Marina De Pasquale, Dell'amore e di altri infiniti -- Poesie, Libreria Editrice Urso, Collana "Araba Fenice" n. 472, Avola 2024, 8°, pp. 68, Euro 12,00 – ISBN 978-88-6954-361-6
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Le liriche d’amore di Marina, concorrono ad ampliare quel ventaglio di emozioni, di sensazioni, di avventure spirituali che si apre sulla storia di un'anima, che non si e' lasciata piegare dalle inevitabili tempeste della vita, anzi ne e' uscita temprata, trovando nella poesia e nel canto poetico una sua specifica dimensione spirituale e una gratificante motivazione esistenziale. E se e' vero, come io amo affermare e come, prima di me, hanno significato i poeti classici a me familiari, che la poesia e' anche volo di un sogno, a questo volo Marina De Pasquale continua liberamente ad abbandonarsi. E ancora una volta con esiti, a mio giudizio, poeticamente felici!

Franco Tarsitano

Marina De Pasquale nasce nel 1960 a Cetraro (CS) paese in cui vive.
Inizia a scrivere sin da ragazzina i primi versi, ispirata prima dalla vita e poi dai grandi poeti oggetto della sua passione e dei suoi studi. Consegue la maturita' classica e si avvia agli studi di giurisprudenza.
E' forte in lei l'interesse per la letteratura e per la scrittura e la sua formazione culturale si alimenta sia della lettura dei classici sia di opere di autori moderni.
''Lascia che io ti canti'' (Avola, 2020) e' il titolo della prima raccolta di poesie che sembra proporre il percorso della sua opera poetica ispirata dalla realtà con i suoi violenti contrasti;
''Nella mia anima piena di leggende'' (Avola, 2021) e' la seconda silloge.
Due suoi racconti brevi vengono pubblicati nell'antologia ''Racconti calabro-lucani'': ''La scelta di Angelina'' (Historica Edizioni, 2021) e ''Lo scandalo. Maria Primavera'' (Historica Edizioni, 2022).
''Storie e Memorie Attraverso gli occhi di Marina'' (2023, in self publishing).

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