Da LA SICILIA Sabato 5 marzo 2011
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Trovato morto in casa ''l'avvocato''
Sebastiano Caruso (nella foto), classe 1934, conosciuto in citta' come ''l'avvocato'', e' stato trovato morto ieri mattina a casa sua. Ad insospettirsi della sua assenza, il libraio editore Francesco Urso perche' Caruso ormai da diversi giorni non si faceva vedere in libreria, tappa fissa del suo peregrinare da clochard, e ha fatto la segnalazione alla polizia municipale. A trovare il corpo esanime l'ispettore di polizia e municipale Valerio Cavarra insieme all'agente Nicola Nicotra.  Sebastiano Caruso giaceva a terra, a pancia in giù, il corpo seminudo, il capo leggermente reclinato su un lato, con il viso sui suoi amati libri, fedeli compagni di una vita amara, segnata dalle delusioni e gli insulti di quanti, vedendolo in condizioni esteriori di abbandono, si sentivano in dovere di sbeffeggiarlo. Immediata la segnalazione al magistrato di turno, il sostituto procuratore Maurizio Musco, che ha affidato la perizia medicolegale per accertare le cause del decesso al dottore Giuseppe Caldarella. Insieme a Caruso, strana coincidenza, è stato trovato morto dentro la gabbia anche il pappagallo che gli teneva compagnia in quella casa tenuta in uno stato di totale degrado, dove i libri si contano a centinaia. .
«In un mondo così attento a figurare formalmente, spesso ci dimentichiamo della sostanza. Quante volte lo abbiamo sostenuto per superare le continue offese del territorio», così lo ricorda con affetto Francesco Urso, «Era un uomo molto generoso, acculturato, sapeva il greco, il latino, la chimica, la meccanica, era curioso di tutto, un uomo ingenuo, disattento nei conti, specie nell'avere». CABRIELLA TIRALONGO |
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