In scena lo spettacolo teatrale
“Il Passo Perfetto” Diario dal bordo
(http://www.libreriaeditriceurso.com/images/Il%20%20Passo%20Perfetto%20Spettacolo_2010_img_0.jpg)
Sul palco il pellegrino e autore del libro Nicola Artuso, l’attore Loris Contarini e il musicista Paolo Valentini narrano il viaggio-pellegrinaggio di un giovane imprenditore padovano sulla via di Santiago di Compostela. Cosa succede quando una mente naturalmente confusa si trova a camminare cosi' a lungo sulla via di Santiago di Compostela? I silenzi, le domande, l’anelito spirituale e insieme la concretezza faticosa dell’andare, gli incontri di un viaggio-pellegrinaggio dal Nordest verso Santiago compiuto da un giovane imprenditore padovano. Una storia sospesa tra una tanto ricercata spiritualita' e la sua negazione.
Sul palco Nicola Artuso (voce narrante), il “pellegrino” e autore del libro “Il Passo Perfetto. Diario dal bordo” da cui nasce lo spettacolo, l’attore Loris Contarini (voce recitante), e il musicista Paolo Valentini, ideatore ed esecutore dal vivo delle musiche.
Una performance che sa condurre lo spettatore con sé nel viaggio e ne fa rivivere le diverse dimensioni. E se la voce di Contarini ci porta dentro il cammino, nell’allora del viaggio e nei suoi luoghi, quella di Artuso rappresenta il qui e ora, le motivazioni del suo andare e insieme l’umile consapevolezza del dopo. Le musiche di Valentini sono caratterizzate dall’essere nate come work in progress insieme al progetto, germinate e cresciute con esso. “Il Passo Perfetto. Diario dal bordo” (www.ilpassoperfetto.it (http://www.ilpassoperfetto.it)), primo romanzo pubblicato di Nicola Artuso (edizione Marco Polo, progetto editoriale sostenuto dall’Associazione Culturale Cuore di Carta), è il diario di un trentenne inquieto sulla rotta di Santiago de Compostela.
È un cammino di ricerca interiore descritto con grande sincerita' e autoironia, una discesa verso gli inferi dell'esistenza. “Dal bordo” Artuso osserva la realta' muoversi di pari passo con i suoi piedi. È anche una denuncia senza mezzi termini della societa' in cui viviamo, vissuta un passo dopo l’altro da un pellegrino qualunque, uno dei molti che ogni anno affluiscono verso Santiago.
“Un viaggio di ricerca carico di incontri, di insidie e di tesori da scoprire. Una fatica che vale la pena.” Scrive Artuso “Non c’è nessun posto dove arrivare e comunque ci si arriva lo stesso…” .
Nicola Artuso. Vive a Padova. Si interessa di ricerca spirituale, narrativa, arte, egomarketing. Le sue opere sono visibili sul sito www.neterart.com (http://www.neterart.com)
Loris Contarini. Attore e regista teatrale. Ha lavorato a numerose produzioni teatrali, tra cui spiccano quelle a fianco di noti scrittori come, Carlo Lucarelli, Marcello Fois, Tahar Ben Jelloun e quella ormai consolidata con Massimo Carlotto. Attualmente è impegnato in “Millimetri”, spettacolo ispirato a Fernando Pessoa di cui è autore e attore.
Paolo Valentini. Musicista e compositore. Chitarrista polivalente che lavora in numerose produzioni musicali “live”. Studia etnomusicologia. Ha realizzato le musiche del Passo Perfetto e curato la versione Audiolibro dello stesso.
www.ilpassoperfetto.it (http://www.ilpassoperfetto.it)
art@ilpassoperfetto.it
+39 3921050810
+39 3478384961
Voglio prendermela con calma
e nel contempo marciare.
Voglio arrivare a sera
devastato dalla fatica.
Voglio essere quello di ieri
e dell'altro ieri.
Voglio essere.
Essere semplicemente
quello che sono sempre stato.
Un pellegrino.
Nicola Artuso
(http://www.libreriaeditriceurso.com/copertine_libri/passoperfetto.gif)
Artuso Nicola
Il passo perfetto - Diario dal bordo
Cammino di Santiago
2006, 16°, pp. 310
Euro 15,00ACQUISTA (http://www.libreriaeditriceurso.com/barra_sotto/compra.html)
Guarda il trailer (http://www.youtube.com/watch?v=XpxPCjTPl6Y#)
I puntuali e precisi percorsi descrittivi delle prime pagine lasciano il posto a un soliloquio in forma diaristica, dove il lettore, incalzato dal ritmo narrativo sempre più serrato, rimane piacevolmente sorpreso dall'uso, a volte audace, di una terminologia diretta, inframmezzata e resa varia da termini prettamente veneti, con effetti, il più delle volte, esilaranti. L'Autore passa, con la noncuranza e l'agio di un vero comunicatore, dalle massime buddiste alle citazioni dal Libro dei Mutamenti della tradizione taoista, dalle canzoni di Branduardi alle barzellette. Un romanzo coinvolgente, a tratti ironico e irriverente, che non risparmia nulla e nessuno, nemmeno lo stesso autore. Un'opera divertente che vale la pena di essere letta.