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OLTRE IL CAMMINO... => Testimonianze dei pellegrini - Diari => Topic aperto da: primo - 11 Settembre 2008, 20:29

Titolo: Cammino Francese: tappa da Zubiri a Pamplona
Inserito da: primo - 11 Settembre 2008, 20:29
Da Zubiri a Pamplona, il percorso Ë molto facile e variegato. I cinque Km che allíuscita di Zubiri ci portano a Larasoana, costeggiano per un bel tratto una cava di silicio che impolvera líaria e le nostre scarpe. Pazienza, non possiamo pretendere di camminare sempre in un oasi naturalistica. Il sacrificio inziale, viene perÚ subito ricompensato da un lungo tratto ombreggiato che costeggia sulla sinistra il torrente che scende a valle. Con la coda dellíocchio, concentrato sulla strada, scopriremo scorci di ampie anse del torrente che, pian piano si allarga fino a diventare un fiume. Per chi ha avuto la fortuna di fare il Cammino Aragonese, cioË quello che dal Col de Somport porta a Puente la Reina e che segna la Via tra i Paesi del bacino mediterraneo e Santiago, Ë inevitabile il paragone col ben pi? impetuoso fiume AragÚn, che fragorosamente discende dalla valle di Candanchu verso Jacca.
La discesa continua, abbastanza ripida, tantíË che alcuni tratti sono attrezzati da apposite scale e corrimano in legno, per evitare che qualcuno scivolando si possa fare male.
Si deve sempre tener presente che il Cammino Francese, per tutta la sua considerevole lunghezza, Ë costantemente monitorato dai vari Enti che sovrintendono in Spagna al Cammino di Santiago, comprese le municipalit‡ locali che hanno su di esso poteri di salvaguardia e controllo. Quindi, non sentitevi mai veramente soli sul ìfranceseî, che cosÏ non Ë, sia per la buona volont‡ degli hospitaleri pi? bravi che si collegano tra loro e si informano se ci sono persone in difficolt‡, sia perchÈ ovunque Ë sempre possibile rivolgersi ai punti di pronto soccorso medico, agli ospedali, agli ayuntamentos (comuni), alla guardia civil e alla policia local che sono sempre raggiungibili via cellulare al numero 118.
Dopo la piacevole discesa, riprende un poí di salita lieve che ci porta ad attraversare qualche minuscolo paesetto, dove potrete rifocillarvi in chioschetti improvvisati dagli abitanti che, come dire, arrotondano le entrate servendo caffË e bevande fresche ai pellegrini.
Qualche serpentina tra percorsi appositamente tracciati lontano dalla carretera nacional (strada nazionale) ed eccoci imboccare una lunga pista ciclabile cementificata, dove Ë frequente incontrare gli amanti del joggin e qualche ciclista che passeggia. La pista ci porta direttamente ad un ponticello che riattraversa il fiume verso destra ed eccoci entrare a Burlada, grosso centro abitativo alla periferia di Pamplona.
Líimpatto non Ë dei migliori. Líambiente a cui siamo abituati da alcuni giorni, il verde dei Pirenei e líaria pulita della montagna, scompaiono quasi di colpo. Ci ritroviamo a camminare su marciapiedi pieni di gente indaffarata, abituata ad incrociare pellegrini, presa nei propri pensieri. Dobbiamo aspettare il verde dei semafori, contiamo le fermate degli autobus e prendiamo confidenza con uno dei problemi veri del Cammino: trovare le preziose frecce gialle, in mezzo ad insegne ed indicazioni stradali e commerciali.
Comunque andiamo avanti. Imbocchiamo una stradina stretta e trafficatissima, facendo attenzione a non farsi investire e ci ritroviamo a passare il ponte che porta direttamente al barrio (quartiere) della Magdalena. Siamo a Pamplona, dove entriamo attraverso una porta antichissima e dove saliamo la piccola collina su cui sorge il centro storico.
Pamplona ha diverse possibilit‡ di alloggiamento, tra cui un recentissimo albergue municipale che si trova a cento metri dal ponte di cui sopra. PerÚ, tradizione vuole che il grande ed efficientissimo albergue della Cattedrale sia la meta preferita dei pellegrini che qui giungono (líalbergue Ë dotato di una cucina veramente perfetta e funzionale).
Una visita alla Citt‡ Ë díobbligo. Consiglio la benedizione che tutte le sere viene impartita ai pellegrini alle 19.00 in Cattedrale, alla quale segue una breve visita illustrata della stessa.
Pamplona Ë la prima, importante citt‡ che incontreremo lungo il Cammino, forse per alcuni puÚ essere la pi? bella o quella che lascia un ricordo indelebile. Se siete fortunati potrete incrociare la Festa di San Firmino, resa celebre da un famoso romanzo, ma io credo che questa stupenda citt‡ ricca di storia (fu capitale della Navarra dopo Zaragoza) debba essere letta con una certa attenzione dal pellegrino che vi sosta. Il turismo di cui gode, infatti, líha resa abbastanza ìestraneaî alla logica ed allo spirito del Cammino di Santiago. Eí raro sentirsi dire ìbuen caminoî a Pamplona, come a Burgos o come a LeÚn. Ma questo non ci deve indurre a non avvertire il profondo spessore culturale e storico che Pamplona certamente possiede, pensando che noi viandanti del Cammino di Santiago, siamo fortunati e restiamo semplici osservatori dello svolgersi di una scenografia che ci apparir‡ immensa ed immutabile lungo tutta la Via.     
Titolo: Re: Cammino Francese: tappa da Zubiri a Pamplona
Inserito da: Oriano - 11 Settembre 2008, 21:40
Ciao Primo,
sono Oriano e faccio da moderatore su questo forum.
Ho letto le tue descrizioni sulle prime tre tappe del cammino e altri tuoi post.
Prima di tutto ti faccio i complimenti per la capacita descrittiva e la proprita di linguaggio usata nei tuoi post.
Dettagliati, precisi e scorrevoli nella lettura.
Viste queste tue capacit‡ volevo invitarti a fare tre cose:
1^ - dal momento che c'Ë una sessione dedicata ai diari  dei pellegrini se potessi scrivere questo tuo "diario" di cammino in quella sessione cosÏ sarebbe meglio identificato e pi? facile da trovare per chi avesse voglia di documentarsi.
2^ - completato il diario mi piacerebbe pubblicarlo anche nel sito www.pellegrinibelluno.it dove raccolgo gi‡ diversi diari di pellegrini.
3^ - ho letto una tua osservazione molto corretta circa la preparazione fisica da effettuare per affrontare un buon cammino ed evitare problemi, che mi fa capire una certa tua conoscenza dell'argomento. Potresti scrivere qualcosa di specifico in merito ?? Non dico un trattato tecnico scientifico, ma suggerimenti semplici e pratici per evitare guai comuni quali, tendiniti, crampi, vesciche e quant'altro.
Ciao e grazie per la tua disponibilit‡,
Oriano
Titolo: Re: Cammino Francese: tappa da Zubiri a Pamplona
Inserito da: primo - 12 Settembre 2008, 14:36
Ok, li posto su "diario". Grazie per l'attenzione, provo ad andare avanti con le tappe..almeno fino a mertedÏ prossimo, quando spero di dormire a Navarrete...Ciao.