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CAMMINO DI SANTIAGO DI COMPOSTELA => Riflessioni, esperienze, consigli, itinerari... di Santiago => Topic aperto da: italo benedetti - 29 Luglio 2012, 12:20

Titolo: la prima preoccupazione di un pellegrino
Inserito da: italo benedetti - 29 Luglio 2012, 12:20
vorrei a questo punto fare un sondaggio sui pellegrini, per sapere la loro preoccupazione nel affrontare un cammino.
parlando di me: non ho mai avuto una anche piccola preoccupazione, per il freddo o il caldo, per il dormire, per il mangiare, o altre paure varie.
forse sono un anormale non lo so?
buon cammino
Italo
Titolo: Re:la prima preoccupazione di un pellegrino
Inserito da: 20angelo - 29 Luglio 2012, 14:10
Hi!
dal secondo cammino nessuna preoccupazione:programmando al meglio le varie tappe, ho sempre una via di uscita per le varie difficoltà, e poi siamo in Spagna, c'e il cellulare, e i cammini di Santiago  sono frequentati...
La programmazione su internet è più che facile,ma mi risulta che tanti pellegrini si affidano all'improvvisazione,c'è più gusto..
Ultreya.
Titolo: Re:la prima preoccupazione di un pellegrino
Inserito da: petrus - 29 Luglio 2012, 15:41
Ho paura solo delle vesciche ai piedi.
L'anno scorso in 13 giorni me ne sono venute 4 e non ho il coraggio di passarci ago e filo!
Titolo: Re:la prima preoccupazione di un pellegrino
Inserito da: italo benedetti - 29 Luglio 2012, 16:01
scusami, non so quqnti anni hai, per le vescicche io le rompo con le unghie, devo dire che fino ad ora non ho sofferto nemmeno un minuto, le schiacciavo e mettevo un cerottoe subito in cammino. sono diabetico e fino ad ora nell'arco dei 7 anni che cammino non ho avuto problemi, un po di coraggio ci vuole......
Petrus. ciao Italo
Titolo: Re:la prima preoccupazione di un pellegrino
Inserito da: petrus - 29 Luglio 2012, 16:25
Ciao Italo
dipende da quale punto del piede viene interessato. Ci sono alcune vesciche che si rompono da sole e si cicatrizzano.
io cerco solo di bucarle, ma a volte non è sufficente.
Titolo: Re:la prima preoccupazione di un pellegrino
Inserito da: italo benedetti - 29 Luglio 2012, 16:36
ciao Petrus, devo diti che ho avuto vescicche sotto il poede tra le dita sul tallone insomma in tutti i punti strategici del piede, ma in 2 minuti dopo rotte e schiacciato il liquido tutto era a posto, poi per la guariggione dipende da persona a persona, non tutti siamo uguali per fortuna.
Titolo: Re:la prima preoccupazione di un pellegrino
Inserito da: davideadesso - 30 Luglio 2012, 12:13
Concordo con Italo, le vesciche è meglio svuotarle e poi coprire con cerotti larghi in modo da mantenerle il più pulite possibile durante la camminata . A riposo meglio all'aria.
Per quanto riguarda ago e filo NON È UN RIMEDIO .
Spesso introducendo del filo che sicuramente non è sterile si introducono
Batteri che possono creare infezioni.  Soprattutto se si cammina con sandali meglio cerotti che coprano bene. Poi c'è sempre
Chi fa di tutto e non gli capita mai niente o chi per una vescica deve stare fermo qualche giorno, ognuno è diverso e ognuno deve imparare qualcosa da ciò che sta compiendo . Tutto ha un perché .
Bello il cammino, bello vagare, bello vivere.

Titolo: Re:la prima preoccupazione di un pellegrino
Inserito da: sardina_10 - 31 Luglio 2012, 12:36
Quindi avete solo paura delle vesciche...mmm... bene bene...
Titolo: Re:la prima preoccupazione di un pellegrino
Inserito da: italo benedetti - 31 Luglio 2012, 12:48
ciao Sardina_10, io non ho paura dalle vescicche, anzi devo dire che niente mi fa paura durante i miei cammini, ma soltanto emozioni belle, chi si lamenta per il dormire, chi per il mangiare o bere, caldo o freddo, ma quando si cammina con una meta ben precisa, perchè preoccuparsi prima del tempo di come sara il cammino? non preoccupatevi e camminate.
Italo
Titolo: Re:la prima preoccupazione di un pellegrino
Inserito da: davideadesso - 31 Luglio 2012, 13:04
Quando si cammina con amore,o si vive nell'amore, nulla può preoccupare, e tutto fa parte dell'avventura. Le preoccupazioni , gli aspetti materiali vengono ridimensionati per quello che sono.
Titolo: Re:la prima preoccupazione di un pellegrino
Inserito da: sardina_10 - 31 Luglio 2012, 13:11
Allora però dobbiamo distinguere: paure prima di partire, perchè ancora non sai. E paure durante il cammino.
Per quanto mi riguarda sono partita equamente divisa tra faccia di bronzo (chi mi uccide a me?!) e puro terrore (tutto mi ucciderà!!).
Una volta sul cammino le paure sono sparite, ma credo solo perchè ho incontrato una persona che ha più o meno badato a me, della quale mi sono perdutamente innamorata, quindi... paura de che? Solo entusiasmo per tutto! Ma tanto!!!!!!
Sono stata fortunata... e continuo ad esserlo, grazie a lui.
Titolo: Re:la prima preoccupazione di un pellegrino
Inserito da: antoniodonatelli - 01 Agosto 2012, 12:07
Il cammino si vive dentro.
Tutto ciò che ti può preoccupare prima della partenza svanisce quando inizi i primi passi.
Ai contrattempi che puoi incontrare si oppone subito quella carica interiore che ti fa superare le paure, le vesciche,
il freddo, il caldo, il timore di non trovare posto nell'albergue, ....... perchè dentro sei in cammino.
Hai avuto il coraggio di partire ... e questa è la tua forza.
Buon cammino sempre
antonio