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Scritto da Leonardo Miucci in data: sabato 11 giugno 2005 alle ore 23.28
Non possiamo fare a meno del Nichilismo
Nel parlare del Nichilismo non possiamo non dare accenno allíattuale contesto sociale, meglio conosciuto in ambito filosofico come et‡ della Post-modernit‡ della quale il Nichilismo ne rappresenta un particolare aspetto caratterizzante.
Il prefisso Post non vuole significare semplicemente un qualcosa che viene dopo, ma intende specificare una rottura radicale con tutto ciÚ che Ë stato prima, la Modernit‡, appunto. Essa, periodo filosofico storicamente compreso da Cartesio a Nietzsche, si manifesta come un complesso di certezze e verit‡ assolute (Ë questo il periodo particolarmente fecondo del Positivismo e dellíIlluminismo, dove la ragione e la scienza la fanno da padrone), ma anche di verit‡ metafisiche, che sovrintendono alla vita dellíindividuo, soprattutto quella spirituale. Eí un periodo caratterizzato da pensieri forti, appunto perchÈ costituiti da verit‡ e certezze assolute, non altrimenti discutibili. La Post-modernit‡ rifiuta tale impostazione del pensiero, rompendo definitivamente, mettendo in crisi, in discussione ogni certezza acquisita, soprattutto quelle metafisiche, dedotte sic et simpliciter.
Eí questo il periodo dei pensieri deboli, dellíincertezza se non della inesistenza dei punti di riferimento, del post-metafisico; Ë questo il periodo della morte di dio, per dirla alla Nietzsche. Il passaggio dai pensieri forti della Modernit‡ ai pensieri deboli della Post-modernit‡ segna il nascere del Nichilismo, come fenomeno filosofico, considerato come la perdita di valori assoluti. Líuomo post-moderno, per dirla ancora alla Nietzsche, scivola dal centro alla X. E, mutuando dal pensiero di Vattimo (uno dei maggiori filosofi contemporanei), il Nichilismo scaturente dalla Post-modernit‡ Ë un Nichilismo che non va affatto combattuto, anzi va assunto come nostra unica chance. Infatti, agli uomini del XX secolo non rimane che abituarsi a ìconvivere con il nienteî, ovvero ad esistere senza nevrosi in una situazione dove non ci sono garanzie e certezze assolute. Semmai, il vero problema consiste nel fatto che líuomo della Post-modernit‡ Ë ancora troppo poco nichilista. Quindi, líuscita dal Nichilismo si presenta solo come un'opportunit‡ di convivenza con esso, si presenta come líunica via per convivere con il nulla, archÈ dellíessere.
Un suggerimento per la lettura: ìLa fine della modernit‡î, G. Vattimo, Garzanti, Milano 1990.
Leonardo Miucci
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