''Per una nuova alba'', di Grazia Maria Schirina'
28-12-2010 inserito da ciccio; categoria Novita' in libreria. Novita' in libreria

Per un'alba sempre nuova
di Grazia Maria Schirina'

A ben sei anni di distanza dalla pubblicazione del primo volume di poesie,''Frammenti di luce'', Corrado Bono si presenta con la silloge''La nuova alba'' che si pone, gia' dal titolo, come l'avvio di un nuovo percorso, una nuova nascita, o rinascita, come quella del giorno che immancabilmente porta la luce che si affaccia sul mondo uguale e sempre nuovo.

''Non berrai mai la stessa acqua'',''tutto scorre'' e si rinnova; tutto, le cose come gli uomini; allo stesso modo l'autore tende all'acquisizione di una nuova consapevolezza e crescita personale.

Gia' l'esergo, nell'antiporta, propone, in nuce, il pensiero dell'autore in riferimento al suo concetto dell'arte e della poesia. L'artista e' chi riesce a rivelare la bellezza, spesso trascurata, o poco goduta, della vita (gli uomini si ricordano delle cose belle di cui sono detentori solo dopo che ne hanno perso il godimento); la poesia, in particolare, esprime i concetti fondamentali che arricchiscono e rinnovano, con la loro essenziale semplicita', l'esistenza tutta; anche quando il corpo non esiste piu', leggendo i versi, si avverte sempre la presenza viva del poeta, come da ogni opera viene trasmessa quella dell'artista che l'ha prodotta.

Novita' in libreria
copertina Bono

Corrado Bono
La nuova alba
2010, cm 12 x 16, pp. 64
Euro 10,00acquista
EAN 978-88-96071-36-6

disponibile in libreria gia' dal 20 dicembre 2010


Conosco da tempo Corrado; la prima cosa che colpisce di lui e' la semplicita' nell'approccio e la facilita' di versificazione, la capacita' di cogliere, con brevi tratti e in modo estemporaneo, i caratteri salienti di un evento, sia pure marginale, di una persona, di un atteggiamento. Non appena qualcosa colpisce la sua attenzione, ecco che subito vengono presi l'immancabile penna e taccuino, per annotare le impressioni su fatti occasionali, la natura, gli affetti, gli amici, le costruzioni, le feste, le opere dell'uomo, ecc... Tutto puo' divenire oggetto della sua attenzione, da un piatto prelibato, a un incontro in ristorante, alla laurea di un amico. In alcuni casi potrebbero essere considerati dei veri e propri''Xenia'', alla Marziale, omaggi dedicati e/o occasionali.

Ma la facilita' di espressione, o meglio di versificazione, subito dopo lascia il posto alla riflessione e alla rilettura, alla ricerca, quasi spasmodica, della rima, del termine appropriato, del verso; il risultato e' che la poesia iniziale viene, a volte, stravolta, pur non perdendo i caratteri della sua originaria freschezza.

Si proclama ermetico e scrittore in versi liberi, ma si tratta di una verita' parziale nell'uno e nell'altro caso, perche' le sue poesie possono avere vari piani di leggibilita' e non sempre sono libere da vincoli stilistici. Da tutte tuttavia traspare una grande sensibilita' e l'amore per tutto cio' che e' bello e sano, per i principi che hanno retto la sua esistenza e grazie alle quali ha anche potuto superare le difficolta' che la vita immancabilmente propone.

La fede campeggia su larga scala, facendo intravedere una salute mentale e religiosa di matrice cristiana, convinta e partecipe intimamente: i problemi di ordine civile ed ecclesiale potrebbero essere superati solo avendo fede al Vangelo e alla Parola.

La concezione dell'amore come dono e perdono, ascolto e dialogo, silenzio e attenzione all'altro, entra in una dimensione diversa dalla comune accezione e ci riporta in una sfera di contemplazione e quasi sgomento, non solo per la profondita' dei concetti, ma anche per la difficolta' dell'attuazione di un tale sentire. Ben diversa, infatti, e' la quotidianita' del vissuto nella quasi totalita' dei casi.
Si parla di amore umano, ma questa''unione'' intima tra esseri che sembra quasi non avere fisicita' e, nello stesso tempo, non si puo' nemmeno considerare un'unione platonica, forse, e' un sogno? Il sogno di un'unione (quale tutti auspicherebbero) in cui lo specchiarsi l'un l'altro serve per conoscersi, /trasformarsi / ed essere una cosa sola; un sogno che possa ancora essere possibile tra gli uomini un amore capace di fare spiccare il volo / con ali di colomba per poi ritrovarsi / in mondi paradisiaci, o, meglio ancora, capace di determinare uno stile di vita, anche se necessita di sforzo saggezza / coraggio fede umilta' / premura responsabilita' / rispetto conoscenza.

Troviamo in questa''Nuova alba'', un nuovo tentativo di espressione, piu' maturo (del resto il tempo non passa invano) e consapevole, responsabile, nella forma e nei contenuti.
Lo sforzo di meglio conoscersi e migliorarsi, anche nei rapporti umani e nell'impegno di col-laborare con gli altri nelle varie attivita', la disponibilita' all'ascolto e all'apprendimento, la condivisione, l'umilta' di rivedere e rivedersi, sollecitata anche dalle varie esperienze maturate, offrono opportunita' di confronto e chiarificazione, e determinano, infine, una rivisitazione delle proprie impostazioni e maggiore chiarezza e fermezza, nell'esprimere le proprie idee, non solo in merito agli argomenti trattati, ma anche in merito alle varie vicissitudini della vita.

Non mancano neanche le riflessioni politiche e sociali, soprattutto in riferimento alla poverta' e all'incuria del''mondo del benessere''. Cosi' il cibo abbonda e manca, e quasi nessuno si cura di quanti sono in balia / d'atroci infermita' / o muoiono in modo osceno; prolifera intanto il mercato delle armi che arrecano solo danno, mentre il cemento crea desertificazione e rompe / qualsiasi equilibrio. Basterebbe invece poco per fare sorridere i bambini e regalare loro il gusto della vita...


CORRADO BONO
e' nato ad Avola (SR), perla del Mar Ionio, dove ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza.
Dal 1981 e' stato portato a scrivere poesie in versi liberi e pensieri.
Nel 1983 ha conseguito la maturita' scientifica.
Ha assolto il servizio militare a Chieti, a Sabaudia (LT) e a Ravenna.
Nel dicembre 2002 per diversi motivi brucio' la sua prima raccolta di poesie.
Dal 1° febbraio 2003 ha ricominciato a scrivere e, nel luglio 2004, ha pubblicato con la Libreria Editrice Urso una prima raccolta di poesie dal titolo''Frammenti di Luce''.
Nel 2006 e' stato nominato''Poeta Estemporaneo'' dall'Associazione''Avola in laboratorio''.
Il 24 aprile 2008 ha vinto il 1° Premio di Poesia (Sezione Adulti) nell'ambito del Progetto''Caia'' 2008''Conosco la mia citta'''.
Il 15 aprile 2010 e' stato insignito di''Encomio Solenne, I Migliori nella Cultura'' per l'opera di''Promozione della Creativita' Artistica'' a San Benedetto del Tronto (AP).
Per lui, la poesia in versi liberi e' una parte dell'Arte che esprime la sensibilita' umana che conduce a Dio.
Attualmente, vive nel suo paese natale, dove lavora in proprio nella sua azienda di agricoltura eco-biologica.




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