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CAMMINO DI SANTIAGO DI COMPOSTELA => Riflessioni, esperienze, consigli, itinerari... di Santiago => Topic aperto da: antoniodonatelli - 24 Giugno 2009, 12:49

Titolo: Che strana coincidenza
Inserito da: antoniodonatelli - 24 Giugno 2009, 12:49
Sono un pellegrino solitario in bici, nei miei cammini ho notato una cosa strana che si Ë ripetuta in tutti quelli che finora ho avuto la fortuna di compiere.Nel 2007 parto per Santiago con un'entusiasmo che non so descrivere e giunto verso la fine del percorso sento quasi un desiderio di fermarmi.Nel 2008 sul cammino di Francesco, si ripete questa sensazione interiore.Nel 2009 sulla via Francigena, da Aosta a Roma, giunto a circa 100 km da Roma, pensavo di non incappare  nella stessa lacerante sensazione e invece puntualmente ricompare. Ora mi chiedo : Ë un rifiuto della meta o un desiderio inconscio di prolungare il pi? possibile questo stato di benessere interiore che mi attanaglia quando, solo, parto e do respiro alla mia anima.
Carissimi pellegrini solo chi parte puÚ cogliere l'intensit‡ e la richezza che ti dona il passo dopo passo.
E a voi che cosa Ë capitato?
Buon cammino ogni giorno.
Titolo: Re: Che strana coincidenza
Inserito da: davideadesso - 24 Giugno 2009, 23:01
Carissimo, credo che dentro di te avrai la possibilit‡  di trovare la risposta o la motivazione di queste sensazioni prestando molta attenzione. La mia esperienza Ë diversa perchË ho percorso il camino "andando" per molti giorni e forse la lentezza ed il tempo aiutano a interiorizzare le innumerevoli, faticose, forti emozioni che esperienze del genere possono portare.
Arrivato a Santiago, entrambe le volte, ho sentito il desiderio di fermarmi e di cominciare il mio cammino. Difficile spiegarmi ma commovendomi avevo voglia di vivere. Entrambe le volte ero partito con l'intenzione di arrivare a finisterre a piedi se il corpo me lo avesse consentito ma nulla.No. non dovevo, il cuore mi ha sempre indicato un alro percorso.Un abbraccio pellegrino e bun cammino