Contare i passi
Dai Pirenei all’Oceano sul Cammino di Santiago
Biblioteca Parco Sempione mercoledì 6 luglio 2011, ore 18.00
A cura di Carla De Bernardi, con Alberto Conte e Lalla Fumagalli
Ingresso libero(http://www.libreriaeditriceurso.com/images/locandina-viaggiare-1.jpg)
Quasi ottocento chilometri a piedi: destinazione Santiago de Compostela. Ma da dove partire, con chi andare? E quale percorso seguire? Tappa dopo tappa la protagonista svela i segreti del Cammino di Santiago: gli angoli nascosti, gli albergues per i pellegrini, notizie, curiosità e ricette delle culture e dei luoghi incontrati, le difficoltà da superare. Raccontando anche dell'incontro, meraviglioso e destabilizzante, con lo spirito del Cammino.
Carla De Bernardi, “pellegrina laica” e fotografa di lungo corso, presenta il suo libro Contare i passi (Mursia 2010) in un incontro che è anche un’occasione per parlare di viaggi a piedi, movimento lento, viaggiare sostenibile, e del suo prossimo libro, Tutte le strade portano ad Assisi.
Con Alberto Conte (Movimento Lento) e Lalla Fumagalli.
Carla De Bernardi
(http://www.libreriaeditriceurso.com/copertine_libri/Contare-i-passi-.gif)
CONTARE I PASSI
Dai Pirinei all'Oceano
sul Cammino di Santiago
2010, 8°, pp. 304, illustrato
Euro 17,00
COMPRA
(http://www.libreriaeditriceurso.com/barra_sotto/compra.html)
“Contare i passi” è il diario di un viaggio di ottocento chilometri che inizia da una promessa fatta a se stessa molti anni prima e reso possibile da un messaggio trovato su uno dei siti in cui si ritrovano, virtualmente, i pellegrini, o gli aspiranti tali. Un incontro sulla rete che diventa progetto: dai primi allenamenti sulle strade attorno a Milano, alla stesura dell’itinerario, all’acquisto e alla preparazione dei materiali (fondamentale la scelta e la preparazione dello zaino) fino al fatidico primo passo. “Un minuto di silenzio. Si concentrano sul preciso momento in cui inizia il loro viaggio. Facciamo il primo passo tutti insieme? Chiudono gli occhi. Pronti via”. E’ la descrizione dell’inizio di un percorso le cui tappe devono essere puntualmente registrate sulla Credencial, “una specie di passaporto lungo quasi un metro” che rappresenta il documento ufficiale dei pellegrini.