piccola iniziativa per una ''Iconografia Mariana'' a premessa d'un eventuale Catalogo-guida per le Chiese di tutta la Diocesi, quasi ad ulteriore ricordo dell'odierno breve ''ritorno'' dei Concezionisti a Noto e nel nostro vasto Territorio.
(da http://www.lagazzettadinoto.it)

Urso-Avola



SEGNALA il nostro sito



il nostro sito


| Invia ad un Amico | 1210 letture