Forum dei pellegrini - Libreria Editrice Urso
CAMMINO DI SANTIAGO DI COMPOSTELA => Riflessioni, esperienze, consigli, itinerari... di Santiago => Topic aperto da: robertoetna - 29 Settembre 2012, 18:51
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La vita accomuna molti interessi... diversi; così come i problemi esistenziali, del relazionarsi-ci con il mondo.
Il Forum accomuna i nostri interessi su Santiago, la via delle stelle, la storia ...
Il sentimento forte ed il volerlo condividere con Voi amici del Forum quello che tante, tantissime persone nell'attuale difficile momento storico (ri)scoprono valori, fede, silenzi... i passi e la "fuerza del camino!"
Magia del camino, le risposte non scritte, non dette... la voglia di "bere, respirare, nutrirsi" dell'esperienza del camino pregnante e crogiolo di fede, spiritualità, valori universali come del sudore, la paura di non farcela, "sentire la storia sotto i piedi".
Scrivo con pathos e profonda emozione nel rivivere le parole, le richieste, i consigli che le persone che non ti aspetti ti fanno sul camino... di questa "esperienza unica".
Santiago, San Giacomo, il matamoros illumini il camino della Vita di Noi Tutti, infondi coraggio e speranza nel prossimo.
Amici pellegrini e visitatori del forum con affetto Ultreya! Ultreya!! Ultreya!!!.
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Ok Roberto, anche io insisto dal mio piccolissimo pulpito e dico che il cammino ti cambia. Specialmente in questo momento storico. Ti apre gli occhi, ti fa capire quanto sia meglio essere che avere.
In un mio post, angelo20 mi rispondeva che gli sarebbe piaciuto avere uno scambio di idee con un pellegrino sensibile come me, cioè che fosse cambiato dopo il cammino, perché lui non lo era. Io non sono certo più sensibile di nessuno, ma credevo solo di faticare, in quei benedetti/maledetti sentieri. Stavo zitta, avevo un male al piede che mi faceva vedere stelline nere ad ogni passo, credevo dunque di avere solo fretta di finire le tappe.
Invece… invece qualcosa dentro me, passo dopo passo, faceva la rotazione e la rivoluzione, come la terra intera. Si insinuava un seme sconosciuto, e maturava.
Tornata a casa i figli deridono, ti mettono alla prova, provocano. E non solo i figli, i colleghi e gli amici scommettono su quanto potrà durare quel tuo stato di grazia. Ma tu vedi che il semino ha messo il primo germoglio e quella fogliolina verde la vuoi curare, proteggere e devi assolutamente cambiare la tua vita.
Così sto facendo, allegramente e faticosamente insieme, perché nessun cambiamento è privo di fatiche.
La mia vita la voglio dare. Ho capito che sto bene con la gente, che voglio aiutare, che voglio condividere.
Sete di valori… hai detto bene!
Un sorriso!
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Ciao sardinia 10 fa sempre piacere trova pellegrini, gente sulle tue stesse corde..............
Ultreya
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Cara Sardina,
concordo pienamente con te che il cammino ti cambia. Ma è un viaggio che non è iniziato al monento che poni i primi passi sul sentiero, è un percorso che hai iniziato molto prima, anche se non riesci a collocarlo nel tempo.
Il cammino ti fa scoprire, almeno per me, questo intreccio di sentieri apparentemente senza frecce.
Sul cammino scopri che siamo viandanti e assapori la precarietà , la leggereza, l'essenzialità, la disponibilità allo stupore e al nuovo, la fiducia ... si lasciano le sicurezze e ci si affida ad altri incontri, si dipende da sconosciuti ... come ci ricorda Ermes Ronchi.
Tutto questo. è come una matita che traccia dei segni sulla tua tavola interiore, puoi cercare di cancellarli ma la traccia rimane. E' questa "orma" che ti accompagna nel quotidiano.
Buon cammino sempre
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" Tornata a casa i figli deridono, ti mettono alla prova, provocano. E non solo i figli, i colleghi e gli amici scommettono su quanto potrà durare quel tuo stato di grazia. Ma tu vedi che il semino ha messo il primo germoglio e quella fogliolina verde la vuoi curare, proteggere e devi assolutamente cambiare la tua vita.
Così sto facendo, allegramente e faticosamente insieme, perché nessun cambiamento è privo di fatiche.
La mia vita la voglio dare. Ho capito che sto bene con la gente, che voglio aiutare, che voglio condividere.
Sete di valori… hai detto bene!
Un sorriso! "
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Come il cammino mostra che ogni persona ha il proprio ritmo, anche a casa , se il cammino ha iniziato a sconvolgere lo spirito, ci ritroveremo con a fianco individui con ritmi diversi. Le stesse persone che ci accompagnavano prima del cammino potrebbero ora non riuscire ad andare lente come noi.
Poco male, dobbiamo solo accorgerci di questo in modo da continuare il nostro cammino e amare imparando .
Buen camino
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nel 2007 fatto il cammino di Santiago e ritornato a casa da parte della gente ho trovato solo ammirazione per quello che avevo fatto, loro mi dicevano ci vuole coraggio ed io rispondevo, no ci vuole testa, convinzione. e poi pure il 2008 con la via Francigena, ho trovato soltanto ammirazione, fatto il 2009 Besenello Gerusalemme, anche il sindaco del paese è venuto alla mia partenza, la gente mi vedeva un grande, mai una critica ammirazione. tutto questo l'ho fatto non per essere un grande di fronte agli altri ma soltanto per far capire alla gente che il cammino porta serenità, salute. Si da parte di mia moglie non poteva esserci ammirazione o comprensione in quanto questi 3 cammini li ho fatti con una donna e in quella donna vedeva una potenziale rivale, vero che la paglia vicino al fuoco brucia, ma quella è sostanza vegetale. L' uomo ha una mente e ragiona e camminare con una donna non significa comportarsi male e mancare di rispetto a chi sta a casa. Quel periodo eravamo sulla stessa lunghezza d'onda, il cammino il peregrinare in cerca di quello che a volte l'essere umano ignora, quella fede che per tanti motivi si affievolisce e che il cammino ci ha donato. I giudizi della gente, figli, conoscenti, colleghi, non intaccano mai la scelta di ognuno di noi. Si fanno delle scelte ma non per questo mancherà il giudizio della gente, accettiamo tutto ciò e non perdiamo la strada che abbiamo intrapreso.
buon cammino gente
viva la vita.
Italo