Parola, musica e sentimenti nel giallo ''LA ZIA DI LAMPEDUSA'' di Elvira Siringo, di Paola Liotta
29-10-2010 inserito da ciccio; categoria .

CopertinanovitàParola, musica e sentimenti
nel giallo LA ZIA DI LAMPEDUSA
di Elvira Siringo


Della gestazione della sua opera prima, La zia di Lampedusa, edito da Morrone, narra Elvira Siringo, l'autrice, nella Biografia del romanzo, spiegandone origines, storia e cronistoria, e la scelta delle coordinate spazio-temporali quali linee portanti di un'operazione volta nostalgicamente a rendere attuale lo schema del romanzo giallo tradizionale, ad avvalorare l'assunto che, pur mutando contesto, nella Sicilia di oggi, come nella vecchia campagna inglese di ieri, i palpiti del cuore, le emozioni e i sentimenti resistono alla corrosione del tempo come fari rassicuranti, nel mare tempestoso dell'esistenza.


All'esplicarsi dell'intreccio (con delitto) tipico del genere, e' funzionale una ragnatela di varie ed alterne vicende e di figure altrettanto varie, saporite, alcune delle quali originalissime, evocate dai testi di Claudio Baglioni e Domenico Modugno, i titoli e i versi delle cui canzoni ritmano una narrazione fresca, imprevedibile, tramata di tante storie individuali, intercalate a sganciare da ogni rigida concatenazione di tipo cronologico o di natura puramente causale lo svolgimento dei fatti. Infatti, dopo il ritmo ampio e disteso dei primi capitoli, questi si rifrangono e rincorrono quasi nell'orbita del tempo interiore dei protagonisti e di certi personaggi autentici, vivi di vita propria, tra cui un misterioso signor Cristoforo Colombo, proiettandoci a ritroso, nei meandri del loro vissuto, ora rivelato ai lettori in frammenti di umanita' desiderosa di un vero riscatto, di una seconda possibilita', dopo aver sperimentato la perdita e la sofferenza. In vista dell'epilogo, per certi aspetti prevedibile, per altri, invero, sorprendente.
Un giallo, questo della Siringo, che affetta pure caratteristiche altre, rispetto al genere, reso spassoso e godibile dalle vivaci incursioni umoristiche, e di una soave profondita' per la risonanza dei temi trattati. Un romanzo che si struttura su piu' piani, dai singoli drammi individuali di ciascuno dei convenuti alla piccola Lampara di Scoglio di Lampione, fino allo scioglimento del caso poliziesco, che costituisce il filo conduttore della storia, con tanto di agnizione conclusiva, sullo sfondo del vecchio faro delle Pelagie, che assurge a scenario per eccellenza di migrazioni e di attracco, simbolo esso stesso di speranza in un futuro migliore.
A presto, dunque, magari per un incontro con la scrittrice - e collega - Elvira Siringo.




Siringo Elvira, La zia di Lampedusa, Morrone Edizioni, 2009, formato ottavo, pp. 208, Euro 18,00

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