Forum dei pellegrini - Libreria Editrice Urso
OLTRE IL CAMMINO... => Announcements - Annunci - Avisos => Topic aperto da: Gianni_1964 - 21 Agosto 2012, 11:45
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Ciao a tutti, amici Pellegrini......Sto progettando il mio Cammino, o almeno una parte, e mi sembra di averlo gia' percorso da quanto ho letto in merito.....e cosi' ora mi ritrovo ad affrontare la mia paura della delusione, di essermi creato delle aspettative maggiori rispetto a quanto sara'; ma sara' quel che sara'!!! In un vecchio post intitolato "Cosa cerco" avevo gia' individuato degli obiettivi che, a distanza di tempo, non posso che confermare.
Io ho intenzione di partire indicativamente verso il 10 di ottobre da Trento.....qualcuno mi sa dare qualche info in merito alle condizioni meteo che mi aspettano?
Grazie a tutti e.......Buon Cammino.
Gianni.
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Ciao Gianni. Il tuo post odierno avrei potuto scriverlo io in aprile, prima di partire.
Mi ero talmente informata che ormai mi sembrava di conoscere ogni sasso del cammino. L'avevo caricato di ogni significato ed aspettativa, era uno zaino nella mia schiena e nel mio cuore da un anno intero. Terrore della delusione, quindi!
Poi sono partita (da Trento anch'io) e all'improvviso mi sono ritrovata pivellina... quindi faccia da ebete per 40 giorni di puro benessere (no, non benessere, perchè ho sofferto parecchio causa tendinite ampollas e stanchezza) e di entusiasmo.
Non preoccuparti, non rimarrai deluso. Solo... avrei voluto chiedertelo dal tuo primo post... non è che stai solo scappando? Perchè poi si torna... non si risolve... scusa... fatti tuoi!
Buon cammino davvero!
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Carissima.....anzitutto grazie per il Tuo commento; lo interpreto sia come un incoraggiamento - per quanto riguarda la mia paura - che come uno spunto di riflessione - per quanto riguarda il dubbio che io stia scappando!!! Forse.....forse si.....ho affrontato tante problematiche nel corso della mia vita, sto per perdere il lavoro perche' l'azienda presso la quale sono impiegato sta cessando l'attivita', non so se amo mia moglie in maniera incondizionata, mi sento prigioniero di una serie di regole di vita che appartengono solo alla razionalita'.....si, forse scappo, ma se e' cosi' credo di provare a farlo in maniera costruttiva e non da codardo! E poi si torna......forse con le idee piu' chiare, forse piu' confusi che mai, forse un po' si migliora.....e questo e' il mio obiettivo principale!
Grazie ancora per il Tuo pensiero,
Gianni.
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PS....nulla avevi di che scusarti, davvero!
Gianni.
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Sicuramente mettersi in cammino, cambiare forzatamente il ritmo, può essere un ottimo strumento.
Il cammino Francese ha dalla sua un'ottima rete di accoglienza che per i meno "audaci" può essere d'aiuto e permettere quindi di dedicarsi totalmente a ció che si sta compiendo.
Come dici tu, cerca di farlo in maniera costruttiva....
Allora ti chiedo io, quale sarebbe il modo più costruttivo di fare il cammino?
Sarebbe bello condividerlo con i figli, quanto hanno?
In ogni caso credo che un mesetto tu possa dedicarlo anche solo esclusivamente a te senza troppe paranoie, salvo non far mancare nulla alla tua famiglia, ovvio.
Buon cammino,
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Il cammino,
in certi momenti può sembrare una fuga ....... ma per poi ritrovare se stessi.
Talvolta servono anni per prendere coscienza del " pazzo " che c'è in noi e cercare di andare "oltre " la gabbia che ci siamo costruiti attorno.
Buon cammino
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Il cammino,
in certi momenti può sembrare una fuga ....... ma per poi ritrovare se stessi.
Talvolta servono anni per prendere coscienza del " pazzo " che c'è in noi e cercare di andare "oltre " la gabbia che ci siamo costruiti attorno.
Buon cammino
Quoto , e credo che il "cercare di andare oltre la gabbia che ci siamo costruiti" sia il PERCEPIRE finalmente la libertà che abbiamo e che spesso temiamo. Questo può far realmente apprezzare ( non accontentandosi) la stupenda possibilità di vivere "adesso".
Buen camino
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ciao Gianni
sei poi partito?