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Bruna  |
brunamichi@katamail.com |
Località: Padova |
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 venerdì, 3 febbraio 2006 03:20
Giorni f?† ho scritto chiedendo consigli per come organizzarmi per fare il Cammino di Santiago.
Perch?® sono una persona che non f?† molta attivit?† fisica, e temo di non riuscire a portarlo a termine,speravo in qualche messaggio che mi dicesse come preparmi fisicamente a questo viaggio.
Con mia grande delusione finora non ho avuto nessuna risposta.
andrea venerdì, 3 febbraio 2006 20:48
ciao bruna sono andrea , hai scritto che non fai attivita' fisica. Ma cosa vuol dire? Se proprio non cammini mai ti suggerisco di comminciare piano piano. Io personalmente prima di fare il cammino ho fatto un tour de force in montagna .Praticamente nei 2 mesi e mezzo antecedenti sono andato a camminare quasi tutte le domeniche. Se parti dall'inizio ( da Saint-Jean de port o da roncisvalle ) ti avverto che le prime 2 regioni la navarra e la rioja sono irte di salite e discese spaccagambe. Ti dico questo non per farti paura ma per metterti in guardia sul fatto che non si deve arrivare impreparati. Nel cammino imparerai ha conoscere il tuo corpo come non mai e soprattutto a vedere quanto esso puo' rendere. Sembra quasi incredibile quanto sforzo puo' sopportare.Nel cammino avrai a che fare con imprevisti quali vesciche , dolori muscolari ecc. Tutti hanno a che fare con questi problemi e tutti vanno avanti. Ricordati che nel cammino dove non arrivano le gambe o la testa arriva il cuore. Ieri stavo pensando al cammino e mi ?® venuta la consapevolezza che per affrontare il cammino e ' necessaria una dose di "sana incoscienza". Spero di non averti fatto troppa paura e ti auguro buon cammino .
andrea
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anna mercoledì, 15 marzo 2006 17:36
io non ti faccio paura!
ho fattpo il cammino lo scorso agosto. preparata il giusto: qualche passeggiata tra gli argini intorno casa, sporadiche uscite lunghe (30 km) un paio di volte, giusto per provare.
non ho avuto nemmeno una vescica, e le gambe non hanno sofferto troppo.
l'importante sono scarpe collaudate, e consapevolezza dei propri limiti: nessuino ti impone di procedere a tappe forzate. imponi a te stessa di arrivare ogni giorno fino a dove il tuo corpo ti concede. e poi basta.
se non hai limiti di tempo ... funziona.
per?? ...non ho capito in che mese vuoi partire, e quindi ... mi permetto di suggerirti di evitare agosto!
io riparto il mese prossimo. giusto per esorcizzare l'esperienza non del tutto positiva di un mese molto caldo e molto affollato!
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