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CAMMINO DI SANTIAGO DI COMPOSTELA => Riflessioni, esperienze, consigli, itinerari... di Santiago => Topic aperto da: Giaper - 30 Maggio 2013, 23:31

Titolo: Pensierini da un nuovo ritorno da Santiago
Inserito da: Giaper - 30 Maggio 2013, 23:31
 E anche quest’anno, il primo da quando sono anche nonno, sono potuto tornare (per me è la quarta volta) sul cammino delle stelle, alla gioia dell’abrazo in Catedral, al rivivere per un po’ di giorni (pochi sono partito da Ponferrada) quel clima magico che solo il Cammino può dare.
E quest’anno con la novità della neve sul Cebreiro alla fine di maggio, un’occasione bellissima per alleggerire di un po’ di chili lo zaino per indossare …a cipolla , tutto quello che era possibile.
Certo che le sensazioni che si provano sono sempre fresche, nuove, tutte da provare e diverse per ciascuno di noi ma sempre tali da riempirti lo spirito per sempre lasciandoti solo un buco per cominciare a pensare a come farai a …tornare a provarle.
Ormai un po’….. da veterano lasciatemi dire a chi deve partire, magari per la prima volta, di non guardare troppo, soprattutto negli ultimi 100 chilometri, a chi il cammino lo fa con le scarpe belle pulite, lo zainetto da spiaggia perché tanto c’è il furgone “porta mochillas” e magari all’arrivo della tappa te lo trovi davanti a occupare l’ultimo posto libero all’albergue. Purtroppo è una specie in espansione che chiama il cammino trekking e che non si guarda intorno, cammina veloce e non avrà nulla da ricordare. Tu cammina lentamente e con la mente lenta, e lascia che sia il cammino a parlare e pensare per te, da pellegrino verso il campo delle stelle, e vedrai che anche tu sarai “camminante” per sempre.
Titolo: Re:Pensierini da un nuovo ritorno da Santiago
Inserito da: antoniodonatelli - 31 Maggio 2013, 08:58
E' vero,
il cammino, è come una sorgente, offre acqua in continuo e tu assetato ti siedi accanto a contemplarla.
Non ti stanchi di allungare il braccio per raccoglierla nel palmo della mano.
Un passo dietro l'altro e ogni anno diventa un appuntamento e ti senti un pò smarrito ... se non puoi partire.
Anche solo qualche giorno può tenere accesa quella fiammella che un giorno ti si è accesa dentro.
Ormai non ti turba il camminante con lo zaino troppo piccolo per essere un pellegrino, un passo lento vale più di cento senza impronte.
E' difficile uscire da questo vortice, ma quando ho lo zaino in spalla anche a un semplice fruscio tra le foglie ....
il mio cuore sorride  .... e scopro il profumo del passo lento.