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Paolo Pantano  |
paolopantano@supereva.it |
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La manovra economica e le spese militari
Si potrebbe evitare la manovra economica di 24 miliardi di euro, tagliando le commesse militari.
Solo rinunciando all'acquisto degli armamenti l'Italia potrebbe risparmiare appunto 24 miliardi.
Tagliando la commessa dei 131 caccia bombardieri F 35 -JFF, si possono risparmiare 15 miliardi di euro.
L’ acquisto delle 10 fregate Fremm costerà 5 miliardi di euro, i 100 elicotteri NH90 programmati costeranno altri 4 miliardi.
Economicamente parlando la crisi si potrebbe superare risparmiando ed evitando sprechi. Ad esempio, diminuendo drasticamente le 620 mila auto blu in Italia, in altri paesi sono poche decine di migliaia.
Qualcuno sostiene: " ma così si danneggia il settore auto!!"
A parte che non sono nemmeno auto italiane, ma Audi e Bmw, non è questo il problema, la questione è che "fare economia" non significa consumo e crescita, ma bisogna riprendere il significato corretto ed originario della parola e non stravolgere "i fondamentali" dell'economia come si è fatto finora.
Chi da destra, centro e sinistra inneggia alla crescita ed "a far ripartire i consumi" nega la possibilità di uscire dalla crisi, in quanto è la crescita dissennata ed indiscriminata, insostenibile ed indeterminata, la causa della crisi. Tutti affermano: "la crisi impedisce la crescita", o come appare oggi sui giornali: "meno deficit ma salvando la crescita", ma poi sono gli stessi ad affermare (e ciò è vero) che il mondo occidentale vive al di sopra delle proprie possibilità. Così dicendo, si sostiene un'ipotesi assurda cioè la non contraddizione degli opposti o la convergenza delle antinomie.
Paolo Pantano
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