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Nino Muccio  |
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Gli abitatori del nulla
Sullo sfondo dello spazio e del tempo, l'esperienza del divenire è intenzionale poiché ne va della coscienza di chi allo spazio e al tempo non saprebbe rinunciare.
L'intenzione è del soggetto; il soggetto è coscienza: coscienza d'esser soggetto.
La coscienza è padronanza di sé, è l'esser padroni di se stessi: padroni in casa propria.
Dominatori di quel luogo, dunque dominatori dello spazio e del tempo.
Dunque la coscienza ci rende padroni di noi stessi nello spazio e nel tempo che ha saputo immaginare.
La coscienza non è il pensiero: è altro dal pensiero.
Ciò che la coscienza immagina è diverso da quel che il pensiero pensa.
Il pensiero pensa in grande.
La coscienza pensa in piccolo.
Il poco della coscienza è la grandezza del soggetto.
La smisuratezza del pensiero è miseria umana.
Pensata da un pensiero smisurato è la miseria di ogni uomo.
Nella smisuratezza del pensiero è perduto il soggetto.
Nel mare infinito del pensiero il soggetto perduto è l'uomo senza dimora.
continua
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