Orazio Agosta e il cinquantesimo dei 'Fatti di Avola' del '68 (2-12-2018)
06-12-2018 inserito da ciccio; categoria Accadi..menti. Accadi..menti

L'intervento di Orazio Agosta al dibattito civile in piazza ad Avola sul cinquantesimo dei ''Fatti di Avola'' e del '68.
All'inizio del video Ciccio Urso parlo' dei vari video su quei ''Fatti di Avola'' da lui pubblicati on line, e fece opportuno riferimento a due protagonisti ancora vivi, sebbene in condizione fisica non ottimale per età avanzata, come Sebastiano Di Maria, o per incidente, come Paolo Di Mauro.
E poi comincio' a parlare Orazio Agosta, ex leader provinciale della Lega Federbraccianti siracusana. Nel corso del suo intervento si riferi' piu' volte a Salvatore Bonadonna, che lo aveva preceduto negli interventi... E Agosta parlo' di Collocamento, di commissioni paritetiche, di condizione avventizia dei braccianti, della relazione telefonica col questore dal telefono a gettoni del bar dell'ex Gulf di Avola, Agosta parlo' dell’arretramento dell'agricoltura, di strategia della tensione e di quant'altro, e raccomando' che Avola non puo' essere utilizzata solamente come una commemorazione formale… E concluse il suo intervenendo, affermando: ''... Avola e' una pagina della storia nazionale, non da fare celebrare a Musumeci, o da fare celebrare non si capisce a chi, senza radici, senza cultura e senza retroterra, Avola e' patrimonio della classe operaia, dei braccianti, del movimento democratico, dell’Anpi, dei giovani, che credono in un futuro migliore, che lo vogliono costruire con la cultura, la preparazione e l’impegno''.
Eravamo ad Avola, domenica 2 dicembre 2018, in Piazza Umberto I, nello spazio del Cafè dell’Orologio, dove dalle 16 alle 19 coltivammo l’amicizia, l’accoglienza, la memoria, la riflessione, l’analisi dei fatti, il sogno di un progetto.
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